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V Commissione - Verbale

Seduta del 15-01-2013 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gabriele Scaramuzza, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gabriele Scaramuzza, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte (sostituisce Michele Mognato), Sebastiano Costalonga (sostituisce Antonio Cavaliere), Luca Rizzi (sostituisce Michele Zuin), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Renzo Scarpa (sostituisce Valerio Lastrucci)

 

Altri presenti: Assessore Urbanistica Ezio Micelli, Direttore Edilizia Privata Maurizio Dorigo, Dirigente Urbanistica Lorena Dei Rossi, Funzionario Urbanistica Marco Baratella

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 1614 (nr. prot. 295) con oggetto "Demolizione inferriate presso il complesso denominato “ex Area Saffa” a Cannaregio: applicare il buon senso e le indicazioni che la Giunta ha rivolto agli Uffici", inviata da Sebastiano Bonzio
  2. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 1622 (nr. prot. 299) con oggetto "Procedimenti e provvedimenti relativi ai condoni edilizi affidati a Insula S.p.A. Termini di definizione ", inviata da Jacopo Molina
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1544 (nr. prot. 193) con oggetto "Social Housing e co -Housing ", inviata da Nicola Funari
  4. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1562 (nr. prot. 199) con oggetto "Edilizia Privata - Ufficio Accesso Atti Centro Storico ed Isole", inviata da Nicola Funari
  5. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1587 (nr. prot. 201) con oggetto "apertura nuova sala giochi a San Lio – Castello", inviata da Nicola Funari

Verbale

Alle ore 14.35, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CAPOGROSSO comunica che a seguito di richiesta del consigliere Molina, che dopo ha un impegno lavorativo, si procederà all’inversione del punto nr. 2 dell’O.d.G. come prima interrogazione da trattare.

MOLINA illustra brevemente l’interrogazione che verte sui condoni edilizi dell’Amministrazione Comunale, ora affidati recentemente ad Insula, ricordando che il provvedimento del condono deve concludersi con un atto espresso, e formula nell’interrogazione 4 specifiche domande.

Alle ore 14.40 entrano i consiglieri Luca Rizzi, Nicola Funari, Cesare Campa e Simone Venturini.

MICELLI risponde al primo quesito dell’interrogazione nr. 1622 esplicitando che alla data del 31 Dicembre 2012 risultano ancora da evadere 6.813 domande su un totale di 71.376, di cui . Nel dettaglio illustra i dati evidenziando come rispetto al primo condono (L. 47/1985) su 59.991 domande restano da definire 4.835 pratiche; rispetto al secondo condono (L. 724/1994) su 5.970 domande rimangono da evadere 727 e in riferimento al terzo condono (L. 326/2003 e L.R. 21/2004) su 5.415 pratiche presentate ne restano da vagliare 1.251. Rispetto al quesito nr. 2 dell’interrogazione risponde che ad Aprile 2012 si occupavano di pratiche di condono nr 7 dipendenti dell’Amministrazione Comunale, rispetto ad un organico nel 2008 pari a 14 unità, e che dopo l’affidamento del servizio ad Insula i 7 dipendenti svolgono l’attività nei procedimenti ordinari di rilascio dei titoli abilitativi. Rispetto al quesito nr. 3 risponde che ad Insula si occupano delle pratiche di condono nr. 7 geometri oltre ad un coordinatore e un responsabile del servizio condono edilizio. Rispetto all’ultimo quesito relativo al termine di conclusione delle pratiche di condono edilizio pendenti da parte di Insula comunica che nella delibera di Giunta Comunale nr. 680/2011 si prevede come termine finale il 2 Febbraio 2015.

Alle ore 14.50 entrano i consiglieri Giuseppe Toso e Bruno Lazzaro.

MOLINA ad integrazione della usa interrogazione e a seguito delle risposte ricevute chiede chi supervisiona l’attività di Insula e se oltre alle 7 persone affidate al servizio a Venezia, c’era altro personale che si occupava dei condoni a Mestre.

MICELLI risponde che sono state individuate due persone con funzioni di raccordo tra la Direzione Edilizie e la società Insula.

Alle ore 15.00 entra il consigliere Alessandro Scarpa.

DEI ROSSI precisa che ad inizio 2012 il personale era suddiviso tra 4 unità a Mestre e 3 a Venezia, e che successivamente il personale è stato trasferito a Venezia tranne una persona che ha cambiato attività lavorativa.

MOLINA si dichiara soddisfatto per quanto concerne le previsioni del termine di conclusione delle pratiche ma evidenza che il numero di condoni pendenti, considerando anche la data di presentazione delle domande dei cittadini, resta elevato e rilevante per l’Amministrazione Comunale.

CAPOGROSSO chiede al consigliere di esplicitare la sua soddisfazione o meno alla risposta ricevuta come da procedura.

MOLINA risponde che è soddisfatto per il termine del 2015 quale conclusione di tutte le pratiche, mentre non lo è per il numero di pratiche inevase riferibili ancora al primo condono

PAGAN interviene sull’ordine dei lavori chiedendo se in futuro si potrà riconvocare la V Commissione Consiliare per esaminare dettagliatamente l’aspetto economico relativo alle pratiche di condono.

Ore 15.05 – Punto nr. 1 dell’O.d.G.

Entrano i consiglieri Giacomo Guzzo e Giovanni Giusto mentre escono i consiglieri Jacopo Molina, Nicola Funari, Alessandro Scarpa e Franco Conte.

BONZIO introduce l’interrogazione nr. 1614 relativa all’area “ex Saffa” che è un piccolo quartiere di Cannaregio dove tra Settembre ed Ottobre del 2010 sono state elevate alcune contravvenzioni agli inquilini in quanto si era riscontrata l’installazione di “manufatti in ferro” presso le finestre degli immobili al piano terra. Ricorda che sul tema specifico la Municipalità di Venezia aveva fatto un incontro pubblico il 29 Novembre 2011 e che la Giunta Comunale aveva approvato uno specifico atto di indirizzo (nr. 41 del 29/12/2011) per giungere ad una risoluzione unitaria e coordinata della controversia con una soluzione procedurale uniforme per tutti gli inquilini. Successivamente ad Ottobre 2012 l’Amministrazione comunale aveva inviato l’ordinanza di demolizione delle opere edilizie abusive in quanto area sottoposta a tutela paesaggistico ambientale. Conclude ricordando che della questione specifica se ne sta occupando anche la Prefettura di Venezia a seguito delle segnalazioni inviate dai cittadini / residenti.

Alle ore 15.10 esce il consigliere Giacomo Guzzo.

RIZZI interviene sull’ordine dei lavori per ricordare che in una recente interpello al Sindaco, il capo di Gabinetto dott. Morra, gli aveva comunicato una recente sentenza del TAR che sarebbe a favore dei cittadini per una causa simile. Suggerisce l’opportunità di prendere atto delle informazioni che aveva ricevuto convocando il capo di Gabinetto.

Alle ore 15.15 entrano i consiglieri Nicola Funari e Renzo Scarpa.

MICELLI ricorda che la Municipalità di Venezia aveva informato l’Amministrazione Comunale della criticità relativa all’area ex Saffa e ritiene che difficilmente a Venezia si trovano dei piani terra senza l’installazione di inferriate a tutela dei residenti. Per risolvere il problema l’Amministrazione Comunale aveva approvato l’atto di indirizzo nr. 41 del 29/12/2012 con il quale si dava mandato alle Direzioni coinvolte per la predisposizione di un progetto unitario per l’installazione di idonee griglie, inferriate e cancelli, nel rispetto di tutti i requisiti di legge, approvando la procedura di opera pubblica. Ricorda che gli immobili sono di competenza dell’Assessorato Casa in quanto di proprietà comunale e che l’obiettivo posto è di accelerare tutti i procedimenti di progettazione al fine di acquisire tutte le autorizzazioni paesaggistiche per la messa a norma degli interventi realizzati. Afferma che l’operato degli uffici tecnici si basa sempre sul rispetto delle norme di leggi, applicando come nel caso in esame, anche il buon senso.

Alle ore 15.25 esce il consigliere Cesare Campa.

GIUSTO interviene sull’ordine dei lavori suggerendo che argomenti di questa importanza vengano presentati dai consiglieri come interpellanze e non come interrogazioni al fine di permettere a tutti di intervenire sull’argomento, poiché si tratta di un caso di “ingiustizia sociale”. A titolo di esempio cita il Palazzo Ducale e le relative inferriate che sono state installate sulle finestre del piano terra.

CAPOGROSSO risponde che come consiglieri comunali, a distanza di qualche anno dall’insediamento, dovremmo conoscere e sapere le “regole” dell’Amministrazione Comunale nella trattazione di interrogazioni ed interpellanze, precisando che esiste anche la possibilità di inviare una lettera per affrontare l’argomento compiutamente in sede di commissione. Esprime il suo “imbarazzo” nell’impossibilità di dar corso alle richieste dei consiglieri e cittadini sulla base del relativo Regolamento Comunale che disciplina la trattazione dei relativi atti.

VIANELLO interviene sull’ordine dei lavori ritenendo che il rispetto della legge e il buon senso deve essere rivolto a tutti i casi che vengono sottoposti all’attenzione dell’Amministrazione Comunale, chiedendo che si faccia un approfondimento sugli abusi realizzati presso il Campo Sinti di Mestre.

BONZIO afferma che, come presentatore dell’atto, ha ritenuto proprio l’interrogazione lo strumento migliore per affrontare la questione invece che presentarla come interpellanza, aggiungendo che lo stesso atto è stato presentato, per quanto di competenza, anche all’Assessore al Patrimonio. In merito alla risposta ricevuta afferma la sua soddisfazione a condizione che la collaborazione annunciata porti i suoi “frutti” in tempo considerando i termini di conclusione del procedimento per la rimozione delle inferriate. Ritiene che bisogna come Pubblica Amministrazione applicare in buon senso nel rispetto delle norme vigenti e comunica che la stessa Prefettura di Venezia si sta interessando alla questione al fine della tutela dei cittadini.

MICELLI riepiloga il modo di procedere che attuerà l’Amministrazione Comunale ricordando che quasi tutti i piani terra a Venezia hanno le inferriate e le esigenze dei cittadini non sono un “vezzo” ma uno strumento di tutela e sicurezza delle loro proprietà. Annuncia che si farà carico del tavolo di coordinamento per la progettazione al fine di dare applicazione a quanto previsto dall’Atto di indirizzo della Giunta e rassicura che i tempi di intervento sono compatibili con l’esigenza di prevenire l’ordinanza coattiva di demolizione.

COSTALONGA interviene sull’ordine dei lavori ritenendo che i consiglieri comunali possono presentare atti con risposta scritta ed in Commissione, e i diversi componenti della Commissione partecipano alle relative riunioni convocate per acquisire tutte le informazioni sul caso segnalato dall’interrogante. Nel caso specifico ritiene che l’Assessore non abbia risposto a tutte le domande formulate nella parte descrittiva dell’interrogazione.

CAPOGROSSO ricorda ai consiglieri, che sia il proponente che gli altri consiglieri, possono ripresentare un’interrogazione o un’interpellanza su un determinato argomento qualora non ritengano di aver ricevuto tutte le dovute risposte ai loro quesiti.

BONZIO dichiara la sua soddisfazione per le risposte ricevute dall’Assessore Micelli per quanto di sua competenza.

SCARPA R. interviene sull’ordine dei lavori in merito al caso sollevato dal consigliere Costalonga, non proponente dell’interrogazione, che ritiene di non aver ricevuto tutte le risposte contenute nell’atto presentato dal consigliere Bonzio.

Ore 15.45 – Punto nr. 3 dell’O.d.G.

Escono i consiglieri Sebastiano Bonzio, Gabriele Scaramuzza, Luca Rizzi, Sebastiano Costalonga ed entra il consigliere Alessandro Scarpa. Alle ore 15.50 escono i consiglieri Alessandro Vianello e Giovanni Giusto.

MICELLI da lettura integrale dell’interpellanza nr. 1544 del consigliere Nicola Funari.

Alle ore 15.55 escono i consiglieri Bruno Lazzaro e Saverio Centenaro ed entrano i consiglieri Gabriele Scaramuzza e Sebastiano Bonzio. Alle ore 16.00 escono i consiglieri Lorenza Lavini e Carlo Pagan; alle ore 16.05 esce il consigliere Sebastiano Bonzio.

FUNARI esplicita che la presente interrogazione nr. 1544 “segue” quella fatta all’Assessore alla Casa Bruno Filippini al fine di evidenziare il problema casa a Venezia Centro storico in relazione alla discesa inesorabile del numero di abitanti residenti. Ricorda che come gruppo consiliare stanno predisponendo un “report” in merito alla politiche abitative dell’Amministrazione Comunale di Venezia nel corso degli ultimi anni.

MICELLI risponde che rispetto agli 8 punti oggetto dell’interpellanza, sono di competenza dell’Assessorato all’Edilizia Privata solo i punti nr. 6, 7 e 8, rimandando gli altri per quanto di competenza all’Assessore alla Casa. Risponde con riferimento al punto nr. 6 per il PIRUEA Lido Alberoni Nucleo nr. 4 esplicitando le date della richiesta di proroga per l’attuazione del PIRUEA, i titoli abilitativi per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, le autorizzazioni per l’edificazione privata del lotto 1 e lotto 3 e quelle relative all’edificio riservato alla cessione al comune di Venezia nel lotto 2. Argomenta in merito alle decisioni formalizzate nella Delibera di Giunta Comunale nr. 696/2012 relativa alla proroga di validità del PIRUEA e precisa che la fidejussione resta valida a garanzia delle obbligazioni assunte dell’attuatore. Risponde in merito al quesito nr. 7 relativo al PIRUEA Lido Alberoni Nucleo n. 3 (ex Complesso scolastico La Fontaine in Via Sandro Gallo) ricordando i problemi finanziari legati alla fidejussione del soggetto attuatore e alla relativa richiesta di proroga per il completamento dei lavori relativi alle parti da cedere all’Amministrazione Comunale previa verifica della conformità tramite un tecnico specializzato. Per l’ultimo punto dell’interpellanza riguardante il PIRUEA Lido Alberoni Nucleo nr. 1 (Strada vecchia del Bagno Alberoni) comunica che è stata rilasciata la proroga per il completamento dei lavori fino al 30 Giugno 2013 ed è in fase di “contrattazione” con la controparte la determinazione economica maggiore o la realizzazione di ulteriori opere pubbliche per riequilibrare dal punto di vista economico l’operazione a seguito della richiesta di ampliamento secondo le norme del Piano Casa.

FUNARI argomenta in merito al fatto che quando scade una convenzione, se la stessa non è rinnovata, decade e pertanto non è più valido lo stesso titolo abilitativo, “obbligando” l’Amministrazione Comunale all’escussione della fidejussione per dar corso agli interventi previsti. In merito alla questione di “proroghe in ritardo” suggerisce che le stesse siano approvate prima del termine di decadenza.

Alle ore 16.20 escono i consiglieri Alessandro Scarpa e Simone Venturini.

MICELLI ricorda che sulla base della convenzione urbanistica sono rilasciati i titoli abilitativi, che normalmente hanno una validità di 3 anni mentre lo strumento urbanistico attuativo ha una validità di 10 anni. Quando scade la convenzione restano validi gli atti abilitativi rilasciati dall’Amministrazione Comunale e pertanto bisogna considerare la conclusione dell’intervento considerando tutti i permessi. Precisa che in tutti gli interventi approvati dall’Amministrazione Comunale l’agibilità della parte privata è subordinata a quella pubblica al fine di una maggiore tutela della realizzazioni da cedere al Comune di Venezia.

Ore 16.25 – Punto nr. 4 dell’O.d.G.

Escono i consiglieri Giuseppe Toso e Gianluca Trabucco.

MICELLI da lettura dell’interpellanza nr. 1562 del consigliere Funari.

FUNARI aggiunge che l’Amministrazione Comunale recentemente ha modificato la struttura organizzativa dell’Ufficio Rilasci dell’Edilizia Privata, ma persiste ancora il problema della scarsità di personale per erogare un servizio adeguato alla città.

Alle ore 16.30 entra il consigliere Bruno Lazzaro.

MICELLI risponde che le criticità evidenziate nell’interpellanza concernano sia l’aspetto del personale sia quello degli spazi e della logistica, poiché le sedi deputate alla gestione degli archivi sono Corte Contarina, l’archivio della Giudecca e quello della Celestia rispetto alla sede operativa dell’uffici in Campo Manin. Ricorda che all’ufficio di Venezia pervengono circa 200 richieste di accesso per quasi 600 pratiche mensili, delle quali oltre il 60% sono richieste interne di altre direzioni. Il comune si è posto l’obiettivo di rafforzare nel più breve tempo il relativo organico di personale, di recepire nuovi spazi adeguati all’archiviazione e procedere con la dematerializzazione degli archivi stessi, grazie anche alla collaborazione e il coinvolgimento dei relativi ordini professionali.

Ore 16.35 – Punto nr. 5 dell’O.d.G.

Esce il consigliere Luigi Giordani.

FUNARI dichiara di considerare per letta da parte dell’Assessore Micelli l’interpellanza nr. 1587. Afferma che il problema del “gioco d’azzardo” rappresenta una questione sociale dato che le ultime indagini svolte sul fenomeno hanno evidenziato come quasi 800.000 italiani siano “malati del gioco”.

VENTURINI interviene ritenendo che il problema più di carattere urbanistico riveste l’aspetto sociale, auspicando che i prossimi Governi Italiani lavorino sulla promozione e ruolo delle famiglie.

TICOZZI ricorda gli interventi dell’Assessore Rey in collaborazione con il servizio SERD dell’USLL 12 con azioni forti sul territorio in tema di prevenzione e informazione. Cita a titolo di esempio la giornata svoltasi a Novembre presso l’Istituto S. Teodoro con la partecipazione degli alunni al fine di simulare le azioni di gioco.

MICELLI risponde, per quanto di competenza dell’Assessore all’Edilizia Privata, ricordando che in data 7 e 25 Settembre 2012 sono stati svolti dei sopraluoghi tecnici per verificare la conformità dei lavori in corso di esecuzione per la manutenzione straordinaria degli immobili rispetto al relativo titolo abilitativo della SCIA presentata a fine Agosto, con il responso che i lavori erano conformi agli atti presentati. Dichiara che per quanto di competenza non si rileva nessun tipo di eccezione al problema, aggiungendo che della questione sollevata coinvolgerà anche gli altri componenti della Giunta Comunale.

FUNARI ringrazia l’Assessore Micelli per l’impegno e la risposta ricevuta alla sua interpellanza.

Alle ore 16.45, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 05-02-2013 ore 11:50
Ultima modifica 05-02-2013 ore 11:50
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