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III Commissione - Verbale

Seduta del 10-12-2013 ore 11:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Simone Venturini

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Saverio Centenaro (sostituisce Renato Boraso), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Giovanni Giusto (sostituisce Christian Sottana), Marco Zuanich (sostituisce Cesare Campa), Domenico Ticozzi (assiste).

 

Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Direttore Luigi Gislon, Consigliere comunale Claudio Borghello, Consigliere comunale Giuseppe Caccia, Consigliere comunale Simone Venturini, Consigliere comunale Luigi Giordani, Consigliere comunale Giacomo Guzzo

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione della mozione nr. d'ordine 2195 (nr. prot. 141) con oggetto "Servizio di assistenza tutelare", inviata da Claudio Borghello

Verbale

Alle ore 11.20 il Presidente Guzzo, constatato il numero legale, dichiara aperta la seduta.
Dopo aver letto la mozione di cui all’odg della presente riunione, ricorda che l’argomento è già stato discusso il 23/07/2013 in una seduta della Commissione.

CAPOGROSSO chiede di conoscere quale sia il motivo dell’ipotesi di revoca del contratto.

SIMIONATO precisa che si riteneva inizialmente superato il meccanismo del buono di servizio.
Pareva opportuno poi che non ricavando utili si potesse attuare.

Alle ore 11.30 entra il Consigliere Borghello ed esce Ticozzi

BORGHELLO ritenendo che i tempi siano maturi afferma che la mozione è nella direzione di aderire al nuovo progetto lasciando il tempo necessario alla costituzione del nuovo organismo.
Quanto ipotizzato dovrebbe poi portare conseguenze positive alla stabilità dei lavoratori.
Ritiene infine necessario il coinvolgimento degli uffici preposti al fine di una miglior definizione ed attuazione del progetto.

Alle ore 11.35 esce il Consigliere A. Scarpa

BONZIO fa menzione delle difficoltà incontrate ad oggi nell’appalto. Cita un odg del luglio 2012 che richiamava ad uno studio coinvolgendo le IPAB con l’obiettivo di stabilizzare i livelli occupazionali e le qualità del servizio.
Comunque ritiene che proprio per tutelare maggiormente i livelli occupazionali sia necessario puntualizzare su alcuni punti della mozione.

Alle ore 11.45 escono i Consiglieri Belcaro e Seibezzi ed entra Funari

Chiede a che punto siano le relazioni con i sindacati e quali siano ad oggi gli accordi siglati.
Infine conclude precisando che le tipologie contrattuali sono molto varie.

R. SCARPA sottolinea che è da tempo che si attende una discussione in Consiglio comunale. La proroga, ritiene essere nella direzione della constatazione di una indecisione sul da farsi.
Non manca di citare circa due casi di licenziamento e afferma che si dovrebbe valutare altresì la modifica dell’erogazione del servizio. Chiede quindi se il vaucher possa essere una garanzia del servizio sociale. Ritiene che lo stesso risponda solo ad un sostegno economico.
Domanda quale sia l’obiettivo fondamentale stante alla modifica proposta dall’Amministrazione.
Ritiene inoltre che non sia stato sufficientemente chiarito se era legittimo il contratto di solidarietà.
Infine fa presente di aver più volte richiesto copia dei verbali di INPS e Direzione del Lavoro ma l’Amministrazione non glieli ha ancora forniti.

SIMIONATO su quest’ultima dichiarazione precisa che l’Amministrazione comunale non ne è in possesso.

GISLON rispetto al contratto di solidarietà, afferma che l’unico coinvolgimento è stato con la visita degli ispettori dell’INPS. Rispetto invece agli accordi sindacali sottoscritti, afferma che saranno inviati al Consigliere quanto in possesso.

R. SCARPA chiede quale sia l’efficacia e quali gli obiettivi. Inoltre vorrebbe sapere quali siano i metodi di controllo, quali i livelli occupazionali garantiti ed infine come sarà il passaggio verso le IPAB.

SCARAMUZZA ricorda che questa discussione è già stata ridiscussa quest’anno.
Circa gli utenti, fa presente che c’è una maggior richiesta di flessibilità oraria del servizio e che nel tempo si sono prodotti nel mercato altri servizi concorrenziali.
Ritiene che il tema della domiciliarità sia un tema importante oltre che una grande sfida.
Il modello infine afferma essere rappresentativo quale progetto pilota per altre realtà locali.

FORTUNA afferma che sia necessario porsi la domanda se il nostro servizio offerto sia fatto correttamente. Sarebbe necessario quindi raccogliere le impressioni degli assistiti e ne chiede informazioni alla Direzione Politiche Sociali.

GUZZO fa sapere che era favorevole inizialmente alla mozione. Afferma che il lavoro della Direzione porterà poi alla costituzione di una fondazione.
Inoltre crede che questo sia un momento di rilancio per un servizio che fa il Comune e per il quale lo stesso non è obbligato a fare.
Infine conclude affermando che le IPAB saranno fonte di qualità per il servizio.

TOSO afferma che visti i numerosi tagli, se non addirittura azzeramenti, sui bilanci nazionali per la voce inerente i Servizi Sociali, è un pregio il fatto che il Comune sia parte attiva su questo servizio di assistenza domiciliare.
Ritiene che il Servizio sia costantemente monitorato e quando si sono verificate problematiche la risposta correttiva non si è mai fatta attendere troppo.
Precisa che l’Amministrazione sta aderendo ad una pluralità di servizi che sono migliori rispetto all’ambito nazionale.

SIMONE SCAGGIANTE, rappresentante del Movimento 5 Stelle, parlando a titolo personale ritiene che l’investimento sia con un budget aumentato negli anni a differenza di un reale decurta mento delle prestazioni. Infine fa presente che c’è stato anche un taglio sulla “vita indipendente”.

ANTONINI, rappresentante sindacale USB, non mette in discussione le risorse bensì si preoccupa se le stesse non siano utilizzate e se vi sia un reale rispetto del capitolato d’appalto.
Afferma che secondo lui le somme a disposizione si traducono in finanziamento per l’Azienda vincitrice dell’appalto.
Non manca di citare le difficoltà anche nell’assistenza scolastica.
Ritiene che sistematicamente vi siano certi utenti che hanno bisogno della presenza di due operatori ed in realtà ne venga messo a disposizione uno solo.
Inoltre fa presente che attualmente il problema è la proroga alla cooperativa.
Infine citando la Commissione di Vigilanza informa che questo appalto non è stato menzionato della relativa proroga in essere.

LEDA COSSOU della Consulta della Salute, ritiene che non può esserci una risposta univoca di solo servizio o solo voucher.
Informa che se la relazione con il malato ha un buon approccio, la seconda persona è addirittura di disturbo.
Quindi ritiene vada sempre valutato l’approccio riabilitativo ed il rispetto del valutatore.

R. SCARPA ritiene che se il Comune ha ipotizzato il ritiro del contratto vuol dire che qualcosa non funziona.
Afferma che l’appalto vada seguito con maggiore attenzione e che è sbagliato l’aver prorogato il contratto ove in tale ottica sarebbe stato lo stesso bandire un ulteriore appalto per altri 12 mesi.

IL PRESIDENTE richiama i presenti nel mantenere l’attenzione al tema della mozione.

DAL BORGO, rappresentante sindacale CGIL, solleva perplessità nel superamento dell’attuale forma di appalto per il fatto che alle richieste del sindacato non sono ancora state date risposte.
Sull’ipotesi di fondazione vorrebbe sapere infatti come sarà organizzato il servizio per l’utente e quale sarà la condizione dei lavoratori.
Infine cita i numerosi problemi inerenti gli orari e la qualità lavorativa.

FERRARESE, rappresentante sindacale CGIL, concorda per quanto concerne le critiche rivolte alla cooperativa Ancora, ma avverte che se non si deciderà entro marzo si farà seguito a tre nuovi appalti.

MINGATI auspica nel superamento delle problematiche approvando la mozione. Precisa quindi che si è offerta un’elaborazione del progetto ritenendo di essere pronti ad accogliere il servizio ed augurandosi di poter migliorarlo.
Afferma che i primi quattro punti della mozione sono importanti e strategici ove la logica appare essere in linea con il piano socio sanitario e con quello di zona.
Continua precisando che l’obiettivo è il miglioramento del servizio con il contestuale ritorno in merito al soddisfacimento dei bisogni della persona.
Infine concorda con la necessità di realizzare tale progetto con urgenza.

SIMIONATO precisa non esserci arretrato rispetto a quanto investito. C’è stato quindi un calo ma dovuto ai meccanismi di bilancio.
Informa che rispetto alla nuova normativa non ci saranno contributi da parte della Regione.
Cita l’evoluzione del mercato ed afferma che il buono di servizio non è una soluzione che prevede l’assenza di un controllo da parte dell’Amministrazione comunale.
Precisa che le nostre IPAB guardano ad un passaggio obbligatorio con l’integrazione socio sanitaria.
Inoltre aggiunge che il controllo dell’attività del servizio è sistematico.

Alle ore 13.00 esce il Consigliere Capogrosso

GISLON sottolinea l’azione di integrazione delle risorse ad opera del Comune a fronte della contestuale diminuzione dei trasferimenti da parte della Regione.

Alle ore 13.05 escono i Consiglieri Centenaro e Toso

SIMIONATO in merito al personale rileva che resterà, a fronte dell’ipotesi di gestione tramite le IPAB, da capire se si potranno fare anche dei contratti part-time.
Il meccanismo di passaggio prevederà una selezione del personale che garantisca il più possibile i soggetti che attualmente sono in essere nel servizio.
Sui tempi evidenzia la necessità di velocizzare quanto possibile tale iniziativa considerando che l’ipotesi resta complessa ed articolata ove l’Amministrazione comunale deve garantirne la regia.

BORGHELLO annuncia di voler portare nella prossima seduta del Consiglio comunale la mozione sottolineando che vi sarà comunque spazio prima di allora per eventuali modifiche.

BONZIO concorda sull’urgenza e crede che ci sarà spazio per perfezionare il testo. Chiede infine di ricevere la documentazione dello scambio tra IPAB e Amministrazione comunale.

BORGHELLO aggiunge che ritiene utile ricevere eventuali aggiornamenti sulle relazioni con le parti sindacali.

Il Presidente G. Guzzo ringrazia i presenti ed esaurito l’ordine del giorno alle ore 13.20 dichiara conclusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 14-01-2014 ore 12:35
Ultima modifica 14-01-2014 ore 12:35
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