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V Commissione - Verbale

Seduta del 29-04-2014 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Enrico Gianolla, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi, Marco Zuanich

 

Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Enrico Gianolla, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gabriele Scaramuzza, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Gabriele Bazzaro (sostituisce Christian Sottana), Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte (assiste), Alessandro Scarpa (sostituisce Simone Venturini), Renzo Scarpa (convocato), Davide Tagliapietra (sostituisce Domenico Ticozzi)

 

Altri presenti: Assessore Urbanistica Andrea Ferrazzi, Dirigente Urbanistica Vincenzo De Nitto, Funzionario Urbanistica Marco Baratella, Gruppo di cittadini.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 2282 (nr. prot. 18) con oggetto " ampliamento garage San Marco e abbattimento torre piezometrica", inviata da Nicola Funari
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 2292 (nr. prot. 20) con oggetto "Adeguamento funzionale della Sala Darsena; Cittadella del Cinema, Lido.", inviata da Nicola Funari
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 2400 (nr. prot. 44) con oggetto "Transabilità di via Lazzarini a Ca’ Emiliani attraverso il Parco Emmer.", inviata da Giacomo Guzzo

Verbale

Alle ore 14.40, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

FERRAZZI legge integralmente l’interpellanza nr. 2282 presentata dai consiglieri Funari e Scarpa R. con oggetto “ampliamento garage San Marco e abbattimento torre piezometrica”

FUNARI ad integrazione del testo dell’interpellanza afferma che il problema è anche di carattere culturale con il valore della Torre quale esempio di archeologia industriale a Venezia e legato al possibile caos automobilistico in Piazzale Roma a dispetto delle azioni dell’Amministrazione Comunale di limitare l’afflusso di mezzi in centro. Si domanda quali azioni intende intraprendere il Comune di Venezia sul tema sollevato dall’interpellanza.

SCARPA R. ritiene che gli aspetti elencati nell’interpellanza si riferiscano alle questioni relative alla Torre e al suo possibile abbattimento a causa della pericolosità del manufatto quando invece non sarebbe così lesionato e percolante. Inoltre, in assenza della nuova centrale di sollevamento dell’acqua potabile al Tronchetto, gli eventuali lavori di ampliamento del Garage inciderebbero sulla vasca già lesionata ed è per quello che già attualmente si mantiene il livello di acqua potabile più alto rispetto al livello del mare. Argomenta in merito all’operazione finanziaria fatta da Veritas per l’acquisizione dell’immobile Sant’Andrea e all’operazione di cessione al Garage San Marco per consentire l’ampliamento della struttura.

CAPOGROSSO interviene per precisare che la discussione dell’interpellanza, rivolta all’Assessore Ferrazzi, verte esclusivamente su questioni attinenti l’urbanistica e qualora il consigliere volesse discutere di altri argomenti inerenti la torre piezometrica dovrebbe ripresentare l’atto.

SCARPA R. termina argomentando in merito all’operazione di vendita di parte dell’area e affermando che il problema generale è la conduzione delle diverse società partecipate e l’effettiva funzione di indirizzo e di controllo da parte del consiglio comunale.

GIORDANI ricorda che sul tema della Torre piezometrica è stata recentemente discussa in IV Commissione Consiliare con l’Assessore Maggioni un’interpellanza ed era emersa che la torre è in ottimo stato e non è presente nessun vincolo su di essa.

FERRAZZI risponde per quanto di competenza di Urbanistica che ad Ottobre 2011 era stata presentata una proposta di piano particolareggiato di iniziativa pubblica che prevede l’ampliamento del garage San Marco previa demolizione della torre piezometrica. Il progetto prevede 561 posti auto in più rispetto agli attuali, di cui 62 riservati per le necessità della cittadella della Giustizia e circa 60 a servizio di Veritas. La Torre piezometrica essendo vincolata necessita, per la sua demolizione, del decreto di rimozione del vincolo del Direttore della Direzione Regionale Beni Culturali del Mibac ed alla data odierna tale nulla osta non è ancora stato espresso e pertanto non è ancora proseguito l’iter del Piano Particolareggiato. Afferma che dalla documentazione agli atti dell’Amministrazione Comunale la Torre ha problemi di staticità e precisa che è stata costruita nel 1920 e non nell’ottocento, infatti tale periodo si riferisce alla vasca sottostante.

FUNARI chiede se il progetto è stato approvato dalla Giunta Comunale.

FERRAZZI risponde che il progetto è stato presentato dai proponenti nel 2011 e si è in attesa della necessaria documentazione, ovvero il decreto di rimozione del vincolo, per proseguire nell’iter amministrativo.

GASPARETTO (Italia Nostra) ritiene che dalla spiegazione odierna il progetto attuativo sia d’iniziativa privata dato che consentirà l’ampliamento di un garage e ritiene che sia compito dell’Amministrazione Comunale valutare se concedere l’ampliamento in base al beneficio pubblico che la collettività riceverebbe dall’intervento. Si interroga sull’utilità di consentire l’arrivo di ulteriori mezzi a Piazzale Roma in riferimento ai progetti dell’Amministrazione Comunale del TRAM e del People Mover che consente di parcheggiare l’automezzo al Tronchetto e di raggiungere Piazzale Roma in pochi minuti. Ritiene che qualora si approvasse il progetto, con la demolizione della torre, la città perderebbe una parte della memoria storica passata che invece va preservata.

FERRAZZI precisa che il piano particolareggiato è d’iniziativa pubblica e non privata.

FUNARI dichiara di essere insoddisfatto della risposta ricevuta in quanto manca un progetto generale dell’Amministrazione Comunale su come arrivare e cosa fare a Piazzale Roma, visto che con determinati progetti si cerca di eliminare l’afflusso di mezzi e con altri invece si autorizza nuovi posti auto. Si rammarica per il fatto che non esiste, da parte della Giunta Comunale, alcun progetto strategico per Piazzale Roma e le aree limitrofe.

Ore 15.05 – Punto nr. 2 dell’O.d.G.

FERRAZZI legge integralmente l’interpellanza nr. 2292 presentata dal consigliere Funari con oggetto “adeguamento funzionale della Sala Darsena; Cittadella del Cinema, Lido”.

FUNARI segnala che il progetto della Biennale non è allegato alla deliberazione di Giunta Comunale con la quale si era concesso il contributo di 6 milioni di Euro, ritenendo opportuno poter vedere il progetto per capire la sua utilità nei confronti della cittadinanza e dell’istituzione.

CHIOZZOTTO MARINO (Cittadino Lido) ritiene che la vicenda sia particolarmente nota e durante gli incontri del processo partecipato per il Piano di Recupero di iniziativa pubblica era stata esposta la situazione relativa alla spesa che ogni anno sostiene la Biennale per la realizzazione del “tendone” temporaneo per consentire gli accrediti durante la Mostra del Cinema del Lido. Ricorda che nel corso del 2013 si è realizzata una struttura sempre provvisoria ma più solida e capiente che ha risolto in parte i problemi legati alle vecchie “soluzioni”. Afferma che utilizzando il volume del PalaDarsena e il costo annuale che la Biennale sostiene per le strutture provvisorie pari a circa 600.000, si potrebbe dare soluzione stabile con due sale capienti per i giornalisti durante il periodo della Mostra del Cinema. Ritiene che i 6 milioni di Euro concessi siano una spesa non congrua dato che non si risolverà il problema e anche per il 2014 si dovrà realizzare la struttura provvisoria.

DALLA COSTA MARIO (Cittadino Lido) segnala che un altro problema è legato all’abbattimento, già effettuato, del boschetto limitrofo alla Sala Darsena per lavori propedeutici all’allargamento della struttura, affermando che con un progetto diverso si sarebbe potuto mantenere l’alberatura presente.

CAPOGROSSO sulla scorta degli interventi precedenti chiede per meglio capire se vista la procedura partecipata per l’approvazione del Piano di Recupero da parte dell’Amministrazione Comunale, l’intervento della Biennale si inserisce all’interno di questo percorso o è un intervento diverso.

FERRAZZI ritiene che si sono affrontate questioni inerenti il Palazzo del Cinema ma con interventi diversi e distinti. Infatti i lavori in corso di realizzazione, su progetto della Direzione Lavori Pubblici, sono inerenti all’adeguamento funzionale ed impiantistico vista la vetustà della struttura. In merito al Piano di Recupero partecipato ricorda che sono stati effettuati diversi incontri pubblici e sopraluoghi in loco, oltre alla concessione di una sala presso la Municipalità del Lido per incontri e discussioni da parte dei diversi partecipanti al percorso di condivisione. Precisa che l’obiettivo della partecipazione era altro ovvero poter individuare quali iniziative intraprendere all’interno dell’area di degrado e ha permesso anche una “ricucitura” delle relazioni con il territorio che prima era preclusa dalla gestione commissariale. Inoltre il P.d.R. tiene in considerazione i contenuti dei progetti approvati, rendendoli coerenti e fattibili all’interno del progetto generale. Attualmente il P.d.R. è in fase di controdeduzione alle osservazioni presentate ed una volta acquisito il parere della Direzione Regionale VAS, andrà in approvazione definitiva da parte della Giunta Comunale. Conclude che, da informazioni ricevute da parte dell’ente Biennale, il numero di posti a disposizione sia adeguato, considerando anche i lavori in corso per la sala presso l’ex Casinò, e sufficiente per una soluzione definitiva e competitiva per la Mostra del Cinema. Conclude che la Biennale ritiene più consono il noleggio della struttura provvisoria piuttosto che la realizzazione di un intervento strutturale e duraturo.

ZANETTI MARCO (Cittadino Lido) ricorda che l’interpellanza è stata presentata in data 24 Gennaio quando il progetto della Direzione LL.PP. non era ancora stato approvato ed era in corso il processo partecipativo per il Piano di Recupero. Ricorda che il P.d.R. prevedeva la realizzazione del progetto approvato in sede di Conferenza di Servizi con il Commissario Spaziante ma invece gli interventi in corso di attuazione sono differenti dato che non si realizzeranno più le due salette laterali.

FUNARI ricorda che le approvazioni in sede di Conferenza di Servizi con il Commissario Spaziante avvenivano con il nulla osta dell’Amministrazione comunale che era presente alle diverse riunioni. Si dichiara completamente insoddisfatto delle risposte ricevute giacché le sue richieste sono rimaste inevase.

Ore 15.40 – Punto nr. 3 dell’O.d.G.

GUZZO legge l’interpellanza nr. 2400 con oggetto “transabilità di Via Lazzarini a Ca’ Emiliani attraverso il Parco Emmer”.

FERRAZZI risponde che la proroga è in fase di valutazione e si è in attesa del parere dell’Avvocatura Civica, che non risolverà la questione ma consentirà di concedere il tempo necessario per la realizzazione delle opere di urbanizzazione mancanti. Ricorda che in data 14 Giugno 2013 era avvenuto un incontro con il curatore fallimentare al fine di definire un percorso per la soluzione, ricordando la frammentazione delle proprietà e le opere di urbanizzazione da realizzare. Successivamente è stata richiesta l’integrazione della documentazione mancante il cui invio era stato parziale. Conclude che a Dicembre 2013 era stato richiesto uno specifico parere all’Avvocatura Civica, sulla base dei precedenti accordi stragiudiziari, e attualmente si attende per fine mese il pronunciamento al fine di concedere l’eventuale richiesta di proroga.

BARATELLA precisa che attualmente è vigente la polizza fideiussoria per circa 1.100.000 Euro anche se il problema principale è capire quali opere sono state realizzate rispetto alla convenzione firmata.

GUZZO ritiene che sia grave il fatto che dal 1981 non si sia ancora risolta la questione ed in considerazione della fidejussione vigente si domanda perché non viene escussa visto il dilatare del tempo. A tal proposito chiede quante fidejussioni sono state escusse nel corso degli ultimi anni e afferma che l’eventuale proroga potrebbe ulteriormente dilatare i tempi di realizzazione degli interventi mancanti.

FERRAZZI risponde che la questione è all’attenzione degli uffici della Direzione Sviluppo del Territorio ed Edilizia e quando arriverà il parere richiesto all’Avvocatura Civica, si valuterà la proroga in tempi ragionevoli e certi al fine di concludere i lavori mancanti delle opere di urbanizzazione.

GUZZO ritiene che se non si agisce velocemente si rischia di generare ulteriore degrado nella zona. Si dichiara soddisfatto della risposta ricevuta e afferma che qualora in tempi ragionevoli non si giunga ad una soluzione concreta ri-affronterà l’argomento con una nuova interpellanza.

Alle ore 16.00, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 12-05-2014 ore 12:35
Ultima modifica 12-05-2014 ore 12:35
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