Seduta del 07-06-2013 ore 09:30
Consiglieri componenti la Commissione: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Michele Mognato, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Marco Zuanich, Saverio Centenaro (convocato), Bruno Lazzaro (sostituisce Claudio Borghello), Simone Venturini (sostituisce Renato Boraso)
Altri presenti: Assessore Alfiero Farinea, Direttore Paolo Diprima, Coadiutore alle Politiche del Lavoro Sebastiano Bonzio, Commissari Straordinari Vinyls Italia S.p.A. in A.S., CGIL/FILTCEM, CISL-FEMCA, UGL Provinciale, UIL-CEM, Consigliere comunale Antonio Cavaliere, Consigliere comunale Pasquale Ignazio "Franco" Conte, Consigliere comunale Giacomo Guzzo, Consigliere comunale Giuseppe Caccia, Consigliere comunale Luca Rizzi, Consigliere comunale Renzo Scarpa, Consigliere comunale Saverio Centenaro, Consigliere comunale Gabriele Bazzaro
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 9.44, il Presidente della IX Commissione consiliare, Ennio Fortuna, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, introduce l’argomento iscritto all’ordine del giorno spiegando che questa Commissione è stata convocata in vista dell’incontro, presso il Ministero del Lavoro, di martedì 11 giugno p.v., col Ministro Zanonato. Riferisce che anche il Tribunale di Venezia è ben conscio della gravità della situazione. Da la parola al Consigliere Cavaliere.
Alle ore 9.45 esce il Consigliere A. Scarpa.
CAVALIERE ricorda di aver chiesto al Sindaco di riferire sulla vicenda in Consiglio comunale ma ciò non è avvenuto. Ha quindi ritenuto di discutere la propria mozione in Commissione. Oltre al fallimento dell’azienda, il problema riguarda le 150 persone che rimarrebbero senza lavoro. Il Ministro Zanonato deve trovare una soluzione ed il Sindaco deve prendere una posizione ben precisa dicendo che l’accordo deve essere preso contestualmente alla salvaguardia dei posti di lavoro.
ASS. FARINEA spiega che il proprio assessorato, oltre lo Sviluppo Economico, ha fra le proprie competenze anche lo Sportello Unico Porto Marghera. Conferma che il prossimo 11 giugno ci sarà l’incontro tra i lavoratori della Vinyls ed il Ministro Zanonato e riferisce che la Segreteria del Sindaco ha confermato che lo stesso Sindaco parteciperà a questo incontro. Ritiene che il problema sia che Syndial e l’Oleificio Medio Piave hanno gestito una trattativa diretta che, di fatto, ha escluso i Commissari straordinari. Si sta parlando dell’acquisizione delle aree ex TDI con il riassorbimento delle maestranze della Vinyls. Legge l’accordo del 2009 sottoscritto coi sindacati.
Alle ore 9.53 esce il Consigliere Centenaro.
COLLETTI (CGIL) l’accordo sindacale ha prodotto ciò che era nelle loro facoltà. Vorrebbero, però, vedere un accordo fra le aziende ed il Comune di Venezia. C’è la necessità di capire se ci sia ancora la volontà di investire su Porto Marghera.
Alle ore 10.00 entra il Consigliere Caccia.
PIZZIGATI quello sindacale è un accordo che, pur avendo una sua valenza, si colloca al di fuori della procedura in quanto è un accordo bilaterale fra sindacati e aziende, senza il coinvolgimento dei Commissari straordinari. Tutt’ora, l’Oleificio Medio Piave, ad un tavolo col Sindaco di Venezia, ha confermato il proprio intendimento di far fronte agli impegni derivanti da quell’accordo. Ricorda le condizioni poste dal Tribunale di Venezia rispetto ad un reale interesse delle aziende, che non fosse soltanto una mera manifestazione di intenti. Hanno depositato il 15 maggio, u.s., una relazione nella quale affermavano di aver assolto agli adempimenti previsti ma avevano chiesto di essere auditi in Camera di Consiglio e che per questo fosse fissata un’udienza. Hanno ottenuto questa audizione per il 15 giugno. Se ci fosse la conferma dell’interesse, anche se su altre aree, si raggiungerebbero gli obiettivi, se si salvaguardassero i livelli occupazionali. L’incontro del prossimo 11 giugno a Roma non prevede la presenza dell’Oleificio Medio Piave e della Mossi & Ghisolfi. I Commissari straordinari hanno inviato una lettera al Ministro Zanonato dicendo di non poter condividere questa impostazione che vede convocate tutte le Istituzioni ma non i due maggiori soggetti industriali. A fronte del messaggio scritto, mandato al Ministro e sostenuto dai sindacati, ci sono stati ulteriori contatti telefonici nei quali si è fatto il possibile per fare un incontro con le parti industriali, anche se non congiuntamente alle Istituzioni.
Alle ore 10.10 entrano i Consiglieri Tagliapietra e Belcaro.
R. SCARPA rileva che, nonostante non si sia fatto molto, la Vinyls non è ancora fallita e si deve fare il possibile per dare sostegno a chi può svolgere un ruolo formale, sia questo il Sindaco, piuttosto che il Presidente della Regione o il Ministro del Lavoro. Sono questi tre soggetti che devono decidere se si può e se convenga fare qualcosa. Se si pensa che l’onere di questa operazione sia solo a carico di M&G o dell’O.M.P. non si andrà da nessuna parte perché i costi devono essere a carico di tutti. Questi tre soggetti si devono confrontare con le due succitate aziende.
Alle ore 10.18 entra il Consigliere Rizzi.
BONZIO i lavoratori che operano per garantire la sicurezza degli impianti, in ottemperanza alla c.d. Legge Seveso, da tempo, non percepiscono uno stipendio commisurato alla loro professionalità. Il lavoro che, in qualità di Delegato sta provando a fare è quello di garantire una fase di cassa integrazione che possa mantenere vivo il lavoratore. Ritiene che l’incontro del prossimo 11 giugno sia incompleto perché il soggetto “forte”, oltre a quelli ricordati, è l’ENI, che deve essere presente all’incontro per poter partecipare alla soluzione di questo problema.
Alle ore 10.24 esce il Consigliere Tagliapietra ed entra il Consigliere Molina.
PIZZIGATI in questa vicenda, ENI ha stipulato con l’O.M.P. un preliminare che si potrà tramutare in un rogito notarile se l’O.M.P si impegnerà ad assumere tutti i dipendenti Vinyls. Questo è un elemento fondamentale che giustifica la presenza di ENI a questo incontro.
MENEGHETTI si deve fare il punto della situazione, capire quali siano i prossimi appuntamenti e decidere in questa Commissione le cose da farsi. Ritiene inutile l’incontro al Ministero perché ci si racconterà le disgrazie di tutti senza trovare alcuna soluzione. Invita l’Onorevole Mognato a farsi parte attiva presso il Ministero. Oggi gli attori principali dovevano essere ENI (Syndial) e l’O.M.P. e dovevano essere coinvolti nell’incontro del prossimo 11 giugno. Si deve far rispettare l’accordo sottoscritto dall’O.M.P.. si valuti anche la strada della cessione di ramo d’azienda, passando per la cassa integrazione dei lavoratori. Le concessioni che il Comune di Venezia dovrà rilasciare dovranno essere rilasciate in tempi celeri . si deve intervenire anche nei confronti della Regione che ha l’onere di accompagnare le opere di bonifica e la giusta demolizione degli impianti. L’Assessore regionale Donazzan deve trovare le risorse per far ciò. I 30 lavoratori che garantiscono la sicurezza degli impianti non possono essere retribuiti con la sola cassa integrazione. La partita Versalis è totalmente diversa e va gestita disgiuntamente dalla vicenda Vinyls.
Alle ore 10.35 rientra il Consigliere Tagliapietra.
MOGNATO la vicenda non è chiusa per questa che è una vertenza simbolo nel rispetto dei posti di lavoro. L’importante è che il tavolo dell’11 giugno prossimo porti a dei risultati, al di là del fatto che siano stati coinvolti, o meno, ENI, O.M.P. e M&G.. È disponibile a lavorare su tutto pur di giungere ad un risultato concreto. Il Consiglio comunale deve dare un supporto concreto per l’incontro dell’11. un ordine del giorno, votato dal Consiglio che dia un’indicazione da portare al suddetto incontro.
TITO (UILCEM) rileva che questa è la quarta Commissione svolta su questa vicenda e ancora non si sa cosa fare. Gli imprenditori vogliono delle garanzie sui tempi, da parte del Comune, per poter investire a Porto Marghera. Si dovevano coinvolgere da subito le aziende interessate.
Alle ore 10.45 esce il Consigliere Tagliapietra.
GUZZO se c’è la volontà le cose si fanno. Lunedì, per tramite dell’Assessore Farinea, si deve far chiamare le aziende dal Sindaco. Questo è un “tirare avanti” che non ha alcun senso. I ruoli Istituzionali devono concretizzare il loro operato.
CAVALIERE chiede se l’O.M.P. abbia presentato un piano industriale. Oggi c’è un Governo centrale sensibile alle problematiche del lavoro. Il Presidente Zanonato deve convocare il Presidente dell’ENI per farlo scendere in campo nella soluzione di questa vicenda. Propone che il Sindaco sia il primo firmatario dell’ordine del giorno che si dovrà produrre lunedì p.v..
R. SCARPA rileva che dopo due anni di discussione si è al punto di partenza senza avere più il tempo necessario alla soluzione. La soluzione la si deve trovare sul piano politico e non economico, perché i costi sociali ci sono comunque, anche in caso di fallimento.
Alle ore 10.52 escono i Consiglieri Campa, Belcaro e Caccia.
COLLETTI sta saltando il primo progetto di riconversione industriale su Porto Marghera, che è il parco tecnologico. Doveva essere, se realizzato, propedeutico alla vicenda Vinyls. I lavoratori, in qualità di professionisti del settore, devono essere impegnati nelle bonifiche. C’è una responsabilità dell’Amministrazione comunale, della Regione e del Ministero del Lavoro. Si deve produrre un atto vero e concreto.
Alle ore 10.57 rientra il Consigliere Belcaro ed esce il Consigliere Zuanich.
CONTE si deve partire dal principio di rispondere con concretezza alle situazioni di frustrazione dei lavoratori. L’agenda deve essere data dalla capacità di progettare a Porto Marghera. Il PAT ha detto chiaramente che la vocazione di Porto Marghera è industriale. La sua mozione voleva spostare l’attenzione per dire di provare a cambiare il sistema uscendo da questo schema a vantaggio di un’ottica strategica. Ciò che manca è una figura capace di gestire la regia. Questo ruolo potrebbe essere ricoperto dal nuovo Assessore, Farinea.
Alle ore 11.07 rientra il Consigliere Centenaro.
SABADIN (Lavoratore Vinyls) c’è una responsabilità politica su Porto Marghera e si deve conoscere anche la responsabilità di Syndial che con una mano firmava l’accordo coi lavoratori e con l’altra firmava per lo smantellamento degli impianti. Non vede, oggi, una concreta assunzione di responsabilità verso quei lavoratori che, ad oggi, non percepiscono lo stipendio.
Alle ore 11.10 esce il Consigliere Belcaro.
ASS. FARINEA è importante che il Consiglio comunale di lunedì si esprima, anche per far sentire ai lavoratori la vicinanza dell’Amministrazione. L’Amministrazione deve rientrare nell’accordo fra l’O.M.P. ed i sindacati ed i lavoratori devono diventare titolari di diritti. Nell’ambito di questo accordo devono avere delle tutele che gli consentano di far valere i propri diritti. Conferma che non vi è alcun procedimento amministrativo cominciato dall’O.M.P. ciò è stato verificato presso lo Sportello Unico Porto Marghera.
PRES. FORTUNA ribadisce che la priorità è salvaguardare il lavoro dei lavoratori.
MOGNATO afferma che l’impulso politico lo si dà con un ordine del giorno perché le Istituzioni è così che si esprimono.
BONZIO chiede di intervenire sull’ordine dei lavori per sapere se il Consigliere Cavaliere intenda ritirare la propria mozione e presentarne una nuova.
Alle ore 11.22 rientra il Consigliere A. Scarpa.
CAVALIERE risponde affermativamente.
PRES. FORTUNA accoglie la richiesta del Consigliere Conte di rimandare la discussione della propria mozione ad altra seduta. Alle ore 11.25, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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