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IV Commissione - Verbale

Seduta del 17-02-2011 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello

 

Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Antonio Cavaliere, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Gabriele Bazzaro (sostituisce Alessandro Vianello), Jacopo Molina (sostituisce Maurizio Baratello), Andrea Renesto (convocato), Camilla Seibezzi (sostituisce Giuseppe Caccia)

 

Altri presenti: Assessore Ugo Bergamo, Direttore Franco Fiorin, Consigliere comunale Marco Gavagnin, Consigliere comunale Alessandro Scarpa, Consigliere comunale Luigi Giordani, Consigliere comunale Sebastiano Costalonga, Consigliere comunale Andrea Renesto, Consigliere comunale Carlo Pagan, Presidente PMV Antonio Stifanelli, Direttore Navigazione ACTV Ing. Marino Fontanella

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD80/2011 con oggetto:"Servizi pubblici di trasporto non di linea per via d'acqua - Regolamento comunale in attuazione alla Legge regionale 30.12.1993, n. 63 modifica art. 36 comma 12.
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 315 (nr. prot. 66) con oggetto "Accertamento delle responsabilità per gli errori nella progettazione e nell’esecuzione dei lavori di costruzione del tram di Mestre", inviata da Marco Gavagnin
  3. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 419 (nr. prot. 13) con oggetto "Controlli riduzione tariffa agevolata linea 31 Chioggia–Pellestrina", inviata da Alessandro Scarpa
  4. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 457 (nr. prot. 14) con oggetto "ACTV: TRAGEDIA SFIORATA.", inviata da Sebastiano Costalonga
  5. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 432 (nr. prot. 9) con oggetto "Moto ondoso Fondamenta Giudecca", inviata da Luigi Giordani
  6. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 431 (nr. prot. 17) con oggetto "Accordo tra l’Autorità Portuale e Comune di Venezia riguardante il numero di attracchi in bacino S. Marco e sua concreta applicazione.", inviata da Andrea Renesto
  7. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 444 (nr. prot. 32) con oggetto "Viabilità minore-proprietà pubblica e alienazione . ", inviata da Carlo Pagan

Verbale

Alle ore 9.40, il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce gli argomenti iscritti all’O.d.G. e su richiesta del Consigliere Gavagnin e col consenso della Commissione inverte il secondo punto col primo e dà la parola al Consigliere per l’illustrazione dell’interpellanza con oggetto: "Accertamento delle responsabilità per gli errori nella progettazione e nell’esecuzione dei lavori di costruzione del tram di Mestre".

GAVAGNIN salta la premessa e rilegge i dieci quesiti.

Alle ore 9.43 esce il Consigliere Toso

PRES. GIORDANI constatata la mancanza del numero legale dovuta all’uscita del Consigliere Toso dall’Aula, sospende momentaneamente la seduta e ristabilito il numero con il rientro del Consigliere Toso, riprende la seduta alle ore 9.44 dando la parola al Presidente di PMV, Antonio Stifanelli.

Alle ore 9.45 rientra il Consigliere Toso.

STIFANELLI legge le risposte ai dieci quesiti posti dal Consigliere Gavagnin e annuncia che consegnerà il documento alla Segreteria della Commissione. Spiega che i molti tratti in cemento /amianto delle tubazioni ha provocato rallentamenti nei lavori e maggiori costi.

Alle ore 9.47 escono i Consiglieri Giusto e Bazzaro e sono presenti i Consiglieri Giordani, R.Scarpa. Tagliapietra, Ticozzi, Toso, Molina e Gavagnin.

STIFANELLI prosegue con la lettura delle risposte.

Alle ore 9.50 entra il Consigliere Costalonga.
Alle ore 9.51 esce il Consigliere Costalonga ed entra Lazzaro
Alle ore 9.53 rientra il Consigliere Costalonga ed entra Lavini.

STIFANELLI specifica che il documento che sta leggendo è stato scritto 15 giorni fa, pertanto la parte concernente il sottopasso, contenuta nel punto 5, è da considerarsi superata perché i lavori sono ripresi. Riguardo il punto 6 dice che hanno un documento sottoscritto dai commercianti nel quale gli stessi si dicono d’accordo sul posizionamento delle pensiline. Riguardo il punto 7 afferma che le piste ciclabili non sono di loro competenza.

Alle ore 9.56 entra il Consigliere A.Scarpa

ASS. BERGAMO tranne il punto 7, è evidente che si debba fare un maggior sforzo per garantire il percorso in corsia riservata. Per ciò che concerne le piste ciclabili, ci sono comunque percorsi alternativi. E’ evidente che è un problema serio ed è stato fatto un sopralluogo per verificare la possibilità di recuperare spazio dai marciapiedi. Afferma che dà delle risposte interessando anche ASM. Pensa che non ci possa essere un danno erariale e non serva una commissione per la verifica visto che i conti non sono stati sforati. Comunque, per questo c’è sempre la Corte dei Conti e afferma che danno piena fiducia all’operato di PMV per quello che è stato fatto. Afferma che le piste ciclabili sono di competenza del Comune ed è in atto uno studio per l’affidamento a PMV del tratto di strada interessato dal passaggio del Tram e si sta cercando di capire quanti metri di carreggiata saranno di competenza di quest’ultima per ciò che riguarda la manutenzione.

Alle ore 10.03 entrano i Consiglieri Bonzio, Guzzo e Cavaliere.

GAVAGNIN chiede se quando si afferma che si è rispettato il quadro economico si tiene conto anche dei costi destinati ai lavori per far arrivare il Tram a Venezia.

ASS: BERGAMO risponde di no, che si tiene conto solo dell’opera già realizzata.

Alle ore 10.05 entrano i Consiglieri Rizzi e Venturini ed esce R.Scarpa.

GAVAGNIN chiede perché non si fosse pensato prima al problema dei sottoservizi.

STIFANELLI risponde che inizialmente tutti gli enti avevano dato il proprio assenso per la realizzazione di una piattaforma senza dover toccare i sottoservizi. Poi, non è stato così. Nel bando di gara non era previsto, poi se ne è fatto carico l’A.T.I.

SCANO segnala in Via S. Donà la presenza di un palo in prossimità del supermercato “COOP” e di un altro in mezzo ad un marciapiede largo un metro. Afferma che il problema non è risolto. Per le fermate, è stato detto che erano sbagliate perche il competente Ministero aveva espresso dapprima parere favorevole, poi, col cambio dei dirigenti, il parere è stato ribaltato e le fermate, così come progettate, non andavano più bene. Chiede chi ha pagato per questo errore progettuale.

STIFANELLI risponde che l’onere lo ha assunto l’A.T.I.

SCANO afferma che i commercianti non volevano le pensiline davanti ai negozi e che i ciclisti si sarebbero potuti far passare da Via Rielta se si fosse raddoppiata la carreggiata.

Alle ore 10.10 esce il Consigliere Molina.

ASS. BERGAMO rende noto che la scelta alternativa per il “tunnel”è stata asseverata soltanto a Giugno.
Le piste ciclabili sono, per questa Amministrazione, una scelta strategica e sono stati stanziati 12 milioni di euro a questo proposito.

PRES. GIORDANI chiede al Consigliere Gavagnin se si ritiene soddisfatto

GAVAGNIN dice di essere parzialmente soddisfatto e che si riserva di presentare altre interpellanze sull’argomento. Chiede se le progettazioni alternative che non sono andate a buon fine siano state onerose per il Comune.

Alle ore 10.15 esce il Consigliere Tagliapietra.

STIFANELLI risponde che solo il per progetto della passerella su Via Torino, poi non realizzata, sono stati pagati 8.000 euro da PMV. Il sottopasso prevede due tunnel per i sottoservizi ed uno per il passaggio del Tram. Per quello dei sottoservizi del diametro di 2 metri, alla fine c’è stato un cedimento e si è aperto un contenzioso con l’A.T.I. che non si ritiene responsabile. Si è pensato di continuare con quello di 1 metro di diametro posto sotto il condominio Splendid ed anche lì c’è stato un problema di fessurazioni. Lunedì verranno ripresi i lavori ma dal lato di Marghera

Alle ore 10.21 entra il Consigliere Belcaro.

PRES. GIORDANI Esaurito il punto precedente introduce l’interpellanza del Consigliere Costalonga iscritta la quarto punto dell’O.d.G. con oggetto: "ACTV: TRAGEDIA SFIORATA."

A.SCARPA chiede di intervenire sull’ordine dei lavori.

PRES. GIORDANI acconsente

A.SCARPA chiede venga risposto anche alla propria interpellanza che tratta un tema simile a quella del Consigliere Costalonga.

PRES. GIORDANI risponde che non è possibile perché non è iscritta all’ordine del giorno della Commissione.

COSTALONGA illustra la propria interpellanza

FONTANELLA (ACTV) risponde che “mancato incidente” non significa che l’incidente c’è stato. In caso di nebbia ci sono rischi che nemmeno i radar possono evitare. Legge la risposta che consegna alla Segreteria della Commissione. Considera che da un lato, ad ACTV vengono chiesti maggiori servizi ma, dall’altro, non si considera che ciò comporta maggiori rischi. Tra l’altro, in caso di nebbia vige il divieto di navigazione per alcune imbarcazioni ma questo non viene rispettato.

Alle ore 10.22 esce il Consigliere Rizzi e rientra Tagliapietra

ASS. BERGAMO riferisce di aver interessato il Prefetto per predisporre dei controlli da parte delle forze dell’ordine.

Alle ore 10.25 entra la Consigliera Seibezzi.

FONTANELLA (ACTV) riferisce che comunque quel giorno la nave è stata fermata. L’unico responsabile della nave è il comandante e solo lui può decidere se interrompere la navigazione. Nel 2001 c’era una situazione incontrollabile per cui alcuni comandanti decidevano di interrompere la navigazione mentre altri decidevano di proseguire.

Alle ore 10.28 escono i Consiglieri Belcaro e Gavagnin

Per questo hanno tentato un accordo, anche con i sindacati, per prevedere un’indennità per la navigazione in caso di nebbia, diviso in due piani. Uno in caso di visibilità sotto i 150 metri e l’altro con visibilità sotto i 70 metri. Questo accordo non pregiudica la facoltà dei comandanti di interrompere la navigazione in caso di rischi ma prevede un’indennità nel caso in cui decida di proseguire, sempre rispettando i contenuti del piano nebbia.

Alle ore 10.31 rientra il Consigliere Belcaro

TOSO fa notare che con visibilità al di sotto dei 50 metri la navigazione è vietata a tutti fuorché ai mezzi pubblici . chiede se nel “Piano nebbia” che di fatto monetizza il rischio, se sono stati inseriti accorgimenti per aumentare la sicurezza perché monetizzare il rischio non significa diminuirlo. Chiede se l’Amministrazione è entrata nell’accordo fatto con le OO. SS.. Dice che l’isola del Lido, in caso di nebbia è isolata e chiede perché, per esempio, i motoscafi del “giracittà” se pur dotati di radar siano costretti a fermarsi. Chiede venga predisposto un “Piano Nebbia” da parte del Comune. Chiede delucidazioni sui due piani di ACTV.

Alle ore 10.28 escono i ConsiglieriBonzio, Lavini e Tagliapietra.

FONTANELLA (ACTV) rispiega che il primo piano parte dai 150 metri di visibilità ed il secondo dai 70 metri.

A.SCARPA chiede di dotare di radar tutti i battelli di ACTV e di far fare un corso al personale. Afferma che il piano in caso di nebbia deve essere migliorato. Chiede all’Assessore di organizzare un tavolo con ACTV, Autorità portuale, sindacati ecc per migliorare il piano emergenza.

FONTANELLA (ACTV) spiega che si sono attivati con la Capitaneria di Porto, che è l’organo che stabilisce le norme nelle acque marittime, ed è stato stabilito che fino a 200 metri di visibilità tutti i natanti possono navigare se dotati di radar e se il comandante è in possesso del permesso di navigazione con l’utilizzo del radar. Tutti i battelli di ACTV sono dotati di radar ed il personale è provvisto di brevetto. Se mancano queste due condizioni non possono navigare. Le navi di ACTV, inoltre, sono dotate di apparato VHF che riceve le segnalazioni da parte delle navi in entrata e uscita dal porto.

ASS. BERGAMO si dice d’accordo sul tavolo auspicato dal Consigliere A. Scarpa e porterà il risultato dal prefetto. Verrà inserito il “Piano Nebbia” ed il “piano Acque Alte” nel contratto di servizi.

TICOZZI ritiene possano esserci giornate in cui i limiti dovuti alle condizioni atmosferiche prevarichino.

COSTALONGA chiede venga depositata agli atti la relazione di ACTV e dice che il ferry boat era fuori rotta perché è passato a 12 metri dall’imbarcadero invece che a 50 metri. Per il Lido e S. Elena servono le motonavi e non i mezzi messi da ACTV.

Alle ore 10.57 esce il Consigliere Costalonga

A.SCARPA chiede di intervenire sull’ordine dei lavori.

PRES. GIORDANI acconsente

A.SCARPA chiede perché si sia passati direttamente alla trattazione del quarto punto saltando la sua interrogazione iscritta al terzo punto.

ASS: BERGAMO chiede che, per quanto di competenza, possa rispondere il Direttore della navigazione di ACTV Fontanella, in modo da permettergli di recarsi in Regione per un incontro con l’Assessore Chisso. Risponde all’interrogazione del Consigliere A. Scarpa affermando che non è possibile avere una biglietteria all’imbarcadero di Pellestrina perché ci sono già 4 punti vendita. Non si può avere la riduzione a bordo e la revoca della riduzione di 4 euro a bordo non si può concedere. Dice che per la parte dell’interrogazione che riguarda il monitoraggio dell’effettivo rispetto della riduzione del biglietto, delega il Direttore della Navigazione Fontanella alla risposta. Prosegue con la risposta all’interpellanza presentata dal Consigliere Giordani con oggetto: "Moto ondoso Fondamenta Giudecca", affermando che sono state date direttive molto ferree e il Direttore Fontanella darà ampie spiegazioni in merito. Riguardo l’interrogazione presentata dal Consigliere Pagan con oggetto: "Viabilità minore -proprietà pubblica e alienazione", riferisce di aver dato risposta favorevole per un incontro ed un monitoraggio al fine di istituire una commissione fra tecnici dell’Amministrazione comunale di edilizia, urbanistica e patrimonio che chiarisca l’aspetto patrimoniale , l’eventuale alienabilità di alcune strade, la valutazione di eventuali espropri di alcune strade minori ecc, così come chiesto dal Consigliere Pagan nella propria interrogazione.

BELCARO chiede di intervenire sull’ordine dei lavori.

PRES. GIORDANI acconsente

BELCARO dissente sulla gestione degli atti ispettivi perché ritiene vadano trattati singolarmente rispettando l’ordine del giorno.

Alle ore 11.03 entra il Consigliere Renesto e rientra Tagliapietra.

ASS. BERGAMO risponde all’interrogazione del Consigliere Renesto con oggetto: "Accordo tra l’Autorità Portuale e Comune di Venezia riguardante il numero di attracchi in bacino S. Marco e sua concreta applicazione" e spiega che c’è un protocollo d’intesa che prevede che gli ormeggi di Riva 7 Martiri, riservati espressamente a yacht e mega yacht possano prevedere l'eventuale necessità di ormeggio di navi da crociera, ma la richiesta andrà motivata al Sindaco e va limitata a 7 giorni l'anno.

Alle ore 11.06 escono i Consiglieri Guzzo e Tagliapietra.

RENESTO chiede venga fornita copia del citato protocollo d’intesa.

PRES. GIORDANI dà la parola al Direttore Navigazione di ACTV per completare le risposte alle interrogazioni ed interpellanze presentate.

FONTANELLA (ACTV) risponde all’interpellanza del Consigliere Giordani con oggetto:“Moto ondoso Fondamenta Giudecca” e afferma che ACTV ha predisposto un “Piano alta marea” che scatta a + 90 cm. E che prevede una serie di diposizioni che i dipendenti in servizio sui battelli devono osservare. Questa disposizione consiste nel tenere una rotta “centro canale” ritiene che il problema sia causato da tutte le altre imbarcazioni. Afferma che le carene dei battelli di ACTV, testate a Trieste, limitano il moto ondoso. E’ stato previsto di adottare una misura supplementare che consiste in una raccomandazione via radiotelefono a tenersi al centro del canale e a moderare la velocità.

Alle ore 11.11 esce il Consigliere Renesto.

PRES. GIORDANI si ritiene soddisfatto della risposta e dichiara aperta la discussione dando la parola al Consigliere R. Scarpa.

R. SCARPA ritiene ci sia un problema di conformazione della riva e che serva un ordine di servizio, più che una semplice raccomandazione, per limitare la velocità in caso di acqua alta.

Alle ore 11.13 rientra il Consigliere Guzzo.

FONTANELLA (ACTV) risponde che la riduzione della velocità è prevista nel piano.

R. SCARPA ritiene vada fissato un limite di velocità

FONTANELLA (ACTV) spiega che se abbassa ulteriormente la velocità che è di 14 km./h ci sono problemi con la frequenza che, necessariamente, cambia.

A. SCARPA non si ritiene soddisfatto della risposta dell’Assessore. Chiede ad ACTV che vengano fatti adeguati controlli perché a lui risulta che al 18 febbraio 2011 i non abbonati pagavano ancora la tariffa piena perché il personale della biglietteria non era al corrente della disposizione.

PRES. GIORDANI risponde al Consigliere A. Scarpa dicendo che la risposta alla sua interrogazione si è esaurita con la risposta dell’Assessore Bergamo e pertanto non ritiene di dover far rispondere il Direttore della navigazione di ACTV Fontanella.

Alle ore 11.18 entra il Consigliere Pagan e rientra Tagliapietra ed escono Venturini e A. Scarpa

PRES. GIORDANI distribuisce ai Commissari una proposta di emendamento di Giunta alla proposta di deliberazione iscritta all’O.d.G. e dà la parola al Direttore Fiorin per l’Illustrazione.

FIORIN illustra la proposta di deliberazione PD80/2011 con oggetto: :"Servizi pubblici di trasporto non di linea per via d'acqua - Regolamento comunale in attuazione alla Legge regionale 30.12.1993, n. 63 modifica art. 36 comma 12 e aggiunge che l’obiettivo è quello di rendere inequivocabile la norma.

R. SCARPA si deve capire se l’indirizzo del Consiglio di dotare tutte le barche di mezzi idonei per agevolare l’imbarco di persone con diversa abilità motoria era sufficientemente chiara. Ritiene che la norma esprime l’esatto convincimento di Michele Vianello e Consiglio di all’ora che l’aveva approvato. E’ una riforma che intende migliorare il servizio offerto ai cittadini, vista anche la peculiarità della città di Venezia. La legge che riguarda gli invalidi civili non riguarda solo chi usa la sedia a rotelle. Ritiene che questa modifica al regolamento, di fatto tiene ferme le norme che esistono fin dal 1979.

FIORIN afferma che non si tratta di un’interpretazione autentica ma di una proposta di modifica.

TOSO la Legge 118 del 1971 a cui si riferiva il Consigliere R. Scarpa ha portato alle prime norme nel 1978. nonostante le norme, fino al 2003 i battelli dell’ACTV non erano dotati degli appositi spazi destinati a chi era in carrozzina. E’ stato fatto un ragionamento a 360° ma molte volte ci si scontra con interessi privati. Spiega quanto ha fatto in qualità di delegato del sindaco sui temi della mobilità e accessibilità alla sosta per le persone a mobilità ridotta. Non è d’accordo di portare il servizio all’interno di tutti i canali perché non sussistono le necessarie garanzie di sicurezza per lo sbarco.

Alle ore 11.42 esce il Consigliere Ticozzi

Riferisce di aver trovato un muro di gomma sul trasporto pubblico non di linea. Entra nel dettaglio delle problematiche incontrate per la messa a norma delle imbarcazioni esistenti e dice che molte volte le modifiche costavano più dell’acquisto di una nuova imbarcazione già a norma.

R. SCARPA spiega che ci sono cantieri nautici che si sono uniformati ed hanno già prodotto nuove barche dotate di pedana. Ritiene la Proposta di deliberazione in discussione un passo indietro rispetto alla volontà del precedente Consiglio.

Alle ore 11.48 esce la Consigliera Seibezzi.

FIORIN spiega che dopo il 15 gennaio per le richieste di cambio barca c’è stato il diniego se non è presente la rampa elevatrice.

TOSO chiede la convocazione di una Commissione per parlare dell’accessibilità sulle barche “granturismo”.

PRES. GIORDANI propone di licenziare la proposta di deliberazione per la discussione in Consiglio Comunale.

La Commissione ritiene necessario un ulteriore approfondimento in Commissione

PRES. GIORDANI recepisce la richiesta, annuncia la prosecuzione dell’esame della proposta di deliberazione nella prossima Commissione e alle ore 11.55, esaurito l’ordine del giorno dichiara chiusa la seduta della Commissione.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 15-03-2011 ore 09:42
Ultima modifica 15-03-2011 ore 09:42
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