Seduta del 02-11-2011 ore 14:30
Consiglieri componenti la Commissione: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello, Marco Zuanich
Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Bruno Centanini, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Carlo Pagan (sostituisce Sebastiano Bonzio), Christian Sottana (sostituisce Antonio Cavaliere), Simone Venturini (sostituisce Lorenza Lavini)
Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Consigliere comunale Giuseppe Toso, Consigliere comunale Alessandro Vianello
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.50, il Presidente Giacomo Guzzo costata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e, visto che l’Assessore per semplificare i lavori della Commissione si astiene dal leggere l’interpellanza, da la facoltà all’interpellante Giuseppe Toso di illustrare l’argomento nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento Interno del Consiglio Comunale.
TOSO espone in breve quanto proposto nell’interpellanza nr. d’ordine 665 soffermandosi su quelli che sono i problemi ancora da risolvere.
In particolare fa riferimento alla deliberazione approvata dall’USLL, a fronte di una graduatoria di utenti beneficiari delle relative risorse messe a disposizione dalla stessa. Nell’applicazione di tale beneficio ne evidenzia sostanzialmente la problematica relativa alla modalità di fruizione di tali risorse, ovvero secondo una distribuzione “tou court” a cui consegue una mancata erogazione per gli utenti posizionati all’ultimo posto della graduatoria.
Alle ore 14.55 entrano i Consiglieri Pagan, Belcaro, Gavagnin e Scarpa A.
SIMIONATO esordisce precisando che la problematica sollevata dal Consigliere è stata accompagnata da un lungo e travagliato percorso.
Si precisa altresì che è necessaria una riflessione da fare in premessa sulla continuità ma considerando anche come le risorse finanziarie siano destinate a ridursi progressivamente in maniera preoccupante.
Con la sentenza della Corte dei Conti sono stati autorizzati a partecipare anche gli over sessantacinquenni, il tutto aprendo le porte d’ingresso a una tipologia di servizio che ora accoglie un bacino di utenti molto ampio.
Accennando ai finanziamenti che anche tramite il Comune sono confluiti in qualità di contributi, assieme a quelli dell’USSL, ribadisce in particolare che sottostà il rischio evidente di un gonfiarsi nel tempo delle richieste a fronte di una trend di riduzione di risorse.
Non manca di rilevare che il fondo nazionale per l’autosufficienza ad oggi è a zero.
In sostanza quello che si è determinato nel tempo è stato una progressiva copertura delle risorse necessarie per il sanitario a discapito del sociale.
TOSO per quanto meglio chiarito ed esposto dall’Assessore, si dichiara soddisfatto e conferma l’azzeramento del fondo anche se non dal punto di vista normativo.
Si richiama al problema sorto con la sentenza della Corte dei Conti, e non manca di rilevare l’incongruenza fra l’inserimento di anziani nella graduatoria con l’originale destinazione del fondo ai soggetti disabili. In conclusione esprimere il proprio interesse nel conoscere il dato delle richieste da parte dell’utenza che andrà a definirsi per l’anno corrente.
Il PRESIDENTE, terminato il primo punto dell’o.d.g., da la parola, seguendo la prassi di cui alla precedente trattazione, al Consigliere Alessandro Vianello per illustrare la propria interpellanza numero d’ordine 11.
VIANELLO ricordando la scadenza dell’interpellanza evidenzia che parte delle domande hanno già trovato risposta.
Comunque sostiene che trattasi di un problema diffuso. Il Consigliere, dopo aver illustrato l’interpellanza, si sofferma in particolare sulla richiesta stante a come vengano spese le risorse e quale sia il loro ammontare.
SIMIONATO chiarisce che ci sono fenomeni sociali non eliminabili ma solo governabili. I senza dimora sono ad esempio un dato incontrovertibile.
Alle ore 15.10 esce il Consigliere Boraso
Importante, sostiene l’Assessore, è capire se è possibile costruire dei percorsi di recupero e di reinserimento.
Il fenomeno si è andato amplificando dal momento che ci sono molti cittadini neocomunitari oggi presenti nel nostro territorio.
Il fenomeno è governabile se ci sono percorsi di recupero. Spostandoli da un luogo all’altro non si risolve il problema.
Stiamo monitorando per conoscere meglio il fenomeno e cercando di offrire loro migliori opportunità.
Ricorda a tal fine la Fondazione della Casa dell’Ospitalità, alla quale contribuiamo per 700.000 euro annui, dove all’interno transitano oltre 500 persone per l’inserimento/recupero.
In riferimento a tali iniziative non manca di rilevare come i servizi di prestito delle biciclette sono seguite da persone della Casa dell’Ospitalità.
Spesso significativa è l’emergenza inverno, dove a tal fine vengono garantiti luoghi di assistenza grazie all’attività di Caritas, Croce Verde, etc…
Ci sono infatti in strada persone che intercettano i soggetti bisognosi di cure anche sanitarie fornendo ad esempio coperte per affrontare il freddo invernale.
C’era per questo un fondo Regionale con contributo dal Comune per 200.000 euro che ad oggi è stato azzerato dalla stessa Regione.
Per quanto concerne invece il periodo estivo c’è un servizio che fornisce docce gratuite oltre alla possibilità di lavarsi gli indumenti.
Si ricorda inoltre che ad Agosto, con la chiusura delle mense si forniscono comunque sacchetti con pasti grazie alla Caritas.
Sull’area del giardino di via Costa qualche riduzioni di problemi ci sono state, grazie anche al venir meno di un soggetto che è deceduto nei giorni scorsi e che catalizzava attorno a sé una situazione di forte tensione.
Capitolo a parte è l’attività della tratta, con gestioni malavitose. Si tratta quindi di acquisire la consapevolezza del lavoro positivo di questa città, dove è presente un tessuto di collaborazioni tra gli Agenti e gli operatori di strada.
Per quel che riguarda i tossici dipendenti, c’è un’attività di contenimento dove le competenze non sono del Comune di Venezia ma dell’USLL.
L’attività nostra è sociale mentre il recupero è di competenza del SERT, che tra l’altro ha visto il calare le risorse a sua disposizione.
VIANELLO chiede che la Giunta si assuma la responsabilità del problema e altresì ne richiede una relazione scritta e dettagliata, non escludendo la possibilità di convocare ad un tavolo anche le Organizzazioni interessate.
ZUANICH interviene evidenziando che nella scorsa seduta di Consiglio aveva chiesto informazioni sul costo, la destinazione e l’ammontare.
VIANELLO in conclusione si dichiara non soddisfatto.
IL PRESIDENTE esaurito il secondo punto dell’o.d.g., passa alla trattazione del terzo punto sempre presentato dal Consigliere Vianello, concedendogli la parola per l’illustrazione.
VIANELLO esordisce specificando che non sussiste alcuna sorveglianza e che non viene attuato il relativo articolo di legge che ne prevede l’applicazione di sanzioni. Chiede lumi sia su come vadano spese le risorse sia sul loro ammontare.
IL PRESIDENTE apre la discussione alle richieste dei Consiglieri dando la parola a Venturini.
VENTURINI condividendo la visione proposta da Vianello, si richiama ad una sua precedente personale iniziativa del 2007 volta a combattere il problema sollevato dal Consigliere.
Ammette che sono stati fatti dei passi in avanti e propone una soluzione per arginare il problema, stante al recupero delle risorse introitate dalle sanzioni applicate, per finanziare l’attività stessa di controllo. Questo garantirebbe almeno due pattuglie che si autofinanzierebbero con le sanzioni applicate.
Chiede inoltre possa essere divulgato, magari anche con l’ausilio di cartelli, delle sanzioni previste per tali violazioni, in modo tale da poter limitare il flusso clientelare proveniente anche da altre provincie come quella di Treviso.
In aggiunta ritiene fondamentale il recupero di alcune aree particolarmente colpite dal degrado derivate dall’attività di prostituzione, e riporta l’esempio di via F.lli Bandiera a Marghera.
BORGHELLO ritiene che l’Amministrazione affronta il problema ma purtroppo è un fenomeno di degrado sociale. Esprime dubbi e contrarietà sull’ipotesi che il Comune debba accollarsi spese di ordine pubblico che in realtà dovrebbero ricadere nella competenza dello Stato.
Oggi queste strutture di pubblica sicurezza sono depotenziate dal calo di risorse finanziarie presenti in Bilancio.
La richiesta al Prefetto non doveva essere fatta in termini di decoro ma di ordine pubblico.
Oggi non c’è un’attenzione maggiore di ieri e di conseguenza non c’è nemmeno un’idea di depotenziamento. Se il problema aumenta è perché le risorse sono diminuite.
Non serve cercare di collocare responsabilità a questa Amministrazione che invece ha sempre posto molta attenzione a questi problemi.
Si esclude che la soluzione al problema avvenga con lo strumento dell’ordinanza che mirerebbe solo al trasferimento delle persone. In alternativa bisognerebbe ragionare in termini di area e non di singolo territorio comunale. Ne consegue che la soluzione debba avvenire con la segnalazione ad altri livelli istituzionali.
BELCARO chiede notizie sullo stato delle opere di ripristino, in via F.lli Bandiera, relativamente ad un distributore di benzina che da tempo risulta in disuso.
Alle ore 15.45 esce il Consigliere Toso
ROSTEGHIN fa riferimento alla prostituzione di strada rilevando che è marginale il dato presunto rispetto all’effettivo.
SOTTANA pone all’attenzione della Commissione due questioni. La prima si richiama a quanto già detto dal Consigliere Venturini, evidenziandone nel suo intervento l’estrema praticità, non senza sottolineare la problematica sollevata dal Consigliere Belcaro; quest’ultima allo stato attuale ancora in sospeso.
Il secondo aspetto vuole evidenziare la forte presenza della prostituzione in via F.lli Bandiera per la quale si richiama ai consigli proposti da Venturini.
LOCATELLI ritiene che sia giusto aprire una finestra sulla questione in generale della prostituzione.
Si deve però governare e gestire facendo ciò che risulta essere di competenza a livello comunale. Pertanto sviare l’argomento non pare la soluzione migliore anzi rappresenta la strada meno costruttiva.
SIMIONATO ritorna sull’aspetto competenze e ne richiama il ruolo delle forze di polizia in capo al governo nazionale.
Alle ore 15.50 esce il Consigliere Renesto
Riferisce su una riunione fatta con il Sindaco di Godega di Sant’Urbano (TV), nella quale si è affrontato la questione e dalla quale è emersa la necessità di un intervento a monte delle forze dell’ordine.
Si richiama alla necessità di fare una progettazione sul tema della tratta e dello sfruttamento sessuale, con un progetto condiviso a livello nazionale.
Questo consentirebbe di attivare attraverso le unità di strada le opportunità di cui all’art.18 del D.Lgs. n. 286/98 e all’art. 13 della Legge 11 agosto 2003, n.228 “interventi e servizi finalizzati al recupero ed al reinserimento sociale delle persone vittime della tratta e della prostituzione”.
Non manca di portare a conoscenza dei consiglieri presenti su casi che hanno visto il recupero di soggetti ed il loro reinserimento con qualche caso di assunzione in Comune.
Per quanto riguarda l’attività di prevenzione, questa avviene attraverso lo strumento dell’informazione e della prevenzione sanitaria.
Alle ore 16.00 escono i Consiglieri Locatelli e Funari
L’Assessore pone poi l’accento su un altro aspetto molto importante che vede impegnata l’Amministrazione, e che riguarda l’attività di riduzione del conflitto.
Ritorna su quanto emerso già nei precedenti interventi sostenendo che far finta che il problema si risolva solo a livello territoriale è assurdo.
Sull’aspetto economico l’attività di vigilanza ed intervento prosegue fintanto che vi saranno le risorse per pagare gli straordinari. In contrasto pertanto con quanto affermato dal Consigliere Vianello evidenzia come il Regolamento trova nei fatti la sua applicazione; le persone prese vengono infatti multate.
IL PRESIDENTE al termine della risposta all’interpellanza da parte dell’Assessore, concede la parola all’interpellante per consentirgli di esprimere il proprio giudizio di soddisfazione.
VIANELLO si dichiara non soddisfatto perché sostiene che il Regolamento in realtà non venga applicato. Ritiene infine che la risposta non sia completa e ne chiede una relazione scritta oltre ad evidenziare che nell’intervento di Belcaro non sia stata data risposta.
Alle ore 16.05 esce il Consigliere Venturini
IL PRESIDENTE, conclusa la trattazione del terzo punto all’ordine del giorno, passa al quarto ed ultimo punto concedendo la parola nuovamente al Consigliere Vianello.
VIANELLO dichiara che ritirerà l’interpellanza in virtù della sua prossima trattazione in Consiglio Straordinario.
IL PRESIDENTE esaurito anche l’ultimo punto, alle ore 16.10 dichiara chiusa la seduta.
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