Seduta del 21-05-2013 ore 11:30
Consiglieri componenti la Commissione: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello
Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Giuseppe Toso, Alessandro Vianello, Gabriele Bazzaro (sostituisce Christian Sottana), Giuseppe Caccia (sostituisce Renato Boraso), Saverio Centenaro (sostituisce Lorenza Lavini), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Valerio Lastrucci (assiste), Gianluca Trabucco (sostituisce Marta Locatelli), Marco Zuanich (sostituisce Simone Venturini)
Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Direttore Luigi Gislon, Consigliere comunale Sebastiano Bonzio, Presidente dell'IRE Giovanna Cecconi.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.40, il Presidente Guzzo constata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta illustrando brevemente ai presenti l’o.d.g. della Commissione.
CECCONI, Presidente dell’IRE, espone una completa descrizione delle strutture esistenti oltre ai posti coperti dalle stesse.
Alle ore 11.45 escono i Consiglieri Campa e Lazzaro ed entrano A. Scarpa e Toso.
Nel proseguo illustrativo della storia della nascita delle strutture, rileva i vari percorsi di riqualificazione urbana e gli investimenti finanziari operati dall’Istituto, non senza citare i fondi Regionali.
Alle ore 12.15 escono i Consiglieri Cavaliere, A. Scarpa e Fortuna ed entra Lastrucci
Infine evidenzia che quanto fatto in passato, oggi con le condizioni economiche e di mercato attuali, non sarebbe possibile.
CAPOGROSSO oltre a chiedere il numero totale dei posti disponibili chiede quanta parte di questi sia dedicata agli anziani e quante delle residenze disponibili siano ad oggi effettivamente occupate.
Alle ore 12.20 entra il Consigliere Borghello ed esce Conte
CACCIA ricorda il duplice aspetto dell’IRE stante sia come patrimonio immobiliare ad uso residenziale con una gestione calmierata dagli affitti, sia il solo patrimonio quale fonte reddituale.
Cita la cultura della domiciliarità, oltre alle modifiche comportamentali causate dalla attuale situazione di crisi economica. Pertanto chiede quale sia la loro osservazione su tale situazione in essere.
PLACELLA chiede in merito alla Istituzione Coletti.
CECCONI a quest’ultimo intervento precisa la loro non competenza su tale istituto.
MARCHINI dell’Ulss n.12, domanda cosa si voglia fare del S. Giovanni e Paolo.
Alle ore 12.30 escono i Consiglieri Toso, Capogrosso ed entrano Seibezzi e Lazzaro
Infine ricorda ai presenti lo stato di difficoltà della Sanità attuale citando i recenti licenziamenti del Policlinico S. Marco.
Alle ore 12.32 entrano i Consiglieri Capogrosso e Costalonga.
SCHIAFINI, dipendente in servizio presso la struttura Cà di Dio, chiede quale sarà la destinazione della struttura stessa.
Informa circa l’attività di cura ed il legame assistenziale con i pazienti.
Domanda inoltre perché i lavori non vengano eseguiti senza che i pazienti debbano necessariamente essere spostati.
CECCONI fa presente che oltre al servizio per non c’è anche quello per autosufficienti. Elenca il numero di posti disponibili nelle varie strutture tra cui i 90 presenti per la sola Cà di Dio.
Informa che l’IRE ha anche servizi semiresidenziali tra cui Contarini, etc… Inoltre l’IRE ha strutture finalizzate all’assistenza agli ammalati di Alzheimer.
Alle ore 12.40 esce il Consigliere Zuanich
Cita il numero di soggetti professionali che lavorano a contatto con problemi legati alla demenza.
Afferma che l’attuale sistema di welfare è da considerarsi “invidiabile”.
Rileva esserci un 30% in meno di entrate sia per l’evolversi di una differente cultura rispetto al passato sia per la presenza nel mercato di assistenti familiari.
Continua affermando che il patrimonio agrario è stato quasi completamente alienato mentre ad oggi ci sono sull’urbano circa 410 unità oltre a 80 di natura commerciale.
Prosegue precisando che le risorse derivanti dagli affitti vanno a finanziare sia i servizi di cura per l’Alzheimer sia tutta la rete di servizi restanti offerti dall’ente.
Alle ore 12.45 esce il Consigliere Lazzaro
In merito all’incontro del Direttore Generale dell’ULSS n.12 sul tema dell’ospedale S. Giovanni e Paolo, precisa che è stata data tutta la loro disponibilità per aumentare i posti al S. Lorenzo.
Alle ore 12.46 entra il Consigliere Molina e Funari ed esce Giordani, Seibezzi, A. Vianello, Rizzi e Belcaro
Precisa che questi ultimi sono posti di persone spesso sole e dismesse da poco dalle strutture ospedaliere.
SCARPA A. chiede se il S. Giovanni e Paolo rimarrà solo casa di riposo.
CECCONI precisa che con le autorizzazioni tutta l’area resterà libera.
IL PRESIDENTE pertanto rilevando che il primo punto dell’o.d.g. si può considerare concluso apre alla trattazione dell’interrogazione presentata dal Consigliere Bonzio.
BONZIO precisa che tutta la questione ruota su un disagio ed una preoccupazione espressa e più volte segnalatagli.
Ritiene che la trasformazione in albergo si configurerebbe come un male per la Città.
Alle ore 12.50 escono i Consiglieri Lastrucci, R. Scarpa, Funari, Caccia e Zuanich
Afferma inoltre che Cà di Dio sia un insieme di professionalità che necessariamente dovranno trovare un collocazione lavorativa.
Infine dopo aver sottolineato che quanto non auspicato possa venir fatto in contrasto con le indicazioni statutarie dell’IRE, ringrazia per la tempestività con cui si è dato seguito alla sua interrogazione.
CECCONI precisa che in passato la Ca’ di Dio era una casa albergo per signore borghesi veneziane.
Alle ore 12.55 entra il Consigliere Caccia ed esce Scaramuzza
La situazione ovviamente è molto cambiata rispetto al passato e l’età media si è spostata verso gli ottant’anni.
Inoltre evidenzia che quello attuale è un servizio ormai che non ha più domanda.
Infine conclude evidenziando che nessuno sarà mandato via.
Alle ore 13.00 esce il Consigliere Capogrosso
SIMIONATO conferma che questo servizio si è modificato nel tempo.
Afferma però che non si dovrebbe aver paura di fare dei cambiamenti. Il rischio infatti è rappresentato dal non fare un buon servizio. Rileva che la questione andrebbe invece indirizzata se sia possibile o meno trasformare la Cà di Dio.
Cita il necessario ricalibro dell’offerta, tra cui il problema del mondo del lavoro.
Ritiene che non ci si debba legare a modelli ormai superati.
Nella fragilità della attuale situazione afferma che si debba costruire un percorso accompagnato del servizio.
BONZIO afferma che nulla è impossibile e che non ha mai in merito una risposta negativa.
Pertanto ritiene che sia in essere ancora una preoccupazione visto anche che manca una progettualità complessiva.
Alle ore 13.15 rientra il Consigliere Belcaro
Precisa che l’unica cosa sicura ad oggi è che si voglia togliere gli ospiti.
Crede che il destino sarà di natura ricettiva e che non ha capito quali saranno i vantaggi della collettività.
CECCONI aggiunge che la loro non è una multinazionale e non si realizza profitto.
BONZIO si dichiara non soddisfatto della risposta alla sua interrogazione.
Il Presidente G. Guzzo ringrazia i presenti ed esaurito l’ordine del giorno alle ore 13.25 dichiara conclusa la seduta.
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