Seduta del 11-10-2012 ore 11:30
Consiglieri componenti la Commissione: Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giovanni Giusto, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi, Marco Zuanich
Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Giovanni Giusto, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Marco Zuanich, Antonio Cavaliere (sostituisce Cesare Campa), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Giacomo Guzzo (sostituisce Bruno Lazzaro), Giuseppe Toso (sostituisce Claudio Borghello)
Altri presenti: Assessore Andrea Ferrazzi, Direttore Marzio Ceselin, Marina Zulian
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.45 il presidente Scaramuzza, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta ed illustra brevemente l’argomento all’ordine del giorno e dà la parola all’assessore Ferrazzi per l’introduzione alla proposta di deliberazione.
FERRAZZI premette che si tratta di favorire le famiglie che creano una rete per l’erogazione di servizi ai bambini; ricorda il voto unanime del Consiglio comunale in occasione dell’approvazione del progetto dell’associazione, nel 2009. Questa iniziativa crea una “comunità” molto positiva per la città; per l’Amministrazione ci sono tutti i motivi per continuare la collaborazione e dare sostegno all’attività tanto che questa esperienza è stata premiata dalla Regione.
CESELIN annuncia che è prevista la trasformazione dello spazio cuccioli in asilo nido con accanto una rete di nidi in famiglia coordinati da una sede centrale; c’è un continuo scambio di esperienze ed informazioni che migliora la qualità del servizio offerto. Ci sono degli spazi messi a disposizione dall’Amministrazione ed un contributo di 199.690 euro erogato in due tempi. La gestione del servizio è descritta nel disciplinare allegato al provvedimento; modesta è l’entità della retta che devono pagare i bambini; la durata della convenzione è triennale ed è per questo motivo che il Consiglio comunale è chiamato a decidere.
ZULIAN spiega che sono coinvolte in questo servizio 50 famiglie; dopo 12 anni di attività l’associazione Barchetta Blu ha sviluppato altre iniziative quali raccontare favole ai bambini con il contributo dei loro nonni, lo spazio della sede è aperto per più di 300 giorni all’anno sia al mattino che al pomeriggio. I 50 posti sono sempre coperti dalle richieste delle famiglie tanto che da qualche anno ci sono problemi ad accogliere nuove domande. Ogni anno viene presentata una relazione dell’attività svolta dall’associazione; fa presente che ci sono stati contatti con più di 100 enti ed associazioni nel corso di questa esperienza. La ricaduta dell’attività vede il coinvolgimento di circa 100 famiglie che sono entrate in contatto con l’associazione.
CENTENARO chiede quali siano le priorità del Comune; rileva che gli immobili sono dati in comodato gratuito; nota che uno di questi è affittato dal Comune per qualche decina di migliaia di euro all’anno; prende atto che sono ospitati 49 bambini per un costo che non si può effettivamente valutare e quindi non si può conoscere il relativo impegno finanziario pro capite. A fronte di questo notevole impegno finanziario rende noto che tutti i presidenti delle municipalità hanno denunciato un’allarmante richiesta di aiuto di molte famiglie che non riescono ad acquistarei buoni pasto per i figli che frequentano gli asili comunali.
Alle ore 12 entra il consigliere Guzzo ed esce il consigliere Fortuna.
FUNARI fa presente che l’associazione è sempre stata finanziata esclusivamente con soldi del Comune. Passa quindi a leggere l’intervento che si allega al presente verbale.
Alle ore 12.15 esce il consigliere Costalonga.
ROSTEGHIN domanda quale è la situazione dell’offerta di servizi ai bambini nel Comune; se ci sono anche altre realtà private che svolgono attività simili a quelle dell’associazione Barchetta Blu e che non chiedono contributi o collaborazione con il Comune.
BONZIO afferma che la proposta va considerata anche sotto il profilo del beneficio sociale prodotto da questa iniziativa. Ricorda la situazione esistente nel sestiere di Dorsoduro dove mancavano completamente i servizi rivolti proprio ai bambini e alle loro mamme. C’è da considerare anche la positiva evoluzione dei servizi offerti che ha adeguato l’attività alle sempre diverse esigenze delle famiglie. Rammenta il sopralluogo effettuato al centro Solesin che è affittato all’associazione. Certo il costo per bambino è di un certo interesse; l’iniziativa però crea anche posti di lavoro; con questa crisi l’ente pubblico deve investire piuttosto che tagliare gli investimenti; domanda se l’associazione accoglie anche bambini che vivono in situazioni difficili.
SCARAMUZZA considera questo progetto una parte della strategia comunale di attenzione ai bambini poiché l’associazione sta garantendo un’alta qualità dei servizi; da evidenziare pure i riflessi che l’attività provoca come aiuto alla popolazione per rimanere a Venezia. Ritiene ottima l’iniziativa di creare una rete dei servizi quali sono quelli dell’associazione. A suo parere non ci sono i presupposti per pensare che con questa convenzione si attui una concorrenza sleale nei confronti di altre realtà private ma si valorizza il principio di sussidiarietà del privato verso le esigenze del pubblico.
Alle ore 12.30 escono i consiglieri Bazzaro, Cavaliere Rizzi e Guzzo.
FERRAZZI replica che questo intervento è ritenuto prioritario dall’Amministrazione ma non per questo non si devono verificare i costi da comparare ai benefici. Questo progetto fa spendere molti meno soldi al Comune perché se fosse realizzato dall’Amministrazione l’impegno finanziario sarebbe almeno il doppio di quello impegnato con questa collaborazione. Esiste anche un effetto leva con ricadute sociali benefiche. Si dichiara sorpreso degli interventi che cercano di smontare questa proposta. Spiega che non è l’unica esperienza del genere nel centro storico ed anche queste sono coinvolte con il Comune; probabilmente non si risponde completamente a queste esigenze; ricorda che le rette sono basse per volontà dell’Amministrazione e sui costi che il Comune sopporta per la sede dell’associazione, rende noto che nell’affitto sono compresi gli oneri per il consumo del gas.
Alle ore 12.40 esce il consigliere Ticozzi.
CESELIN spiega che il contributo è stato mantenuto sempre allo stesso livello, anche in presenza delle migliorie richieste dall’Amministrazione. Dichiara che non c’è concorrenza sleale perché le tariffe imposte devono essere superiori a quelle applicate dal Comune per i servizi erogati direttamente. Il regolamento è stato richiamato nella proposta di deliberazione solo per affermare che i servizi vengono erogati per l’area dei bambini di età da 0 a 6 anni; la rendicontazione viene monitorata costantemente; annuncia che nel territorio della città storica ci sono altre realtà private e sono tutte in collegamento con il Comune.
ZULIAN illustra come l’attività dell’associazione si sviluppa anche attivando una serie di nidi operanti all’interno di abitazioni private; quando una famiglia chiede di partecipare all’iniziativa si valuta per prima cosa l’età dei bambini e poi spiega tutta una serie di casistiche che prevedono la valutazione, tra le altre, la valutazione degli spazi che devono essere idonei ad accogliere anche bambini di famiglie che non dispongono di risorse.
CENTENARO domanda se iniziative simili, tra le quali una attiva a Favaro Veneto sono conosciute dal Comune.
FERRAZZI risponde che se ci sono realtà di questo genere nel territorio comunale, bene fa il consigliere Centenaro a renderle note all’assessorato.
Il presidente Scaramuzza, considerato quanto emerso dal dibattito, propone di licenziare il provvedimento per la discussione in Consiglio comunale ed alle ore 12.50 dichiara chiusa la seduta.
La commissione approva.
Allegati
Osservazioni alla delibera della Giunta comunale (doc - 38 kb)
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