VII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1068 (nr. prot. 28) con oggetto "L’ISTITUZIONE VENEZIANA REVOCHI L’INCARICO A EQUITALIA", inviata da Sebastiano Bonzio
2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1145 (nr. prot. 51) con oggetto "canone di locazione di immobili di proprietà comunale", inviata da Nicola Funari
3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1338 (nr. prot. 120) con oggetto "Emergenza sfratti per morosità: quali azioni intende intraprendere il Comune di Venezia?", inviata da Sebastiano Bonzio
4. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1406 (nr. prot. 138) con oggetto "A.T.E.R. Venezia, Bando di concorso per la concessione a canone concertato di alloggi in Venezia Centro Storico – approvazione graduatoria ", inviata da Jacopo Molina

Verbale

Alle ore 11.45 il presidente Cavaliere, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola al consigliere Molina che chiede di intervenire sull’ordine dei lavori.

MOLINA fa presente di aver presentato l’interpellanza nei primi giorni di Agosto e che dopo poco è stata pubblicata la graduatoria, con la conseguenza di non ritenere più necessaria la trattazione dell’argomento.

Il presidente Cavaliere preso atto della dichiarazione del consigliere Molina, dà per trattata l’interpellanza iscritta all’ordine del giorno e dà la parola all’assessore Filippini per la lettura del primo punto all’ordine del giorno.

Dopo la lettura, il consigliere Bonzio rende noto che con la lettura della stampa locale, si è saputo dell’esclusione del gestore Equitalia, dal servizio di riscossione degli affitti.

FORTUNA evidenzia che c’è una continua critica dell’operato di Equitalia, ma c’è da considerare che la sua attività è interamente regolata dalla legge ed invita cautela quando si tratta di decidere della revoca dell’incarico.
Alle ore 12.00 esce il consigliere Molina ed entrano i consiglieri Conte e Tagliapietra.
CAMPA ritiene che la questione sia quella di costringere Equitalia ad organizzare correttamente il servizio verso l’utenza.
Alle ore 12.10 escono i consiglieri Toso, Vianello, Rizzi,Scarpa e Bazzaro.

FILIPPINI comunica che già il Comune ha provveduto a chiudere il rapporto con Equitalia assegnando il servizio di riscossione ad Insula; con questa situazione si pensa di avere un miglior controllo e più tempestività nella gestione di questo aspetto economico; l’Istituzione veneziana ha comunicato all’Amministrazione che i ritardi nelle operazioni non hanno provocato danni.

Il presidente Cavaliere dichiara chiuso il dibattito ed invita l’assessore Filippini a leggere il testo dell’interpellanza iscritta al secondo punto all’ordine del giorno.

Dopo la lettura FUNARI afferma che si è verificato un cattivo esempio di gestione della cosa pubblica perché l’Amministrazione non ha comunicato agli inquilini il cambio di gestione del servizio di riscossione, desidera conoscere quanti soldi il Comune non ha riscosso di affitto peri primi quattro mesi dell’anno.

FILIPPINI ricorda di aver già risposto per iscritto, l’assessorato è già intervenuto per affidare ad Insula la riscossione degli affitti; il tempo trascorso è dovuto alla necessaria sottoscrizione di un nuovo contratto con le Poste italiane; su indicazione dell’assessorato, Insula si è attivata per risolvere eventuali questioni con gli inquilini.

FUNARI afferma che con la risposta dell’assessore permangono i dubbi, anzi viene rafforzata la considerazione che l’amministrazione non ha espletato tutte le azioni necessarie alla buona gestione; la convenzione richiesta, non è mai stata resa nota.

Il presidente Cavaliere dichiara chiuso il dibattito sull’argomento ed invita l’assessore Filippini a leggere il testo dell’interpellanza iscritta al terzo punto all’ordine del giorno.
Alle ore 12.15 rientrano i consiglieri Conte e Tagliapietra ed entrano i consiglieri Locatelli e Ticozzi.

Dopo la lettura, il consigliere BONZIO ringrazia l’assessore per quanto fatto; il tempo speso è servito per organizzare i dati che verranno presentati ufficialmente. Si augura che il Comune aumenti il fondo di dotazione per il sostegno alla soluzione dei casi di morosità. Dal mese di Luglio le informazioni non sono cambiate e quindi si può parlare di 15/20 sfratti alla settimana dovuti in gran parte al ritardo del pagamento dell’affitto a causa della grave crisi economica che ha investito il paese. Ricorda un suo emendamento al bilancio comunale, accolto dal Consiglio, che istituiva questo fondo ed invita l’assessore ad affinare le modalità di erogazione dei contributi e di rivolgere un appello alla Regione Veneto per la stabilizzazione dei fondi da trasferire ai comuni.
Alle ore 12.25 esce il consigliere Costacorta.

BORGHELLO comunica che ancora oggi Ater non ha approvato un bando per i restauri degli appartamenti; sta cercando di vendere case che sono per il loro stato, invendibili. Ci sono aste che vanno deserte; serve spingere Ater a sperimentare iniziative come quelle attivate dal Comune. Invita l’assessore a pensare come è possibile non spendere denaro, assegnando magari gli alloggi vuoti che hanno bisogno di una manutenzione leggera. Su questi argomenti invita il presidente della commissione a predisporre un ordine del giorno da votare il Consiglio comunale.

FILIPPINI ricorda l’evolversi della situazione della dirigenza dell’Ater; oggi si prende atto delle difficoltà che persistono, condivide la proposta del consigliere Borghello. Di fatto non si risolve la questione con un semplice intervento; serve un piano coordinato: avere certezza delle risorse a disposizione caricando sui cittadini assegnatari quali le dipinture degli alloggi assegnati; si cerca di ridurre al minimo i lavori da eseguire ferma restando la messa a norma degli impianti. Servono i 4 milioni di euro previsti dal bilancio che ancora non sono nella disponibilità e per questo ci sono dei ritardi nell’esecuzione dei lavori, per evitare problemi si è deciso di provvedere alla preassegnazione degli alloggi. Nuova residenza: precisa che i piani realizzativi presentati da cooperative ed imprese, per la grave crisi economica in corso, non sono cantierati mentre il Comune lavora per essere in grado fra due anni di avere nuovi alloggi in centro storico e cita gli interventi dell’Opera pia Colletti, interventi a S. Alvise e Conterie e sono pronti i progetti per la caserma Sanguineti e Celestia da assegnare in social housing. Sostegno agli affitti: dove si può si blocca l’iter degli sfratti, si propongono accordi tra gli inquilini ed i proprietari con la mediazione del Comune perché bisogna cercare tutte le soluzioni per combattere gli effetti di questa crisi devastante. Giustizia sociale: si continua la verifica sui requisiti degli assegnatari e ricorda che per ogni caso servono molti mesi di lavoro. Problema della mancanza di lavoro delle persone perché chi è senza lavoro non ha reddito e non paga l’affitto sia al privato che al pubblico proprietario. Se si riesce ad organizzare questi argomenti, forse si riesce a tamponare queste emergenze.

Bonzio prende atto della risposta molto complessa data dall’assessore che in qualche modo è da ritenersi positiva; se c’è qualcosa di buono nelle esperienze citate ( aumento della dotazione dei fondi a sostegno dell’affitto con il concorso di tutte le istituzioni territoriali) è che emerge una forte azione di contrasto che vede in prima battuta la moratoria per almeno sei mesi per dare seguito agli sfratti e su questo annuncia che presenterà un ordine del giorno in Consiglio comunale. Chiede anche, dato che è in corso il lavoro per la revisione della legge 10, di discutere in commissione la proposta che si sta costruendo in Regione Veneto.
Alle ore 13.00 il presidente Cavaliere dichiara chiusa la riunione.

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