nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1790 | 73 | 17/04/2013 | Sebastiano Bonzio |
Sindaco Giorgio Orsoni e p. c. Al Presidente della III Commissione inoltrata a Vicesindaco Sandro Simionato |
18/04/2013 | 18/05/2013 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 10-06-2013 | Leggi |
delega | 23-04-2013 | Leggi |
Venezia, 17 aprile 2013
nr. ordine 1790
n p.g. 73
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente della III Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare III Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: CASA DI RIPOSO CA’ DI DIO: CHIUDERA’ PER LASCIAR POSTO ALL’ENNESIMO ALBERGO?
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
Allo scrivente gruppo è giunta la notizia che la residenza Ca’ di Dio di Castello a Venezia, che con i suoi 90 posti letto ospita persone anziane autosufficienti e parzialmente autonome e che svolge attività assistenziale organizzata attraverso la sinergia delle varie professionalità esistenti con lo scopo di ottenere il massimo di integrazione possibile fra le prestazioni sia sociali che sanitarie ed è finalizzata al mantenimento della funzionalità ed al recupero delle attività residue, prestando particolare attenzione al benessere delle persone e alla loro qualità di vita, ha deciso di chiudere la propria attività a fine anno o agli inizi del prossimo.
Considerato che
La chiusura della “casa di riposo” sembra sia dovuta a inderogabili lavori di ristrutturazione che, a detta di chi frequenta l’edificio da anni, non sembrano improcrastinabili oggi più di ieri ma fanno invece sorgere qualche dubbio circa le reali intenzioni sul futuro della struttura;
A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, tanto più che la chiusura annunciata avverrebbe in mancanza di un progetto di ristrutturazione che determini, fra le altre cose, il crono-programma dell’intervento e la conseguente data di riapertura.
Considerato inoltre che
appare a questo punto doveroso, per fugare ogni dubbio, appurare che non si tratti dell’ennesima speculazione che sottrae un servizio - sia pure non particolarmente economico – utile alla collettività, per lasciare il posto, magari, all’ennesimo albergo?
La storia e la qualità dei servizi erogati dalla residenza, infatti, dimostrano con evidenza l’importanza che riveste la presenza di una tale struttura all’interno del complesso territorio lagunare veneziano;
A fronte dell’interesse economico dei proprietari della struttura, questa decisione porterà sicuramente dei danni o quantomeno dei grossi disagi agli ospiti della residenza, ai loro familiari e, ultimi ma non per importanza, ai lavoratori;
Tutto ciò premesso e considerato, si interroga il Signor Sindaco per:
- sapere se sia a conoscenza della volontà di chiudere la Residenza Ca’ di Dio e di quali siano i progetti per la struttura;
- conoscere come intenda procedere per evitare che venga smantellato anche questo servizio a favore della collettività per lasciar posto all’ennesima speculazione edilizia.
Sebastiano Bonzio
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