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Il Popolo della Liberta' - Interpellanza nr. d'ordine 1045

Logo Il Popolo della Liberta' Sebastiano Costalonga
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1045 21 05/03/2012 Sebastiano Costalonga
 
Michele Zuin
Raffaele Speranzon
Marta Locatelli
Antonio Cavaliere
Renato Boraso (L.C. VE.ME. e I.)
Assessore
Alessandro Maggioni
 
e p. c.
Al Presidente della IV Commissione
05/03/2012 04/04/2012 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
verbale seduta commissione consiliare14-08-2012Leggi
risposta16-03-2012Leggi

 

Venezia, 5 marzo 2012
nr. ordine 1045
n p.g. 21
 

All'Assessore Alessandro Maggioni


e per conoscenza

Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Quale soluzione per le attività presso il centro sportivo Sant’Alvise – Società di Bocce e di Arrampicata?

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

PREMESSO CHE:

nel febbraio 1986 veniva presentata una Petizione popolare per la costruzione di campi di gioco di bocce presso il complesso palestra Sant’Alvise – area ex Ciga;

il progetto di restauro e conservativo del complesso capannoni CIGA nel sestiere di Cannaregio, vide consegnare alla Società Bocciofila nei primi anni 2000, un capannone con quattro campi di bocce;

un campo di bocce al coperto, regolamentare ha un costo di circa 10.000,00;

il 28 Settembre 2004, veniva siglato un accordo tra i due Presidenti delle Società sportive, l’Amministrazione comunale (Vice sindaco) l’ ex C.d.Q.(il Presidente) per coprire una pista, già adibita a campo bocce per adibire tale spazio all’attività della Società di arrampicata (intervento dal costo di circa € 200.00,00), nello stesso accordo firmato, venivano indicati gli orari al fine di garantire lo svolgimento di manifestazioni sportive organizzate dalle singole Società ed evitare la contemporaneità delle attività stesse;

negli anni sono state proposte alcune alternative per l'attività di arrampicata, tra cui la struttura di proprietà della Provincia, individuata nel Sestiere Castello – ex gasometro, adiacente ad un complesso scolastico e la sede di altra Società remiera. Questo anche per riqualificare un edificio da tempo dismesso e in completo abbandono, dove ancora ora albergano persone senza fissa dimora;

altre soluzioni prese in considerazione per spostare l'arrampicata, sono state la sede presso l’Arsenale e i Magazzini del Sale.

COSTATATO CHE:

da articoli nella stampa locale, sembra che sia intenzione degli Assessori Ferrazzi e Maggioni voler mantenere in questo momento la convivenza delle due Società nello stesso capannone che, di fatto, non soddisfa nessuno;

l’ipotesi di ridurre di una ulteriore corsia il campo di bocce riducendolo a sole due piste, inibisce di fatto, la possibilità di utilizzare tale impianto per gare nazionali e regionali;

l’ipotesi di alzare una parete per dividere le due attività delle Società sportive che attualmente convivono con disagio da anni, ha un costo presunto di € 400.000,00 complessivi, utilizzando circa 140.000,00 € da residui di Legge Speciale con la possibilità di attrezzare anche la parete;

l’Associazione di bocce vanta circa 60 iscritti, con ottima partecipazione e risultati in gare ufficiali, ed è forse l’unico punto di aggregazione per gli anziani del popolare quartiere di Cannaregio e la sua attività riveste non solo una funzione sportiva ma anche sociale;

l’Associazione di Arrampicata con più di 200 soci, è molto frequentata soprattutto da ragazzi ed ha un numero di iscritti in continua crescita, riportando ottimi risultati in gare in campo nazionale ed internazionali;

INOLTRE:

Continuano le lamentele dei fruitori dell’impianto sportivo che denunciano carenze e problemi legati a mancati interventi di straordinaria manutenzione da parte del Comune di Venezia (spogliatoi non riscaldati causa l'impianto di riscaldamento in attesa di riparazione ormai da anni, impianti elettrici di illuminazione non funzionanti, necessità di tinteggiatura - le pareti degli spogliatoi sono ricoperte di muffa -, porte dei bagni e degli spogliatoi mancanti).


SI INTERPELLA

per chiedere agli Assessori di riferimento (Sport e LL. PP) di relazionare compiutamente in Commissione, con l’audizione dei rappresentanti delle due Società e del gestore dell’impianto, circa le reali intenzioni dell’Amministrazione comunale su una soluzione reale a fattibile del decennale problema di convivenza delle attività sportive;

di sapere se a seguito della separazione dello spazio, ci sia l’idoneità relativamente all’aspetto sanitario, di sicurezza degli ambienti e delle vie di fuga, come previsto dalle normative vigenti;

allo scopo di conoscere in maniera dettagliata le spese sostenute dall’Amministrazione comunale per tutti gli interventi effettuati sinora sull’impianto sportivo utilizzato dalle due società;

per evitare ulteriori discussioni, trovare una soluzione definitiva per l’arrampicata in altra struttura idonea in centro storico, senza togliere ulteriori spazi alla bocciofila, come potrebbe essere la soluzione del gasometro da tempo dismesso, l’Arsenale i Magazzini del Sale. 

 

Sebastiano Costalonga

Michele Zuin
Raffaele Speranzon
Marta Locatelli
Antonio Cavaliere
Renato Boraso (L.C. VE.ME. e I.)

 
 
Pubblicata il 05-03-2012 ore 10:41
Ultima modifica 05-03-2012 ore 10:41
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