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I Commissione - Verbale

Seduta del 16-06-2014 ore 10:30
congiunta alla IV Commissione e alla X Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Raffaele Speranzon, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin, Enrico Gianolla (assiste)

 

Altri presenti: Consigliere comunale Claudio Borghello, Consigliere comunale Giacomo Guzzo, Consigliere comunale Giuseppe Caccia, Consigliere comunale Luigi Giordani, Consigliere comunale Gabriele Scaramuzza, Consigliere comunale Sebastiano Bonzio.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione della mozione nr. d'ordine 2548 (nr. prot. 82) con oggetto "Mozione collegata alla discussione in Consiglio Comunale su Sistema Mo.S.E.", inviata da Claudio Borghello

Verbale

Alle ore 10.45, la Presidente, Lorenza Lavini, assunta la presidenza delle commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la commissione e cede la parola al primo proponente, Consigliere Borghello.
BORGHELLO legge l'ultima versione della propria mozione.
LASTRUCCI interviene sull'ordine dei lavori per chiedere se la mozione venga discussa complessivamente o per punti.
PRE. LAVINI propone di trattarla per singolo punto.
ZUIN si fa difficoltà a capire oggi l'urgenza di questa mozione vista la fine, ormai prossima, dell'esperienza amministrativa di questa Giunta. Vi sono problemi molto più importanti, come la copertura, a rischio, del "giracittà". Hanno anche fatto delle riflessioni sul bilancio preventivo per evitare disagi ai cittadini. Ricorda le minacce di dimissioni dei Consiglieri se non l'avesse fatto il Sindaco. Ma, ad oggi, gli risulta che le uniche dimissioni presentate siano quelle del Consigliere Placella. Nel merito dell'ordine del giorno precisa che non vuol difendere nessuno ma che sarebbe stato meglio chiedere al Governo centrale che cosa fare. Ricorda che il Ministro Lupi ha auspicato il prosieguo dei lavori del Mose. Non sa se il Comune di Venezia sia in grado di gestire direttamente i lavori del Mose. Si sarebbe dovuto verificare meglio prima di presentare la mozione. Chiede ai firmatari come intendano portarla avanti. Chiede cosa si intenda al punto 8 per "efficacia dell'opera". Non può dire di essere in disaccordo con tutti i punti della mozione ma non si può rimettere in discussione l'efficacia dell'opera.
COSTALONGA chiede di poter fare prima un intervento politico.
BONZIO chiede che la discussione sia inerente all'ordine del giorno.
PRES. LAVINI propone di proseguire la discussione della mozione dando un accenno della posizione politica di ciascuno.
CONTE ritiene importante poterla discutere, ma tenendo conto dello stato in cui si trovano i Consiglieri comunali in questo preciso momento. In questi venti giorni ci si deve adoperare per il bene della Città e dei suoi cittadini.
CAPOGROSSO rileva che il Governo centrale si è già espresso riguardo il Magistrato alle Acque. Lui non avrebbe trasferito le competenze solo al Comune di Venezia ma alla Città Metropolitana di Venezia. Al punto 9 avrebbe chiesto di continuare ad interpellare le comunità locali.
FORTUNA approva nella sostanza la mozione, anche se il Consigliere Zuin l'ha definita un testamento politico. Per attuare il contenuto di tutti i punti servirebbe una legge. Ricorda che già una volta il Magistrato alle Acque fu abrogato. Ricorda che il Magistrato esiste dal 1501 e chiede al Consigliere Borghello di modificare la mozione scrivendo "recupero dell'attuale struttura del Magistrato" prevedendo che il Comune di Venezia non può, da solo, gestire tutto. L'abrogazione della legge obiettivo andrebbe tolta o riscritta differentemente perchè la realizzazione di tutte le grandi opere passa attraverso la legge obiettivo.
Alle ore 11.26 entra il Consigliere Gianolla.
BONZIO ritiene che, fatta salva la modifica al cappello del documento, ragionare di un percorso fatto col Sindaco facente funzione era una cosa ma farlo con l'attuale quadro politico è tutt'altro discorso. Può essere un testamento politico ma è un testamento di un pezzo della politica veneziana che guarda al futuro e con questo testamento si chiedono delle cose chiare al Parlamento ed al Governo al fine di normare affinché le comunità locali tornino ad essere protagoniste. Il superamento del Magistrato alle Acque e le altre cose fan parte di leggi che il Governo dovrà emanare. Deve essere effettuata l'immediata
verifica tecnico scientifica e contabile e questo deve avvenire attraverso la sospensione dei lavori.
Alle ore 11.34 entrano i Consiglieri Locatelli e Boraso.
CACCIA l'intervento del Consigliere Fortuna è la risposta ai dubbi del Consigliere Zuin. Nel comunicato stampa del Consiglio dei ministri di venerdì scorso si parla della chiusura del Magistrato alle Acque. Alla luce di quanto emerso dalle inchieste di questi giorni si è pensato di dare delle indicazioni al Governo centrale. La costituzione di una Commissione parlamentare di
inchiesta è importante per la quantità di reati commessi lungo la storia trentennale dell'opera. Sciogliere il MaV non significa disperdere le competenze che vi lavorano al suo interno. Nel Comune devono convergere le gestioni di tutte queste competenze. Con gli atti aggiuntivi, se per esempio si decidesse di scavare i canali, questi lavori verrebbero affidati al Concessionario Unico. La legge obiettivo ha svuotato delle risorse fondamentali per la sua vita la Città di Venezia. La verifica tecnico/scientifica e contabile del
Mose era un sistema finalizzato alla corruzione, nei passaggi chiave dell'iter dell'opera. È stato dimostrato che la Commissione regionale per la salvaguardia di Venezia non era corretta nel valutare l'opera. La costituzione di parte civile è condivisibile da tutti. Rivendica il proprio ruolo di rappresentante dei cittadini.
Alle ore 11.52 entra il Consigliere Baratello ed esce il Consigliere Boraso.
COSTALONGA i temi trattati sono interessanti ma si chiede a chi vengano rivolti gli atti di indirizzo in
questo particolare momento. Queste cose andrebbero dette al Sindaco affinché le indichi al Governo centrale. Ma il Sindaco è dimissionario ed ha patteggiato la pena. Questo Consiglio può votare solo il bilancio di rendiconto. Del trasporto pubblico se ne può occupare anche il Commissario.
R. SCARPA sono tutti temi che avrebbero meritato una specifica discussione. In alcuni casi vi sono inversioni ad "U"della stessa maggioranza. Ricorda che il Comune di Venezia non è mai stato coinvolto nei lavori del Mose a causa della
ferma opposizione delle precedenti amministrazioni. Questa amministrazione ha mostrato discontinuità con le precedenti proprio per il diverso approccio che ha avuto. Gli studi alternativi , che sono a disposizione, portano a conclusioni diverse da quelle che hanno consentito l'opera. Anche se gli argomenti trattati sono interessanti, crede che questo non sia il metodo per affrontarli e ritiene che il Consiglio comunale non abbia più titolo per esprimere i propri indirizzi.
PRES. LAVINI alle ore 12.10
sospende la commissione per consentire l'apertura della commissione successiva. Alle ore 12.11 procede, assunta la presidenza delle commissioni congiunte I, II e VII, procede alla verifica del numero legale. Alle 12.13 sospende la commissione I, congiunta II e VII ed alle ore 12.14 riprende la commissione I, congiunta IV e X.
Alle ore 12.15 esce il Consigliere Toso.
LASTRUCCI serve più che mai un organo di controllo competente. Deve emergere che la legge che ha costituito il Consorzio è ormai superata, anche se i danni sono stati fatti. Le verifiche devono essere fatte dai magistrati con l'ausilio di tutti i mezzi e di tutti gli elementi. I lavori del Mose devono procedere per capire se funziona, o meno. Terrebbe, cambiandoli, i punti 1, 6 e 8 e nel punto 8 aggiungerebbe che devono essere recuperati i soldi ricevuti illecitamente.
Alle ore 12.20 entra il Consigliere Zecchi e rientra il Consigliere Boraso.
BORGHELLO spiega che non si può decontestualizzare questa mozione depositata nel giorno in cui il Sindaco facente funzioni delinea un percorso per chiudere alcune partite riguardanti la Città chiedendo il coinvolgimento del Consiglio comunale. È chiaro che quella parte oggi non ha più senso ma rimane la parte dell'inchiesta della magistratura, non sull'opera ma sul "sistema Mose". Il Magistrato alle Acque ha una storia importante, il problema è che le sue professionalità non sono state utilizzate. Si chiede il recupero delle funzioni preminenti per cui è nato. Deve poter rimanere un ente autonomo. L'immediata verifica tecnico-scientifica deve essere eseguita a garanzia del completamento dell'opera e questo non significa interrompere i lavori. Trova fondamentale l'impegno a costituirsi parte civile. Propone di portare la mozione in Consiglio comunale in modo che sia in continuità rispetto al dibattito in commissione e chiede venga posta in votazione.
PRES. LAVINI alle ore12.35, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 17-07-2014 ore 08:34
Ultima modifica 17-07-2014 ore 08:34
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