Partito Democratico - Interpellanza nr. d'ordine 328

Venezia, 23 novembre 2010
nr. ordine 328
n p.g. 72
 

All'Assessore Ezio Micelli


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della V Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Antenna per la telefonia mobile sul campanile di Burano

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che con deliberazione n. 369 dell’1° settembre 2006 la Giunta Comunale ha approvato il “Protocollo d’intesa tra Comune di Venezia e Diocesi Patriarcato di Venezia relativo all’installazione di impianti Radiobase per la telefonia mobile sui campanili delle chiese veneziane“ e che detto Protocollo è stato sottoscritto dal Sindaco e dal Vicario Episcopale in data 14 settembre 2006;

Preso atto che il punto 9 del Protocollo prevede che nel caso di insorgenza di proteste della popolazione con riferimento a singole installazioni di impianti nessun impegno deve intendersi sussistere in capo alla Diocesi Patriarcale in merito al mantenimento della disponibilità del relativo campanile;

Rilevato che la richiesta di installazione di una antenna sul campanile della chiesa di Burano ha provocato vivaci proteste da parte della comunità locale interessata che ha promosso, nel luglio scorso, una raccolta di firme contro l’installazione dell’impianto;

Visto che a Murano, dopo le proteste della popolazione, l’antenna sul campanile della chiesa di San Donato non è stata attivata;

Condividendo le preoccupazioni espresse dai cittadini interessati e convinti che vada sempre rispettato il principio di precauzione per la tutela della salute contro i potenziali danni derivanti dai campi elettromagnetici;


Chiedono all’Assessore all’Urbanistica e all’Edilizia privata

1) Se ritiene che sia stato rispettato il “Protocollo d’intesa tra Comune di Venezia e Diocesi Patriarcato di Venezia relativo all’installazione di impianti Radiobase per la telefonia mobile sui campanili delle chiese veneziane“ ;

2) Quali iniziative intende intraprendere a tutela della popolazione delle comunità interessate.


Si chiede la presenza in commissione di un rappresentante alla Soprintendenza ai beni architettonici per una più approfondita valutazione del problema.

Pierantonio Belcaro

Davide Tagliapietra

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