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IV Commissione - Verbale

Seduta del 10-05-2011 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich

 

Consiglieri presenti: Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Jacopo Molina (sostituisce Giorgio Reato)

 

Altri presenti: Assessore Ugo Bergamo, Consigliere comunale Davide Tagliapietra, Presidente ACTV Marcello Panettoni, Direttore Navigazione ACTV Marino Fontanella, Direttore Automobilistico ACTV Elio Zaggia, Presidente della Municipalità di Chirignago - Zelarino, Presidente della Municipalità del Lido-Pellestrina, Presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. DEFINIZIONE PIANI DI ESERCIZIO ACTV, NAVIGAZIONE ED AUTOMOBILISTICO. - OSSERVAZIONI PERVENUTE DALLE MUNICIPALITA'
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 593 (nr. prot. 54) con oggetto "Cartelli d'invito al decoro sui mezzi ACTV", inviata da Davide Tagliapietra
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 571 (nr. prot. 44) con oggetto "Potenziamento del servizio pubblico di CAR SHARING.", inviata da Luigi Giordani

Verbale

Alle ore 10.00, il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce gli argomenti iscritti all’O.d.G. e chiede all’Assessore se sono state presentate osservazioni dalle Municipalità e se queste siano state recepite. Dà la parola al Consigliere Costalonga che chiede di intervenire sull’ordine dei lavori.

COSTALONGA chiede se la Municipalità di Venezia ha espresso un parere, visto che è in programma una riunione in tal senso nel pomeriggio. Consegna alla Segreteria della Commissione la copia della convocazione della Seconda Commissione di municipalità.

PANETTONI (ACTV) ringrazia i Consiglieri ed i Presidenti delle Municipalità che hanno dato un aiuto concreto in questo lavoro complicato. Invita il Direttore del Servizio automobilistico, Ing. Zaggia., ad esporre le modifiche.

Alle ore 10.09 entra il Consigliere Campa.

ZAGGIA (ACTV automobilistico) spiega che accoglierle tutte era difficile ma alcune richieste sono state accolte. Consegna alla Segreteria della Commissione una tabella con le modifiche delle corse aggiornate.
Spiega che la linea 10 è stata collegata alla linea 25 collegando così Asseggiano a Mestre e, marginalmente, alla stazione ferroviaria. Per la linea 12/ è stata accolta la richiesta della Municipalità e la modifica riguarderà soltanto la riduzione da 3 a 2 corse/ora. Per la linea 56 c’è la disponibilità a studiare l’ipotesi di qualche altro capolinea. Le linee 85 e 86 che avevano poche corse/giorno, sono state soppresse. Per la linea 11, e solo per il periodo invernale, si sono ripromessi di rivalutarla assieme alla Municipalità.
Alle ore 10.16 entra il Consigliere Lazzaro.

A. SCARPA riguardo la linea 11 (Lido-Pellestrina) va bene il confronto con la Municipalità ma chiede anche un confronto coi Consiglieri. Chiede di non apportare alcuna modifica perché ha già un tempo di percorrenza di 45 minuti. Con le modifiche proposte aumenterebbe ad un’ora e mezza

ROSTEGHIN ricorda che i tagli al trasporto pubblico non dipendono dal Comune. Nella modifica dei percorsi, chiede si presti attenzione alle coincidenze.

Alle ore 10.25 econo i Consiglieri Vianello, Zuanich e Tagliapietra.

COSTALONGA avrebbe voluto vedere le osservazioni delle Municipalità per capire cosa sia stato recepito da ACTV. In base a quanto detto prima, chiede se la Municipalità di Venezia sia stata ascoltata e se questa abbia preliminarmente ascoltato i cittadini. Chiede quando viene presentata la riorganizzazione aziendale ed il piano industriale di ACTV.

CACCIA chiede di intervenire sull’ordine dei lavori per mantenere la discussione sull’automobilistico e affrontare dopo quella sulla navigazione.

Alle ore 10.30 entrano i Consiglieri Guzzo e Molina.

CAMPA trova singolare che le osservazioni espresse dalle Municipalità non siano state rese note ai Consiglieri. Si deve prender atto delle minori risorse senza doverlo ogni volta sottolineare. Si devono fare proposte concrete in Consiglio per sopperire ai tagli. Ha il sospetto che ci sia un gioco politico per mettere in risalto i tagli. A meno che non ci siano state scelte sbagliate dell’Azienda che hanno portato ad un deficit maggiore.

ENZO MAURIZIO (Pres, Municipalità Chirignago-Zelarino) l’analisi da fare da parte del Consiglio e della Commissione consiliare è che i tagli sono tanti e gravosi. Non si può negare che quelli su sanità e trasporti pubblici siano scelte politiche. La Municipalità è intervenutà perché ci fossero meno disagi possibili per i cittadini. Non è possibile fare prima i tagli e poi la verifica sulla bontà o meno della gestione aziendale. Si consideri che dove il trasporto pubblico è insufficiente le persone suppliscono con l’utilizzo delle autovetture, aggravando la situazione del traffico.

Alle ore 10.40 rientra il Consigliere Tagliapietra.

VENTURINI (Pres. Municipalità Mestre-Carpenedo) rileva che Mestre ha perso nove corse extraurbane perché, oltre ai tagli che ricadono su ACTV, ci sono stati i tagli a livello provinciale, anche se molti tagli sono serviti a razionalizzare il servizio. Ritiene il quadro proposto accettabile anche se ci sono zone di sofferenza come quella di Cavergnago. Chiede di far passare la linea 11 da Via Trento. Fa notare che le Municipalità non sempre vengono coinvolte e ne chiede il motivo. Vuol sapere perché altre aziende di trasporto pubblico incrementano le corse mentre ACTV è costretta a tagliare.

Alle ore 10.50 esce il Consigliere Caccia.

R. SCARPA fa un plauso all’Azienda, pensa però che le riduzioni del servizio debbano coinvolgere tutti i cittadini in egual misura. Chiede come si intenda affrontare, dal punto di vista del sistema, questi tagli che saranno costanti e continui. Bisogna cominciare a ragionare complessivamente sul sistema dei trasporti e sulla mobilità pubblica di questa città.

VENTURINI afferma che aver accolto le richieste che riguardano la linea 6 / va incontro alle esigenze dei cittadini e chiede se ciò sarà valido solo per l’estate. Chiede nel dettaglio le modifiche della linea 10.

VIANELLO (Pres. Municipalità Lido-Pellestrina) ritiene perfetto il piano di lavoro presentato per l’estate. Per la stagione invernale chiede di rivedere la linea B.

ASS. BERGAMO ringrazia ACTV e le Municipalità per il lavoro, impegnativo e importante, svolto con un rapporto continuo di ascolto e collaborazione. Il servizio pubblico ha un ruolo sociale soprattutto per le fasce deboli ed andrebbe incrementato. Afferma che il proprio impegno era volto all’ottenere scelte condivise. Il risultato è confortante rispetto la quantità dei tagli dei fondi. L’obiettivo di questa manovra era quello di recuperare 3 milioni di euro. Questo è il risultato finale che entrerà in funzione dal 10 giugno per l’automobilistico e dal 1 giugno per la navigazione. Vuol soffermarsi su alcuni dati: la Regione Veneto è quella che in Italia attua i tagli più consistenti, si avvicinano il Molise e la Campania. I tagli per il trasporto pubblico urbano ammontano a 8 milioni di euro a cui si devono aggiungere i maggiori costi per il carburante, assicurazioni e manutenzione dei mezzi (circa 4 milioni di euro). Tutte le aziende di trasporti del Veneto avevano dichiarato di poter assorbire al massimo il 5% dei tagli dei trasferimenti statali. Oltre questo limite ci sarebbe stato il collasso. Oggi si è in presenza di un taglio dell’11% su base annua. Se si considera che questi tagli andranno spalmati sui residui 8 mesi di gestione, siamo di fronte ad un taglio del 15%. Il Governo ha eliminato la compartecipazione all’Iva e l’Azienda, per una questione di accorpamento da parte della Regione, deve pagare l’IRAP sui fondi che riceve. L’intervento presentato oggi permette di recuperare 3 dei 12 milioni di euro necessari. Tra qualche tempo ci si ritroverà a parlare di altri e maggiori tagli. E’ difficile capire le richieste di qualche Consigliere di non far fare fermate aggiuntive mentre in altre zone, alcune linee, vengono soppresse. L’accordo fatto col sindacato ha dato l’assenso per le linee ma ha chiesto la discussione su tutto il piano aziendale focalizzando la discussione su alcuni punti tipo:dismissione delle aziende partecipate di trasporti ecc. Quindi, una riorganizzazione complessiva dell’Azienda. Questa è la prima fase, ritenuta “soft”, della riorganizzazione. Si continuerà su questa strada e sempre col coinvolgimento della Commissione. Chiede, infine, che gli atti ispettivi presentati ed ai quali implicitamente è stata data risposta durante la trattazione degli argomenti, possano essere ritirati. Visto il protrarsi della Commissione chiede di poter rinviare la trattazione dei punti 2 e 3 dell’ordine del giorno.

PRES. GIORDANI chiede se le linee “balneari” verranno mantenute. Dà la parola al Consigliere Toso che chiede di intervenire sull’ordine dei lavori.

TOSO chiede perché non si sia parlato dei tagli alle linee di navigazione. Aggiunge che è già la terza volta che l’Assessore Bergamo lascia la Commissione senza aver esaurito l’argomento.

Alle ore 11.16 escono i Consiglieri Rosteghin, Campa, Molina, Guzzo e Lazzaro.

Alle ore 11.17 sono presenti i Consiglieri Giordani, R. Scarpa, Tagliapietra, Giusto, Toso, Venturini e Costalonga.

Alle ore 11.18 esce il Consigliere A. Scarpa.

FONTANELLA spiega che più che di veri e propri tagli si è provveduto ad una riorganizzazione del servizio, in certi casi provvedendo alla sostituzione dei mezzi, anche in relazione all’effettivo utilizzo degli stessi. Per contro, su alcune linee è stata aumentata la capienza. Sulla linea Punta Sabbioni-Treporti-Burano è stata aumentata la frequenza. A Sant’Erasmo, dopo vari incontri con la Municipalità e gli abitanti dell’isola,le priorità erano di mantenere un interscambio a “Sant’Erasmo” Chiesa o il mantenimento delle frequenze.

Alle ore 11.24 rientra il Consigliere Lazzaro.

Sulla base di queste richieste hanno preparato delle proposte tra le quali la meno disagevole è stata il mantenimento inalterato del servizio dall’inizio fino alle 8.30-9.00 con frequenza inalterata (una corsa ogni 40 min.), dalle 9.00 alle 16.00 interscambio al “Capannone” e frequenza di 60 min. Dalle 16.00 fino a fine servizio si riprende con la frequenza 40 min.ed interscambio a “Sant’Erasmo Chiesa”. Risponde al Presidente Giordani dicendo che le linee “balneari” non subiranno modifiche rispetto lo scorso anno.

Alle ore 11.30 esce il Consigliere Lazzaro.

TOSO non entra nel merito della riorganizzazione perché non ha elementi per farlo e perché ritiene che ACTV sia in grado di valutare da sola. Chiede perché in alcuni casi si toglie il “sub affidamento” ed in altri casi lo si aumenta. Chiede perché non sia possibile svolgere quei servizi con personale di ACTV.
Chiede come mai viene ripristinata la linea 25 che qualche anno fa era stata soppressa perché aveva accumulato un debito di 100.000 euro. Teme che alcune scelte sbagliate vanifichino gli sforzi fatti per tagliare le spese.

COSTALONGA ritiene che, a fronte dei tagli di 8 milioni di euro, con i 3 milioni di euro recuperati con questa manovra si è quasi in pareggio. Spiega che una motonave ha un consumo di 110 l/h ed un battello foraneo di 70 l/h ma se si aumenta il numero dei battelli foranei si spende di più. Oltre alla L.25 citata dal Consigliere Toso, cita la linea di San Servolo che ritiene in perdita perché il servizio non è gestito direttamente da ACTV.

FONTANELLA spiega che la linea citata dal Consigliere Costalonga è in sub affidamento ma gli incassi sono di ACTV.

COSTALONGA chiede che vengano impegnati i dipendenti di ACTV e afferma che le entrate per l’anno 2010 sono state, per l’Azienda, di 18 milioni di euro.

Alle ore 11.43 rientrano i Consiglieri Guzzo e Lazzaro.

TAGLIAPIETRA gli risulta che il Governo abbia trasferito 350 milioni di euro alla Regione Veneto ma di questi nulla è stato dato ad ACTV perché sono stati dati a Trenitalia. Riguardo la tratta L.N. sperava potesse rimanere ma valuta comunque positivamente l’operato dell’Azienda vista l’entità dei tagli. Si augura che il mezzo che verrà tolto in concomitanza della fine dell’anno scolastico venga ripristinato a settembre, quando ricominceranno le scuole. Prende atto che il periodo pasquale è stato superato senza troppi disagi. Chiede se sia possibile aprire una biglietteria a Murano perché molti turisti non hanno la possibilità di acquistare i biglietti.

PANETTONI spiega che per la linea San Giuliano-Ospedale gli oneri sono a carico dei privati e pertanto non c’è rischio per l’Azienda. Rinnova il ringraziamento alle Municipalità e ai Consiglieri che hanno interloquito con l’Azienda che ha dovuto improvvisare una manovra correttiva. Non è solo la manovra di ACTV ma un lavoro condiviso con gli Uffici comunali della mobilità. Concorda col Consigliere R. Scarpa di salvaguardare le zone più disagiate per garantire le classi meno abbienti.

Alle ore 11.57 esce il Consigliere Toso.

Ricorda che un documento della Regione prevedeva un recupero del 50% sull’economia di gestione ed il restante 50% dall’aumento delle tariffe. Nell’economia di gestione si deve temer conto delle spese fisse (carburante, assicurazioni, manutenzione dei mezzi ecc..).

Alle ore 12.00 rientra il Consigliere A. Scarpa.

Il calo del turismo di cui ha risentito il Casinò è stato risentito anche da ACTV ma, nonostante ciò, l’Azienda non ha mai chiesto nulla al Comune di Venezia. Non crede che gli stipendi dei dirigenti possano influire negativamente sulla gestione. Il piano aziendale non è soltanto quello che sarà presentato su carta ma è rappresentato da tutte queste piccole azioni che l’Azienda mette in atto. Dell’aumento delle tariffe bisognerà parlarne responsabilmente. La Città di Venezia è sotto attacco dalle altre città della provincia che incolpano ACTV di fare “troppo servizio”.

Alle ore 12.10 il Presidente, Luigi Giordani, esaurito l’ordine del giorno dichiara chiusa la seduta della Commissione.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 20-05-2011 ore 16:22
Ultima modifica 20-05-2011 ore 16:22
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