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VII Commissione - Verbale

Seduta del 10-04-2013 ore 11:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte (sostituisce Maurizio Baratello), Luca Rizzi (sostituisce Michele Zuin), Christian Sottana (convocato), Roberto Turetta (assiste)

 

Altri presenti: Assessore Bruno Filippini, Direttrice Alessandra Vettori, Consigliere comunale Gabriele Bazzaro, Consigliere comunale Renato Boraso, Consigliere comunale Nicola Funari, Consigliere comunale Cesare Campa, Consigliere comunale Antonio Cavaliere, Consigliere comunale Saverio Centenaro, Consigliere comunale Sebastiano Costalonga, Consigliera comunale Lorenza Lavini, Consigliera comunale Marta Locatelli, Consigliere comunale Luca Rizzi, Consigliere comunale Alessandro Scarpa, Consigliere comunale Christian Sottana, Consigliere comunale Raffaele Speranzon, Cosigliere comunale Alessandro Vianello, Consigliere comunale Stefano Zecchi, Consigliere comunale Marco Zuanich, Consigliere comunale Michele Zuin

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 1295 (nr. prot. 164) con oggetto "area parcheggio in concessione ai privati c/o ex Carbonifera – Mestre.", inviata da Saverio Centenaro
  2. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 1742 (nr. prot. 44) con oggetto "SINTI: il fallimento dell’Amministrazione e la mancata integrazione.", inviata da Antonio Cavaliere
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 862 (nr. prot. 124) con oggetto "Delibera di Giunta 366 del 28.07.2011", inviata da Christian Sottana
  4. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1268 (nr. prot. 96) con oggetto "Trasferimento uffici Cà Farsetti presso locali IRE a Venezia, quali i motivi ed i vantaggi? ", inviata da Renato Boraso
  5. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1719 (nr. prot. 36) con oggetto "Campo siti quale futuro?", inviata da Alessandro Vianello
  6. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1727 (nr. prot. 38) con oggetto "Canone di locazione di immobili di proprietà comunale - interrogazione 1145/51 del 20.04.12 - risposta del 02.05.12 prot.187128 - nostra nota 02.11.2012 prot. 463068 - risposta del 03.12.2012 prot. 511280", inviata da Nicola Funari
  7. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1728 (nr. prot. 39) con oggetto "Canone di locazione di immobili di proprietà comunale - interrogazione 1145/51 del 20.04.12 - risposta del 02.05.12 prot.187128 - nostra nota 02.11.2012 prot. 463068 - risposta del 03.12.2012 prot. 511280", inviata da Nicola Funari

Verbale

Alle ore 11.40 assume la presidenza il vice presidente Bonzio e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e comunica che il presidente Cavaliere è assente per un improvviso problema familiare ed invita l’assessore Filippini a rispondere alla prima interrogazione iscritta all’ordine del giorno.

FILIPPINI legge la risposta e riepiloga brevemente la storia dell’acquisto dell’immobile ex Carbonifera e specificatamente il problema dell’area destinata a parcheggio. Il condominio ha deciso di chiudere l’accesso al parcheggio con una sbarra dopo una serie infinita di danni subiti dai veicoli parcheggiati.

CENTENARO ricorda che l’acquisto era in funzione dell’insediamento di tutti gli uffici comunali della terraferma; oggi con le decisioni prese si constata che il cittadino che deve recarsi presso quegli uffici deve pagare per poter parcheggiare l’auto; di sera quel parcheggio viene usato anche dagli avventori dei locali pubblici lì vicino e non trova giusto che i consiglieri comunali spesso trovino difficoltà ad entrare proprio per la presenza della sbarra. Si dichiara completamente insoddisfatto sia delle decisioni che della risposta.
Alle ore 11.50 esce il consigliere Fortuna.

BONZIO, prima di aprire il dibattito sul terzo punto, comunica che la seconda interrogazione era stata presentata dal presidente Cavaliere che appunto è assente e che essendo l’atto sullo stesso argomento che la commissione andrà a trattare, si impegna ad informare il presidente del dibattito avvenuto con la eventuale conseguenza di ritirare l’interrogazione stessa; dà quindi la parola al consigliere Conte sull’ordine dei lavori.

CONTE dichiara la sua insoddisfazione per la risposta data dall’assessore Filippini all’interrogazione del consigliere Centenaro.

BONZIO dichiara chiuso il dibattito ed invita l’assessore Filippini a leggere il testo della prima interpellanza iscritta all’ordine del giorno.

SOTTANA, dopo la lettura del testo dell’interpellanza, afferma che c’era una bozza di convenzione successiva alla deliberazione di giunta che riguarda il compendio ex Paolini e Villani; la data di pubblicazione dell’atto è di soli 9 giorni dopo l’approvazione della deliberazione, fa presente che il protocollo è stato scritto a mano e non riporta i classici riferimenti della protocollazione, il testo è incompleto e scritto male. Domanda se non è un atto ufficiale perché comunque rappresenta gli aspetti formali di un atto dell’Amministrazione e se la convenzione firmata è stata formalizzata secondo i procedimenti amministrativi.

VIANELLO domanda quali attività si possono svolgere in quanto sono previste dalla convenzione.

BONZIO dà la parola all’assessore dato che nessun consigliere ha chiesto la parola.
Alle ore 12.05 esce il consigliere Tagliapietra ed alle ore 12.15 esce il consigliere Toso.

FILIPPINI invita i consiglieri ad individuare il destinatario dell’atto per evitare duplicazioni delle discussioni. Sui tempi delle risposte, precisa che chi aveva chiesto l’autorizzazione ad installare i pannelli solari doveva chiedere anche un mutuo bancario; data la ristrettezza dei tempi si è proceduto come dagli atti emanati; oggi si sta lavorando a migliorare l’uso dell’energia fotovoltaica; rimarca che questa procedura adottata non si è verificata solo nell’occasione citata dal consigliere ed è naturale che accadrà ancora nel futuro. Precisa che l’impianto installato funziona molto bene. Fa notare che se l’atto porta un numero di protocollo significa che l’atto è stato regolarmente predisposto e quindi la convenzione è valida perché è avvenuta a seguito di un’istruttoria svolta dagli uffici competenti.
Alle ore 12.15 escono i consiglieri Bazzaro e Lazzaro.

SOTTANA prende atto che è stata data una risposta all’interpellanza; chiede se può andare in villa Querini, sede di alcuni uffici comunali, per avere un protocollo su un documento da presentare all’Amministrazione. Afferma che sarà l’ultima volta che si vedrà con l’assessore in commissione; rende noto che in segreteria del sindaco sono occupati 27 dipendenti che possono realizzare le condizioni affinchè il sindaco possa rispondere in commissione alle richieste dei consiglieri. Ritiene una scusa accampare la ristrettezza dei tempi per far superare tutte le difficoltà a certe pratiche piuttosto che altre. Pone la questione se i lavori sono stati eseguiti nei tempi previsti dalla convenzione e se ci sono altri esempi di pratiche simili che hanno come allegato una convenzione simile a quella di cui si sta parlando. Sostiene che non è giusto confondere i forti con i deboli. Infine fa presente che c’è una richiesta di un disabile che non è ancora evasa pur dopo un anno e mezzo dalla presentazione della stessa.

FILIPPINI ribatte che una persona ha costruito una casa permutando un’area di sua proprietà; ad un certo punto questa persona ha chiesto di acquistare una parte di quest’area per aumentare la superficie del giardino.

BONZIO ricorda ai consiglieri che recentemente il Consiglio comunale ha approvato una nuova procedura per velocizzare i tempi di risposta alle richieste presentate dai consiglieri stessi.

BORASO sull’ordine dei lavori chiede la programmazione di un sopralluogo presso la ex Paolini e Villani e rimarca il fatto che su tutte le questioni conta applicare la stessa procedura.

VIANELLO sull’ordine dei lavori, afferma che la risposta è vecchia e già data; ripete di non aver ricevuto risposta sulla richiesta dell’illustrazione delle funzioni previste in quel compendio e consegna alla segreteria della commissione un volantino pubblicitario che illustra l’attività di una palestra realizzata all’interno di quella struttura.

BONZIO precisa che l’assessore deve rispondere esclusivamente a quanto richiesto nell’atto depositato ed iscritto all’ordine del giorno della seduta.

SOTTANA spiega che la richiesta fatta dal consigliere Vianello è un argomento compreso nel testo dell’interpellanza.

Il presidente Bonzio dichiara chiuso il dibattito sul punto all’ordine del giorno ed invita il consigliere Boraso ad illustrare il tema dell’interpellanza dopo che l’assessore ne ha letto il testo.

BORASO chiede quando i dipendenti saranno trasferiti nei nuovi uffici al Tronchetto; ricorda che la struttura è costata alla collettività circa 40 milioni di euro e per la rimanente parte dell’interpellanza si dichiara soddisfatto delle risposte ricevute in altra sede.

Il presidente Bonzio dà la parola all’assessore per la risposta perché nessun consigliere ha chiesto di intervenire sull’argomento.

FILIPPINI rende noto che sono stati dismessi tutti i locali dove si pagava l’affitto; è stato completato l’arredo degli uffici e dalla prossima settimana inizieranno i traslochi ed il trasferimento dei dipendenti. Afferma che gli uffici stanno lavorando all’ultimazione della stesura del bando di gara per la gestione dei rimanenti spazi al Tronchetto.

BORASO dichiara che non appena vedrà gli impiegati ai loro nuovi posti di lavoro e pubblicato il bando di gara, si dichiarerà parzialmente soddisfatto dell’attività dell’Amministrazione.

Il presidente Bonzio dichiara chiuso il dibattito sull’argomento e, ricordando che sulla questione era stata depositata anche un’interrogazione del consigliere Cavaliere dà la parola al consigliere Vianello dopo che l’assessore ha letto il testo del documento.
Alle ore 12.45 esce il consigliere Rizzi.

VIANELLO afferma con questa interpellanza il fallimento dell’operazione fatta con la realizzazione del campo sinti che è costato una cifra impressionante ai cittadini ma che non era stata voluta da subito anche dagli interessati. Alcune famiglie affermavano che si sarebbe creato un ghetto; a suo parere buona parte dei residenti possono comprarsi la casa dato che forse sono proprietari di più camper del valore anche di 150.000 euro.

ROSTEGHIN precisa che l’operazione non ha prodotto solo danni; oggi i bambini vanno a scuola più di prima; condivide la necessità di proseguire i controlli di competenza del Comune; sul futuro bisogna prendere atto che continua il permanere delle difficoltà di integrazione perché in qualche caso l’inserimento di alcune di queste famiglie in condomini ha generato delle tensioni tra i residenti.

CONTE afferma che il tema non deve essere valutato da posizioni precostituite; la situazione è complessa e cita l’articolo 3 della Costituzione che determina come una comunità responsabile deve lavorare per superare tutti gli ostacoli sociali ed economici. La questione deve essere affrontata in termini positivi mantenendo la tolleranza zero verso chi delinque.

COSTALONGA dichiara che togliendo il pregiudizio appare che molti sono stati favoriti assegnando loro delle priorità per le assegnazioni delle case pubbliche ponendoli alla pari dei cittadini extracomunitari. In questo periodo di crisi sembra che venga penalizzata la gente normale; tutto quanto fatto si è dimostrato un fallimento nell’operazione campo sinti. Dovrebbe essere il sindaco a rispondere a questi atti presentati dai consiglieri; domanda quanti dei dipendenti comunali preposti ai controlli hanno rilevato la presenza di automezzi di alto valore economico e chi sia il responsabile delle certe mancanze.
Alle ore 13.00 esce il consigliere Scarpa A.

BORASO chiede di conoscere in che modo finirà questa esperienza sbagliata e costata 4 milioni di euro. La struttura avrà la funzione di casa di rotazione, una volta che i sinti avranno lasciato il campo, per tamponare le emergenze abitative oppure quale altra destinazione è stata pensata. Afferma che alcune delle famiglie residenti nel campo risultano essere proprietarie di beni immobili e quindi bisogna mandarli via da quelle casette. Ricorda che in via delle Barene gli occupanti sono 4 quando piove e 12 quando c’è il sole.

Alle ore 13.05 il presidente Bonzio sospende la seduta per dar modo alla Conferenza dei capi gruppo di insediarsi ed alle 13.07, riconstatata la presenza del numero legale fa riprendere la seduta dando la parola al consigliere Capogrosso.

CAPOGROSSO ricorda che la richiesta di svolgere un referendum per la realizzazione o meno della struttura del campo, non ha avuto seguito perchè a parere della segreteria generale non era giuridicamente materia che si potesse affrontare. Non si poteva mantenere il campo dove era e già si sapeva che il niovo campo sarebbe stata la prima tappa di un lungo processo di integrazione. Sono state date delle opportunità, offerte dall’Amministrazione comunale, che le persone perbene avrebbero accolto. Condivide quanto affermato sulla ingiustizia nel creare condizioni di disparità tra cittadini.
Alle ore 13.15 esce il consigliere Boraso

BONZIO condivide quanto affermato dal consigliere Capogrosso; nel vecchio campo sinti non c’erano le condizioni igieniche minime per garantire una civile convivenza; che molte famiglie oggi chiedano potersi trasferire è molto positivo; che tutti i bambini vadano a scuola, anche; ritiene che assegnare alloggi pubblici non è l’unico percorso usabile per l’integrazione, in altre realtà di altri comuni l’inserimento è stato favorito in strutture private e sempre accompagnato dall’amministrazione. Condivide l’approccio ad affrontare la situazione con le dovute verifiche nella struttura del campo.

BORGHELLO precisa che questo percorso ha visto anche la rimozione di un prefetto; il percorso intrapreso dovrà certamente finire ma un risultato è stato raggiunto che è quello che non ci sono più campi nomadi nel territorio comunale. Ricorda che le forze dell’ordine oggi sono in grado di operare bene perché non esiste più l’omertà tra quelle persone; l’investimento fatto era funzionale al superamento delle difficoltà tra le nuove generazioni.

FILIPPINI condivide molto di quanto detto; precisa che gli atti depositati dai consiglieri sono di venti giorni fa e vengono trattati oggi perché serve la massima trasparenza a dimostrare che l’assessorato si comporta in maniera corretta; sulle assegnazioni delle abitazioni rende noto che il primo cittadino extracomunitario in graduatoria è al sessantesimo posto; il bando che favorisce l’autorestauro degli appartamenti ha privilegiato i cittadini residenti nel Comune di Venezia. Ripete che il campo sinti rappresenta una situazione provvisoria perché l’obbiettivo è e rimane la completa integrazione di quei cittadini. In un primo tempo era previsto lo stazionamento di camper e roulotte ma questo permesso è stato cancellato dato che si verificava un notevole sovraffollamento. Afferma che via via che le casette saranno lasciate libere, saranno chiuse; riafferma che i controlli continuano senza tregua anche sul pagamento delle bollette elettriche e sono attuate le stesse regole che vengono applicate a tutti i cittadini e specifica che l’Amministrazione comunale non ha i poteri di polizia tributaria.
Alle ore 13.35 escono i consiglieri Rosteghin e Capogrosso.

VIANELLO dichiara che sono trascorsi due anni e mezzo dalla richiesta di effettuare un sopralluogo nel campo; a suo parere le richieste di uscita dal campo sono dovute alla faida che sta coinvolgendo alcune delle famiglie presenti; da quaranta anni la politica ha fallito e da venti la Lega lo denuncia costantemente. Afferma che dieci persone non possono vivere in 48 metri quadrati di casa e con le roulotte non risolvono il problema; i camper ci sono comunque e valgono molto denaro. Invita ad effettuare un sopralluogo per verificare lo stato in cui si trovano le case lasciate libere.

BONZIO annuncia che le interpellanze presentate dal consigliere Funari saranno trattate in un’altra seduta della commissione essendo d’accordo anche il consigliere che le ha presentate ed alle ore 13.40 dichiara chiuso il dibattito.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 10-05-2013 ore 09:19
Ultima modifica 10-05-2013 ore 09:19
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