Il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 1295

Venezia, 25 giugno 2012
nr. ordine 1295
n p.g. 164
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente della VII Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare VII Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: area parcheggio in concessione ai privati c/o ex Carbonifera – Mestre.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che:

- lo spostamento degli uffici comunali, in Viale Ancona prevedeva l’accorpamento degli uffici sparsi nella terraferma, obbiettivo ad oggi non raggiunto;

- il parcheggio dell’area in Viale Ancona, sarà dotato di circa 135 posti auto per i dipendenti, (i dipendenti che lavorano presso la sede ex Carbonifera sono in totale circa 280);

Visto che:

- il rimanente standard pubblico dell’edificio – di cui il Comune ha la maggioranza - è stato reso accessibile al pubblico attraverso pagamento affidato ad un soggetto privato;

- questo significa, che qualsiasi cittadino che dovrà rapportarsi con gli uffici comunali situati all’ex Carbonifera, per informazioni e verifica pratiche, dovrà pagare la sosta, come pure i dipendenti superiore ai 135 previsti;

Constatato che:

- ancora una volta, la Giunta di sinistra tartassa i suoi cittadini con un ulteriore aggravio per il bilancio famigliare tenendo presente che oltre gli oneri delle pratiche dovranno pagare la sosta a parcheggio;

Si interroga il Sig.Sindaco per sapere:

- i motivi per cui si affida al privato un’area in tale contesto, pur detenendo la maggioranza e potendo decidere in altro modo;

- quale contratto sia stato stipulato e quali i vantaggi per l’amministrazione;

- quale sia la strategia legata a tale decisione;

- come si intenda intervenire rispetto l’iniquità di trattamento fra dipendenti pubblici;

- se si ritiene di intervenire quanto prima garantendo la sosta gratuita ai cittadini che accedono agli uffici all’interno dell’area ex carbonifera.

Saverio Centenaro

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