Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 1820

Venezia, 5 luglio 2013
n p.g. 301865
 

Al Consigliere comunale Simone Venturini


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1820 (Nr. di protocollo 83) inviata il 02-05-2013 con oggetto: Emergenza scuole dell’infanzia a Cannaregio

La questione rilevata è stata ampiamente esaminata e discussa in occasione della seduta della XI commissione consiliare del 6 giugno 2013. A conferma di quanto emerso nella seduta della Commissione, nel corso della quale sono stati anche ridefiniti i numeri effettivi di esuberi delle iscrizioni rispetto alla capienza, la soluzione alla problematica evidenziata va trovata attraverso una azione complessiva, già avviata dall’Amministrazione comunale che consiste nell’ottimizzare le risorse già disponibili di offerta di servizi di scuola per l’infanzia, nel sostenere l’offerta di servizi delle altre scuole paritarie e nel sostenere nei luoghi deputati la necessità dell’intervento dello Stato quale primo titolare del servizio di scuola pubblica per l’infanzia.

L’ottimizzazione delle risorse disponibili è avvenuta attraverso l’attivazione, già nell’ anno scorso scolastico di una nuova sezione presso la scuola per l’infanzia Comparetti, nella disponibilità ad attivare una nuova sezione presso la scuola per l’infanzia S. Teresa e nella copertura di tutti i posti disponibili nelle sezioni già attive di scuola dell’infanzia comunale a Cannaregio.

Il sostegno all’offerta di servizi delle altre scuole paritarie è avvenuto attraverso la firma, in data 5.6.2013, di convenzioni con tutte le scuole dell’infanzia paritarie del territorio finalizzate a garantire per almeno tre anni un contributo economico che aumenta in misura assolutamente rilevante i contributi economici assegnati negli anni scorsi alle medesime scuole, al fine di evitarne il più possibile la chiusura. Tra le altre, è stata attivata una convenzione anche con le Suore Dorotee, che hanno manifestato la piena disponibilità ad attivare una sezione aggiuntiva. La convenzione con le Suore Canossiane, invece, si esaurisce nel presente anno scolastico, in quanto la struttura chiude. Ogni intervento, svolto nelle sedi competenti, per dissuaderle da questa volontà manifestata formalmente, è stato infruttuoso. Si rappresenta, inoltre, che l’immobile non è nella piena disponibilità delle Suore Canossiane, in quanto del Demanio e, come tale, soggetto a vincolo ed obblighi specifici.

Infine, si proseguirà nell’azione già intrapresa verso l’Amministrazione statale affinchè si faccia carico di assicurare una maggiore copertura di servizi per l’infanzia nel centro storico.

Assessore Tiziana Agostini

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