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Fratelli d'Italia - Mozione nr. d'ordine 1861

Logo Fratelli d'Italia Antonio Cavaliere
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
1861 44 28/05/2013 Antonio Cavaliere
 
Sebastiano Costalonga

Michele Zuin - Luca Rizzi
Lorenza Lavini - Saverio Centenaro
Renzo Scarpa (Misto)
Gabriele Bazzaro (Lega)
28/05/2013

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
verbale seduta commissione consiliare18-06-2013Leggi
ritiro11-06-2013Leggi

 

Venezia, 28 maggio 2013
nr. ordine 1861
n p.g. 44
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: Vinylis fine di un destino annunciato?

 

L’ultimo atto della vicenda Vinyls, con la confusione esistente circa il destino dei lavoratori e la nebbia che avvolge le due soluzioni prospettate, quella dell’Oleificio Medio Piave e di Mossi&Ghisolfi, riassume in sé tutte le caratteristiche drammatiche dell’attuale crisi economica;

PREMESSO CHE
la cessione delle aree Syndial del Petrolchimico all’Oleificio Medio Piave era condizionata all’assunzione da parte dello stesso, dei lavoratori Vinyls.

Recentemente i giornali hanno riportato dichiarazioni dei Commissari Straordinari di Vinyls che Syndial non avrebbe ceduto le aree all’Oleificio in mancanza dell’assunzione dei lavoratori Vinyls.

Syndial si prepara a fare il rogito sui terreni a favore dell’Oleificio Medio Piave, mentre questa continua ad affermare che non assumerà i lavoratori prima dei due anni, tempo previsto per la messa in marcia dei nuovi impianti. L’Oleificio avrà così dei terreni di particolare valore a un prezzo di favore senza avere nessun vincolo né a fare gli impianti né ad assumere i lavoratori.

In questo modo si violano gli impegni presi e quella che si prepara, più che un progetto di rilancio industriale, sembra una classica operazione di speculazione sui terreni.

Sembra che l’Amministrazione comunale abbia difficoltà a coordinare il progetto di riconversione di Porto Marghera, e alla luce dei fatti, di promuoverlo.

La situazione di profonda recessione e crisi economica che attraversa il Paese non vede nessun scatto di volontà né da parte delle grandi imprese controllate dallo Stato né da parte delle Amministrazioni locali : le prime, (vedi ENI), continuano con il programma di chiusure alla raffineria e al Cracking, per completare il disegno di chiusura completa di Porto Marghera avviato 10 anni fa;

La devastante crisi industriale di Porto Marghera ha portato e sta portando con sé la chiusura di numerose altre attività ad essa collegate, dalle imprese ai servizi alle industrie di trasformazione;

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

Ritiene essenziale porre la massima attenzione alla perdita dei posti di lavoro dei lavoratori di Vinyls con il fallimento della stessa in conseguenza di un mancato accordo con l’Oleificio,

chiede al Sindaco e alla Giunta, di attivarsi immediatamente per:


1. Far rispettare all’Oleificio e a Syndial l’impegno a condizionare il passaggio dei terreni all’assunzione del personale Vinyls , altrimenti risulta legittimo pensare che l’operazione dei terreni sia di carattere speculativo e non ha niente a che vedere con iniziative industriali;

2. Far rientrare nell’area del Petrolchimico, che è già attrezzata con le infrastrutture necessarie, l’iniziativa di Mossi&Ghisolfi, in modo da rendere concreta una prospettiva di reindustrializzazione di Porto Marghera;

3. Impegnarsi a concedere tutti i permessi necessari in sei mesi, come prevede la legge, e operare perché anche le altre Amministrazioni pubbliche rispettino lo stesso impegno.

 

Antonio Cavaliere

Sebastiano Costalonga

Michele Zuin - Luca Rizzi
Lorenza Lavini - Saverio Centenaro
Renzo Scarpa (Misto)
Gabriele Bazzaro (Lega)

 
 
Pubblicata il 28-05-2013 ore 11:35
Ultima modifica 28-05-2013 ore 11:35
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