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V Commissione - Verbale

Seduta del 25-03-2011 ore 15:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Renzo Scarpa, Simone Venturini, Pierantonio Belcaro (convocato), Claudio Borghello (sostituisce Giorgio Reato), Cesare Campa (sostituisce Lorenza Lavini), Andrea Renesto (sostituisce Valerio Lastrucci), Emanuele Rosteghin (sostituisce Gianluca Trabucco), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Davide Tagliapietra (convocato)

 

Altri presenti: Assessore Ezio Micelli, Dirigente Vincenzo de Nitto, Presidente della Municipalità di Lido Pellestrina Giorgio Vianello, Presidente della Municipalità di Venezia,Murano, Burano Erminio Viero, Consigliere Pierantonio Belcaro, Consigliere Davide Tagliapietra, Tecnici Giovanna Mar, Ezio Faraon.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. PRE-ILLUSTRAZIONE del Piano di Recupero e interventi di nuova costruzione e ristrutturazione in base al D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, Art. 22 comma 3 lettera b) - Scheda n. 19 - Ex Colonia Ca' Roman
  2. PRE-ILLUSTRAZIONE del Piano particolareggiato dell'area Umberto I a Cannaregio
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 328 (nr. prot. 72) con oggetto "Antenna per la telefonia mobile sul campanile di Burano", inviata da Pierantonio Belcaro

Verbale

Alle ore 16:05 il presidente Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, ringrazia i convenuti e dichiara aperta la seduta. Cede quindi la parola al tecnico Giovanna Mar per la prima pre-illustrazione.

MAR inizia l’illustrazione in qualità di rappresentante dello studio MAR, incaricato di predisporre il piano dalla società Cà Roman S.r.l., del piano di recupero d’iniziativa privata dell’Ex Colonia Cà Roman (vd. allegato al presente verbale).

FARAON prosegue l’illustrazione prendendo in esame gli aspetti relativi alla Valutazione di incidenza ambientale che terranno conto delle prescrizioni previste nel SIC-ZPS IT 3250023 “Lido di Venezia: biotopi litoranei”. Spiega che, poiché la zona non è raggiungibile via carrabile, si cercheranno di recuperare il più possibile i materiali delle precedenti edificazioni già presenti in isola e quindi si preferiranno lo smontaggio e non la demolizione. Inoltre saranno rispettati il più possibile i tempi dettati dalle stagioni per non penalizzare le forme di vita presenti in isola.

MAR aggiunge una sintesi storica del sito in questione iniziando il racconto dal 1923, anno di fondazione del villaggio marino di Cà Roman. Illustra lo stato attuale degli edifici che compongono il sito e chiude con l’illustrazione del nuovo progetto sostenibile.

CAPOGROSSO ricorda che trattasi di pre-illustrazione e quindi non è previsto dibattito ma solo alcune precisazioni nate a seguito di non comprensioni della presentazione. Chiede di specificare se gli edifici progettati siano indipendenti dall’uso di energie ecosostenibili.

MAR sottolinea che non esistono edifici autoalimentati, ma che si è cercato di progettarne alcuni senza che producessero CO.

CAPOGROSSO anticipa che la copia della presentazione sarà inviata prima possibile a tutti i commissari.

DE NITTO precisa che il piano sarà sottoposto dagli uffici a un’istruttoria più dettagliata per costatarne la sua compatibilità con il SIC-ZPS. Constata positivamente che, rispetto alle indicazioni, il verde sarà distribuito su tutto il sito invece che essere relegato in una sola zona.

SCARPA A. chiede che sia fornita ai commissari tutta la documentazione necessaria e che siano programmati dei sopralluoghi al sito che permettano ai consiglieri di formare una precisa opinione al progetto.

VIANELLO N. (Municipalità Lido Pellestrina) chiede se la chiesa presente nel sito sarà conservata.

MAR afferma che la chiesa non ha valore storico e quindi non sarà mantenuta nel progetto.

CARELLA (Municipalità Lido Pellestrina) propone di convocare una riunione congiunta delle commissioni urbanistica del Comune e della Municipalità a Cà Roman per dare avvio a un progetto il più possibile partecipato.

MAR dichiara la piena disponibilità dello studio a essere presente.

CAPOGROSSO ringrazia i convenuti e alle ore 17:00 sospende la seduta per consentire la sostituzione delle apparecchiature di proiezione.

Alle ore 17:05 il presidente riapre la seduta e procede ora all’esame del secondo punto all’ordine del giorno. Cede la parola all’assessore Micelli. Sono presenti i consiglieri Lazzaro, R. Scarpa, Funari, Lastrucci, Venturini, Belcaro, Tagliapietra, Campa, A. Scarpa.

MICELLI sottolinea che il progetto nasce dalla necessità di dare una concreta risposta alle esigenze di residenzialità in centro storico.

DE NITTO inizia l’illustrazione del piano e precisa che ci dovrà essere una verifica preventiva della possibilità di trasferimento delle attività ora presenti in altra sede. Ricorda che l’area è ora destinata a servizi socio sanitari e si dovrà procedere con un intervento diretto e unitario su tutta l’area. Precisa che andrà ad illustrare il piano attuativo, l’evoluzione storica dell’area e la sua situazione attuale (vedi presentazione allegata al presente verbale).
Alle ore 17:20 esce il consigliere Campa.
Fa sapere che ci sono stati degli incontri preventivi alla stesura del progetto con la Soprintendenza e con loro è stato deciso di mantenere la disposizione “a pettine” degli edifici già presente nell’area. Sottolinea che alcuni edifici verranno ristrutturati, altri invece verranno demoliti e che si valuterà solo in seguito ad una analisi economica se reinserire un’impiantistica sportiva. Precisa che le volumetrie potranno essere aumentate del 15% e, chiedendo la necessaria deroga, magari anche di più inserendo edilizia sociale e di servizio. Chiude illustrando la volumetria complessiva prevista.

CAPOGROSSO ricorda che, anche in questo caso, si tratta di una pre-illustrazione e quindi non è previsto un dibattito ma solo alcune domande di precisazione sul progetto. In seguito sarà inviata ai commissari la presentazione oggi illustrata.

BORTOLUZZI P. (Municipalità Venezia Murano Burano) chiede se ci sia già un’idea delle metrature degli edifici e se esista già un privato interessato al progetto.

FUNARI chiede con forza che sia mantenuta la destinazione socio sanitaria dell’area.

NIGRA A. (Municipalità Venezia Murano Burano) sottolinea come i residenti in città siano poco meno di 59.000 e che servono delle date certe di realizzazione dei progetti oggi illustrati.

VIERO E. chiede di quanto aumentino le volumetrie.

DE NITTO risponde che gli alloggi previsti al libero mercato dovrebbero essere 36 mentre quelli di edilizia sociale 46. Ad oggi non si conoscono privati interessati al progetto ma solo qualche cooperativa che si è fatta avanti per avere maggiori dettagli. Ribadisce che le attività esistenti rimarranno ad eccezione di quelle formative. Per quanto riguarda i tempi di attuazione dichiara che il piano dovrebbe essere adottato in due mesi e poi si dovrebbe passare alla definizione del bando.

RENESTO chiede che sia specificato il livello d’indipendenza energetica del progetto.

MICELLI afferma come l’area in questione sia sicuramente sottoutilizzata e che debba essere adeguatamente riqualificata per dare la possibilità alle famiglie veneziane di vivere in centro storico. L’obiettivo è quello di realizzare il numero massimo di alloggi promuovendo un progetto residenziale che mantenga la socialità e il carattere storico architettonico dell’area individuato insieme alla Soprintendenza. Assicura che in sede di bando verranno premiate le caratteristiche di indipendenza energetica del progetto e che nella fase istruttoria ci sarà una piena partecipazione alla stesura del piano definitivo da parte del territorio e dei cittadini ivi residenti.

CAPOGROSSO ringrazia i tecnici e l’assessore per l’illustrazione e procede alla discussione dell’ultimo punto all’ordine del giorno.

BELCARO sottolinea che, nonostante fosse stata richiesta, non sono presenti i tecnici della Soprintendenza.

CAPOGROSSO risponde di essersi attenuto alle disposizioni in materia fatte pervenire dalla Presidenza del Consiglio.

MICELLI dà lettura dell’interpellanza.

TAGLIAPIETRA risponde all’assessore che la cittadinanza di Burano aveva già attivato forme di protesta contro la ventilata installazione di un’antenna nelle vicinanze del campo sportivo e ora non è disposta ad accettare accordi “sottobanco” tra Curia e compagnie telefoniche senza essere preventivamente coinvolta anche perché ritiene che non esista ulteriore necessità di “copertura” della zona.

VIERO informa che anche a Castello e in un altro sito si stanno per installare nuove antenne. Ribadisce che la Municipalità è assolutamente contraria all’installazione di nuove antenne in siti densamente popolati, soprattutto quelle del tipo SRB altamente impattanti.

MICELLI fa sapere che esistono due istanze inerenti la Stazioni Radio Base da realizzare presso il campanile di S. Martino di Burano. Per quanto riguarda l’istanza “Ericsson” spiega che l’ARPAV ha già dato parere favorevole, che l’intervento risulta conforme alle normative e che successivamente al parere che dovrà rilasciare la Commissione Edilizia Integrata si procederà all’acquisizione del parere vincolante della Soprintendenza. Rende noto che invece l’altra istanza “Wind” è sospesa in attesa di ulteriore documentazione. Illustra che stante la documentazione agli atti, non emergono allo stato elementi di contrasto con quanto previsto dal "Protocollo d'Intesa tra Comune e Diocesi Patriarcato di Venezia”; si conferma inoltre che l’art. 9 del protocollo d’intesa sopraccitato, in caso di insorgenza di “proteste” da parte della popolazione contro l’insediamento degli impianti, consente alla Diocesi di esimersi dall’impegno di mantenere la disponibilità del campanile, potendo la stessa altresì imporre opportune clausole aggiuntive in sede di contratto con gli Enti gestori. Conferma l’interesse dell’Amministrazione comunale alla tutela della salute e il rispetto del controllo di tutte le previste garanzie. Ribadisce la possibilità della Diocesi al non rispetto del contratto.

TAGLIAPIETRA si ritiene soddisfatto della risposta, ma invita l’assessore a “premere” sulla Curia per farle cambiare idea rispetto al progetto. Propone di convocare un incontro tra cittadini, Curia e Soprintendenza su queste problematiche.

Alle ore 18:15 il presidente Capogrosso ringrazia gli intervenuti e dichiara chiusa la seduta.

 


Allegati
 
Piano particolareggiato area Umberto I (pdf - 11,4 Mb)
Piano di recupero ex colonia di Ca' Roman (pdf - 9,1 Mb)

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 18-04-2011 ore 17:01
Ultima modifica 18-04-2011 ore 17:01
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