IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 11 (nr. prot. 5) con oggetto "Il Comune cheda la convocazione urgente del Tavolo Nazionale su Porto Marghera previsto dalla Legge Finanziaria 2010 della Regione Veneto.", inviata da Sebastiano Bonzio
2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 233 (nr. prot. 45) con oggetto "Portieri dell'Universita di Venezia", inviata da Alberto Mazzonetto
3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 297 con oggetto "Porto Marghera: sta emergendo la verità.", inviata da Antonio Cavaliere

Verbale

Alle ore 11.15 il presidente Fortuna, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola al consigliere Cavaliere.

CAVALIERE dichiara che la questione descritta nell’interpellanza presentata, è stata superata in quanto il Consiglio comunale ha già trattato esaurientemente il tema.

FORTUNA preso atto di quanto dichiarato dal consigliere Cavaliere dà per trattata l’interpellanza e quindi dà la parola al consigliere Bonzio per illustrare l’argomento al primo punto all’ordine del giorno.

BONZIO afferma che il Consiglio regionale ha fatto propria la posizione assunta dal Consiglio comunale con l’ulteriore proposta di svolgere una forte azione nei confronti delle istituzioni pubbliche.

Alle ore 11.30 esce il consigliere Guzzo.

PARUZZOLO dichiara che per contrastare la crisi complessiva di Porto Marghera, l’Amministrazione comunale è impegnata al massimo per supportare tutte le azioni in corso; poiché tra le istituzioni c’è una buona intesa e si può guardare al futuro con ottimismo.

FORTUNA, preso atto di quanto emerso dal dibattito, domanda al consigliere Bonzio se è soddisfatto della riposta ed il consigliere Bonzio dichiara il proprio consenso da quanto affermato dall’assessore Paruzzolo. Prosegue dando la parola al consigliere Mazzonetto per l’illustrazione del secondo punto all’ordine del giorno.

Alle ore 11.32 esce il consigliere Centenaro.

MAZZONETTO spiega che si sta parlando della situazione di 40 lavoratori impiegati presso l’università di Ca’ Foscari. Afferma che il problema si presenta perché questi lavoratori hanno visto riconosciuto dal giudice del lavoro il diritto a continuare a lavorare e l’azienda vincitrice dell’appalto ha deciso il loro trasferimento in sedi lontane da Venezia; la riserva è verso il comportamento tenuto dall’università che non è intervenuta per far rispettare i termini dell’appalto tanto che circa 15 dipendenti stanno svolgendo il lavoro su turni di 60 ore settimanali. Questa situazione sembra chiaramente fuori dalla legalità ed invita il presidente Fortuna a farsi parte diligente per cercare di risolvere questa situazione.

Alle ore 11.35 entrano i consiglieri Gavagnin e Lastrucci.

BONZIO ritiene che l’esposizione del consigliere Mazzonetto abbia illustrato i punti salienti della questione, la gestione dei trasferimenti dei lavoratori procede così come quella dei licenziamenti e come Consiglio comunale si sono già approvati 2 ordini del giorno nel merito; la notizia che alcuni lavoratori prestano servizio per 60 ore settimanali era già conosciuta ed è stata portata nella sede della Prefettura in occasione dell’incontro tra sindacati ed azienda. Afferma che come consigliere delegato dal sindaco su questi problemi ha già interessato l’Ispettorato del lavoro, precisa che questi lavoratori hanno raggiunto il limite di sopportazione. Evidenzia che anche dalla Prefettura sono stati chiesti accertamenti e si sta aspettando il risultato, costantemente ci si incontra con i lavoratori e la situazione viene seguita passo a passo.

Alle ore 11.44 entra il consigliere Reato.

BAZZARO afferma che ormai stanno saltando tutte le regole nel mondo del lavoro; sarebbe importante che questa commissione possa creare una piattaforma di consultazione sul problema della gestione della contrattazione in generale. Si deve partire dalle nostre società municipalizzate per garantire i contratti ed il rispetto delle norme. Questa piattaforma potrebbe diventare un punto di riferimento per la gestione delle crisi del mondo del lavoro, almeno a livello territoriale veneziano.

Alle ore 11.51 esce il consigliere Lastrucci.

ROSTEGHIN condivide quanto affermato dal consigliere Bazzaro tanto che così si potrebbe avere il quadro degli appalti e della loro gestione che il Comune bandisce consentendo di controllare la qualità delle ditte che lavorano.

REATO si associa alla proposta del consigliere Bazzaro poiché si tratta di un tema interessante che potrebbe investire l’Amministrazione comunale per gli aspetti degli appalti affidati direttamente che per quelli delle aziende partecipate. Prosegue dicendo che risulta fondamentale il rispetto delle regole e dei contratti con le partecipate. Più che una piattaforma, suggerisce di farsi promotori di un nuovo accordo tra organizzazioni sindacali e le categorie della Confindustria. Evidenzia che il Comune di Venezia non svolgerà più la funzione di stazione appaltante per il servizio idrico o per la gestione dei rifiuti urbani e quindi assume rilevanza il rispetto delle regole e dei contratti da parte delle società partecipate, anche per il servizio delle mense e delle pulizie delle scuole ormai ci sono circa 400 addetti.

Alle ore 11.56 entrano i consiglieri Scarpa A. e Guzzo.

MAZZONETTO precisa che l’interpellanza è rivolta a tutta l’Amministrazione comunale perché risulta importante prestare attenzione ai servizi esternalizzati di cui anche il Comune si avvale, anche attraverso le sue società partecipate. Ad esempio cita la situazione a S. Giobbe dove non ci sono i risultati sperati; così come alla Fincantieri ed altre aziende dove la crisi sta facendo sentire i suoi effetti verso i lavoratori.

Alle ore 12.02 rientra il consigliere Lastrucci che subito dopo riesce, alle ore 12.04 entra il consigliere Molina.

SCARPA R. dichiara sicuramente positivo che gli amministratori si interessino dei problemi dei cittadini; bene verificare le regole dei mondo del lavoro ma è importante anche affrontare i problemi di chi un lavoro non ce l’ha; suggerisce quindi che la commissione organizzi un dibattito sulla questione lavoro e sua mancanza interessando tutta la cittadinanza.

Alle ore 12.07 esce il consigliere Lazzaro.

BONZIO considera la discussione molto importante. Risponde all’intervento del consigliere Mazzonetto precisando che la vertenza dei lavoratori di Ca’ Foscari, che perdura dal dicembre 2009, è stata ampiamente discussa in questa sede, anche il Sindaco nella questione è sempre stato parte attiva, ma è da tener presente che comunque il protagonista della situazione è l’università di Ca’ Foscari. Nell’incontro in prefettura del 28 ottobre 2010 si è deciso di raccogliere tutti gli elementi per decidere della risoluzione del contratto d’appalto con la ditta Prodest Guerriero. Concorda per portare alla discussione in Consiglio comunale il tema dei problemi del lavoro per aprire un dibattito utile per tutti.

BAZZARO precisa che l’accordo del 1993 tra le parti sociali è stato superato da quanto è accaduto a Pomigliano d’Arco che ha sbaragliato il campo dalle vecchie regole. A fronte di ciò il Comune di Venezia faccia la sua parte e predisponga un protocollo a cui si devono attenere almeno le sue società partecipate.

MOLINA considera il ruolo del Comune sulla vertenza dei lavoratori di Ca’ Foscari è marginale, mentre importante è che il Comune faccia sentire la sua opinione in tutti gli ambienti istituzionali. Non condivide le affermazioni del consigliere Bazzaro sul ruolo del Comune nei confronti delle società partecipate che invece devono porre attenzione alle modalità di assunzione del personale e al rispetto dei bilanci.

MAZZONETTO si dichiara soddisfatto di quanto emerso dalla discussione dell’interpellanza presentata.

Alle ore 12.30 il presidente Fortuna dichiara chiusa la seduta.

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