Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Commissioni consiliari > IV Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

IV Commissione - Verbale

Seduta del 05-06-2012 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Jacopo Molina (convocato)

 

Altri presenti: Assessore Alessandro Maggioni, Direttore Manuel Cattani, Consigliere comunale Alessandro Scarpa, Consigliere comunale Antonio Cavaliere, Consigliere comunale Jacopo Molina, Consigliere comunale Renato Boraso, Consigliere comunale Sebastiano Bonzio, Consigliere comunale Sebastiano Costalonga, Funzionario Marco Buranelli

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1164 (nr. prot. 57) con oggetto "Il degrado del Ponte di Rialto: troviamo una soluzione per salvarlo", inviata da Alessandro Scarpa
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 692 (nr. prot. 80) con oggetto "Rilascio permessi di costruire da parte del Commissario Straordinario per la realizzazione del Palazzo del Cinema e dei Congressi del Lido di Venezia. Contributi relativi agli oneri di urbanizzazione ed al costo di costruzione", inviata da Jacopo Molina
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1045 (nr. prot. 21) con oggetto "Quale soluzione per le attività presso il centro sportivo Sant’Alvise – Società di Bocce e di Arrampicata?", inviata da Sebastiano Costalonga
  4. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1028 (nr. prot. 19) con oggetto "No all’abbandono di campo di Marte alla Giudecca", inviata da Sebastiano Bonzio

Verbale

Alle ore 9.45, il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, chiede l’inversione del secondo punto al primo punto. La Commissione acconsente e il Presidente dà la parola all’Assessore Maggioni per la lettura dell’interpellanza nr. d'ordine 692 (nr. prot. 80) con oggetto "Rilascio permessi di costruire da parte del Commissario Straordinario per la realizzazione del Palazzo del Cinema e dei Congressi del Lido di Venezia. Contributi relativi agli oneri di urbanizzazione ed al costo di costruzione", inviata da Jacopo Molina.

Alle ore 9.47 entra il Consigliere Gavagnin.

ASS. MAGGIONI Legge l’interpellanza e spiega che parte di questi aspetti sono già decaduti perché alcuni poteri del Commissario sono stati ritrasferiti in capo al Comune. Comunica che la Direzione P.E.L. ha espresso esclusivamente i pareri di competenza alle varie fasi istruttorie dei progetti inseriti nelle conferenze dei servizi convocate nell'ambito delle procedure attivate dal Commissario Straordinario nominato con Ordinanza dal Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3746/2009.. Spiega che gli oneri di urbanizzazione sono da introitare una volta terminati i lavori.

Alle ore 9.55 entrano i Consiglieri Tagliapietra e Zuanich.

MOLINA illustra la propria interpellanza. Ritiene strano che un Commissario straordinario diventi, come da quest’anno, ordinario. Ha rivolto questa interpellanza perché nel caso del Lido chiede quale sia il riverbero di tutto ciò per l’Assessorato ai Lavori Pubblici e quale sia la ricaduta per tutta l’Amministrazione e soprattutto per il Lido derivante dal fatto di introitare in ritardo questi denari.

CACCIA ritiene che il contenuto di questa interpellanza sollevi la necessità di un re inquadramento complessivo della vicenda del Lido e chiede al Presidente Giordani di farsene carico e di verificare per quale motivo il Commissario straordinario sia diventato ordinario. Visto che si va verso la soluzione della gestione commissariale sarà il caso di affrontare la discussione complessiva della vicenda, con in mano tutta la documentazione e tutte le responsabilità che sono in gioco.

ASS: MAGGIONI è evidente che i Lavori Pubblici, quando ritardano l’incasso degli oneri ci rimettano ma, visto che è una delle maggiori voci di entrata del piano delle opere. In questo caso, sono spettatori (attenti) dell’Edilizia Privata.

MOLINA la sua interpellanza è volta a capire quali siano le ricadute per i Lavori Pubblici e qualcosa può dire anche il Direttore Cattani, visto che gli risulta che sia anche vice Commissario.

CATTANI specifica di non aver mai avuto alcun incarico di vice Commissario ma solamente di direttore dei lavori del Palazzo del Cinema.

MOLINA consegna al Presidente l’ordinanza n. 4001 del precedente Consiglio dei Ministri perché chiede di acquisire la nota del Sindaco di Venezia del 16 dicembre 2001, espressamente richiamata nell’ordinanza.

PRES. GIORDANI risponde che se ne farà carico e, esaurito il punto precedente, introduce il primo punto iscritto all’ordine del giorno avente ad oggetto l’interpellanza nr. d'ordine 1164 (nr. prot. 57) con oggetto "Il degrado del Ponte di Rialto: troviamo una soluzione per salvarlo", inviata da Alessandro Scarpa. Dà direttamente la parola al Consigliere Scarpa affinché illustri la propria interpellanza.

A. SCARPA illustra la propria interpellanza spiegando che ha ricevuto molte sollecitazioni da parte dei cittadini.

Alle ore 10.05 entrano i Consiglieri Campa, Conte, Bonzio, Cavaliere, Lazzaro e Belcaro ed esce il Consigliere Tagliapietra.

ASS. MAGGIONI risponde che l’Amministrazione si è già mossa per individuare tutte le possibili soluzioni, compresa la possibilità di installare delle telecamere per la videosorveglianza. Ha convocato i proprietari ed i commercianti delle attività perché provvedano alla pulizia delle parti lignee (a loro spese). Il Comune provvederà alla pulizia delle parti lapidee. Ha portato e approvato in Giunta uno studio di fattibilità che prevede da 5 a 7 milioni di euro per il restauro del ponte. Sono in attesa del parere della Sovrintendenza per l’installazione dell’assito di cantiere, dopodiché verrà predisposto il bando.

MOLINA per affrontare il restauro complessivo chiede quale utilizzo si possa fare dei fondi derivanti dall’8x1000. gli risulta che il Comune di Cittadella ha ricevuto quasi tre milioni di euro per il rifacimento delle mura. Chiede quante richieste ha fatto il Comune di Venezia e a quante è stato dato un riscontro positivo.

Alle ore 10.10 entra il Consigliere Baratello ed esce il Consigliere Zuanich.

CAMPA ricorda l’esistenza della c.d. Legge Mancia e chiede cosa il Comune di Venezia è riuscito ad ottenere da questi fondi. Ritiene che la situazione di degrado sia generalizzata e vi si deve porre rimedio cercando di capire quali iniziative si debbano fare in tal senso e, poi, metterle in atto.

R. SCARPA ci sono due tipi di considerazione da fare, di aspetto estetico e di una costante manutenzione del ponte. Un riconoscimento va a quegli artigiani che hanno effettuato gli interventi gratuitamente, sostituendosi al Comune. Ritiene che il problema principale sia la mancanza di una manutenzione ordinaria costante e, più genericamente, la mancanza di fondi per la costante manutenzione della Città. Tutto ciò nonostante la recente istituzione della tassa di soggiorno. Ritiene che questa tassa debba essere estesa anche ai croceristi per garantire i servizi pubblici e la manutenzione della Città.

Alle ore 10.20 rientra il Consigliere Tagliapietra, esce il Consigliere Cavaliere ed entra il Consigliere Guzzo.


COSTALONGA chiede venga prodotta una scheda per capir se i proventi della tassa di soggiorno, assieme al 5% dei biglietti Actv, vengano utilizzati per la sistemazione dei ponti che per Venezia sono dei monumenti. Ricorda che i proventi della tassa di soggiorno ammontano a circa 20 milioni di euro, più i proventi dei biglietti turistici di Actv.

BONZIO ritiene che le scritte sul ponte siano imbrattamento e quindi vandalismo che va punito. La manutenzione di questi monumenti deve essere un onere per tutta la comunità internazionale e non solo per Venezia. I proventi della tassa di soggiorno devono servire per i servizi e per il welfare. Ricorda che il Consiglio comunale votò per la continuazione dei lavori del Mose pur di avere i fondi per la salvaguardia di Venezia. Questi fondi, che ammontano a 60 milioni di euro, non sono mai arrivati. Una delle risposte che si aspetta è una risposta di carattere strutturale.

Alle ore 10.25 esce il Consigliere Lazzaro ed entra il Consigliere Boraso.

GAVAGNIN ribadisce la natura artistica dei graffiti ma dipende da dove vengono realizzati. Il Ponte di Rialto accusa due tipi di problemi, di staticità e di degrado causato dai graffiti. Per questi ultimi devono occuparsene i commercianti che sul Ponte vi lavorano. Rileva anche un’ulteriore forma di degrado dovuta a ciò che si vende nei negozi del Ponte.

SEVERINO RIGO (Consulta per l’Ambiente) ritiene serva prevenzione e controllo con l’ausilio della Polizia Municipale e delle Forze dell’Ordine. Questo impatta il decoro la vivibilità della Città e dei monumenti.

Alle ore 10.30 esce il Consigliere Baratello.

ASS. MAGGIONI è nettamente favorevole all’ipotesi dell’8 per 1000 e verificherà cosa è stato fatto in proposito. Riguardo alla citata Legge Mancia, afferma che sono state stanziate poche migliaia di euro che sono state utilizzate per i plessi scolastici. Ad oggi mancano i 59 milioni di euro della Legge Speciale. Se arrivassero servirebbero alla manutenzione ed alla rete antincendio della Città. La tassa di soggiorno ed i proventi dei biglietti turistici vanno iscritti al titolo secondo ma nulla toglie che il Consiglio possa decidere di spostarli per la manutenzione della Città. Risponde al Consigliere Costalonga dicendo che esiste un solo schema che è il bilancio. Lì c’è scritto quali sono le entrate e come vengono spese. Stanno lavorando assieme ai commercianti per un maggior decoro e maggior qualità del Ponte di Rialto.

Alle ore 10.35 esce il Consigliere Guzzo.

A.SCARPA si augura che questi buoni propositi vengano attuati il più presto possibile.

PRES. GIORDANI introduce l’interpellanza iscritta al terzo punto dell’ordine del giorno, nr. d'ordine 1045 (nr. prot. 21) con oggetto "Quale soluzione per le attività presso il centro sportivo Sant’Alvise – Società di Bocce e di Arrampicata?", inviata da Sebastiano Costalonga. Dà la parola all’Assessore Maggioni per la lettura.

ASS. MAGGIONI legge l’interpellanza.

COSTALONGA illustra la propria interpellanza prendendo atto che c’è già un atto che delibera i lavori. Propone anche l’area dell’Umberto Primo per la palestra di arrampicata.

Alle ore 10.45 esce il Consigliere Belcaro.


R. SCARPA chiede che le due attività, di bocciofila e di arrampicata, rimangano distinte. Chiede anche di verificare l’esistenza di sedi alternative ed il costo per l’eventuale spostamento di queste due attività.

MOLINA afferma che è un argomento molto sentito e che si deve trovare una soluzione che non vada a reprimere le attività che si svolgono, anche perché gli risulta che ci siano molte attività di arrampicata nel Comune di Venezia.

CACCIA attività così vitali e preziose per la comunità veneziana vanno messe nella condizione di operare al meglio. Ricorda di essersi battuto per la soluzione dell’Arsenale, in sede di discussione del bilancio 2009/10. Ricorda che dalla progettazione per la parete boulder, all’Arsenale, era sortita un costo stimato di un milione e 200.000 euro.

CAMPA la soluzione adottata di cominciare i lavori, penalizzando le due attività, è stata adottata senza la concertazione con le Società. È compito del Comune, coi soldi dei bilanci, far fronte ai lavori. I proventi della Legge Speciale sono un di più. Spendere i 190.000 euro senza che si risolva il problema sarebbe sbagliato.

BORASO ricorda che questa vicenda si protrae da diversi anni.

D’ESTE (Presidente Bocciofila) è da più di 5 anni che questa vicenda va avanti. La convivenza fra le due Società va avanti da almeno dieci anni e non si è mai trovata una reale soluzione. La soluzione alla quale sono pervenuti è avvenuta col coinvolgimento di tutti gli interessati, anche se non tutti erano d’accordo. L’intervento per la costruzione del muro di suddivisione costa 144 mila euro e c’è anche la possibilità di realizzare la parete di arrampicata per la quale, ad oggi, non è stato stanziato un solo euro. Siccome, ad oggi, non ci sono soluzioni alternative, con l’Assessore Ferrazzi è stato deciso (a livello di proposta) dovendo togliere due piste, di realizzarne altre due all’esterno. C’era stata la disponibilità di avere l’arrampicata, 2 campi di bocce all’interno e 2 all’esterno. Non vi è alcuna contrarietà da parte della bocciofila. Hanno il parere della responsabile del CONI e del responsabile Nazionale della Bocciofila ed un ordine del giorno approvato dalla Municipalità.

ASS. MAGGIONI risponde al Consigliere Costalonga affermando che coi vecchi gestori vi è un contenzioso aperto ed alcuni lavori di manutenzione non si possono fare per tutta una serie di motivi legati a questo contenzioso. I dati richiesti potranno essere presentati quando verrà approvato il progetto esecutivo.

Alle ore 11.00 rientra il Consigliere Lazzaro ed esce il Consigliere A. Scarpa.

COSTALONGA afferma che il progetto costa 500 mila euro e non 144. ritiene che la costruzione della parete creerà problemi ad entrambe le Società. L’Assessore non ha spiegato che si può prendere in considerazione l’area dell’Umberto I. presenterà una mozione per chiedere il blocco di questo intervento.

BORASO le alternative avrebbero risolto il problema del muro. Chiede, prima di qualsiasi discussione di acquisire il parere della Sovrintendenza.
BURANELLI il parere viene allegato al progetto definitivo. Se non c’è un progetto definitivo la Sovrintendenza non lo prende in considerazione.

Alle ore 11.10 rientra e riesce il Consigliere A. Scarpa.


PRES. GIORDANI visto il protrarsi della seduta propone di rinviare il quarto punto iscritto all’ordine del giorno.

BORASO interviene sull’ordine dei lavori per chiedere le dimissioni dell’Assessore Ferrazzi.

PRES. GIORDANI alle ore 11.15, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 14-08-2012 ore 15:17
Ultima modifica 14-08-2012 ore 15:17
Stampa