da Assessore Ugo Bergamo
Venezia, 3 ottobre 2011
n p.g. 408450
Al Consigliere comunale Sebastiano Costalonga
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 780 (Nr. di protocollo 171) inviata il 30-08-2011 con oggetto: Due isole collegate da un tunnel.
In risposta all’interrogazione in oggetto, si fa presente che il collegamento delle isole del litorale veneziano attraverso un tunnel all’interno dei cassoni di fondazione del Mose doveva essere richiesto in sede di progettazione preliminare e/o definitiva e non nel 2003 quando erano gia’ inziati i lavori per la costruzione delle opere di Malamocco . Ora questa possibilità non è più praticabile, in quanto la costruzione dei cassoni è ormai ultimata e il varo dei primi cassoni è previsto per marzo - aprile 2012.
In ogni caso, si precisa che - appena insediata - l’attuale Amministrazione ha affrontato questo argomento richiedendo al Magistrato alle Acque, con nota del 7 maggio 2010 prot. 20762/ffUB di valutare la possibilita’ di realizzare uno stabile collegamento tra le isole di Lido e Pellestrina in sostituzione del servizio traghetto automobilistico, quale ulteriore misura di mitigazione/compensazione del Mose.
Il Magistrato alle Acque ha risposto con nota del 11 maggio 2010 prot.156/GAB ed ha invitato il Concessionario ad approfondire tale richiesta.
E’ stato elaborato uno studio di fattibilita’ valutando la possibilita’ – dati gli ingenti costi di realizzazione – di costruire lo stesso in regime di project financing. Il solo importo dei lavori per la costruzione di un tunnel ad una canna e di tutte le necessarie opere di raccordo con la viabilita’ esistente è stato stimato pari a circa 109 milioni di € (importo che difficilmente puo’ essere giustificato come opera di compensazione).
Il piano economico e finanziario elaborato ha ricavato - ipotizzando un certo scenario di traffico - un canone di disponibilita’ di 7 milioni di € all’anno, stimando in oltre 40 anni la durata della concessione per poter rientrare dei costi necessari all’investimento.
Assessore Ugo Bergamo
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