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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 20-05-2010 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Michele Zuin, Giacomo Guzzo (sostituisce Andrea Renesto)

 

Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Direttore interdipartimentale Piero Dei Rossi, Dirigente Paolo Diprima

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Illustrazione della proposta di deliberazione PD 370/2010 - Approvazione del Rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2009.

Verbale

Alle ore 15.10 il presidente Boraso, constatata la presenza del numero legale, apre la seduta, ringrazia gli intervenuti e annuncia che la commissione si ritroverà giovedì prossimo per continuare l’illustrazione del provvedimento.

MAZZONETTO chiede di avere il tempo di approfondire gli argomenti che gli stanno più a cuore e che riguardano la gestione dei derivati, la realizzazione delle opere pubbliche e i trasferimenti avuti dallo Stato e dalla Regione.

SIMIONATO premette che il bilancio che andiamo a esaminare è già stato “consumato” ma che comunque riveste una parte determinante nella vita dell’ente comune. Rappresenta il risultato del lavoro della giunta precedente ed è stato ottenuto con grande condivisione sui temi di maggior impatto. Ora il contesto generale è ancora più complicato grazie al patto di stabilità da rispettare e alla avversa congiuntura economica, nonostante ciò si è cercato di incentivare gli investimenti sulle infrastrutture.
Alle ore 15.25 entrano i consiglieri Lazzaro, Sottana, Mognato e Gavagnin.
Il Comune vanta grossi crediti dallo Stato, basti pensare solo ai trasferimenti previsti in sostituzione dell’ICI prima casa. Ammette che la vera criticità dello scorso anno sia stato il Casinò per causa del quale si è dovuta attuare una ingente manovra correttiva: riduzione della spesa, finanziamento straordinario ottenuto attraverso le plus valenze derivanti dalle alienazioni, recupero di fondi di legge speciale destinati e non usufruiti da precedenti bandi. Rileva che la costituzione del fondo immobiliare ha indubbiamente aiutato gli investimenti. Di contro la Regione ha sospeso tutti i pagamenti per cui un’ulteriore soluzione per affrontare i problemi è stata quella di cedere i crediti vantati dalle nostre società partecipate per poter mettere in pagamento altre fatture. Si ripromette di affrontare per tempo in una prossima riunione tutte le osservazioni fatte dal Collegio dei Revisori in modo da non fare diventare strutturali tutti i rilievi che sono stati fatti dallo stesso.

MAZZONETTO rileva che a fronte di una previsione di 180 milioni di trasferimenti lo Stato e la Regione ne abbia alla fine erogati per 230 milioni, si chiede inoltre come incida l’affare ex-Pilsen nel conteggio finale.
Alle ore 15.45 esce il consigliere Toso ed entrano i consiglieri Molina, Zuin e Mazzonetto.

DEI ROSSI premette che il documento che andrà a illustrare e che è allegato a questo verbale è stato redatto dagli uffici della Direzione Interdipartimentale Finanza, Bilancio e Tributi e ha lo scopo di agevolare la lettura del deliberato e dei suoi allegati soprattutto ai nuovi consiglieri. Procede quindi all’illustrazione dello stesso cominciando dalle Entrate correnti ricordando che sono quelle che finanziano le spese correnti e che hanno al loro interno le entrate del Casinò. Spiega che le entrate del Casinò derivano dai giochi, che il Casinò stesso fa da cassiere e poi il Comune trasferisce le risorse allo stesso per compenso. Le mance vengono divise al 50% tra i due soggetti: casa da gioco e personale. Rileva che il Casinò rappresenta circa 1/3 delle nostre entrate, che i trasferimenti per il trasporto pubblico locale giungono dalla Regione ma poi su questi deve essere versata l’IVA al 20% per quelli che riguardano la terraferma, anche se poi viene rimborsata dopo circa due anni dallo Stato. Fa notare che l’aumento dei trasferimenti dallo Stato è dovuto alla compensazione derivata dall’abolizione dell’ICI.
Alle ore 16.00 esce il consigliere Bonzio.

BORASO chiede che sia ben evidenziato per quanto riguarda l’ICI il contributo che il Comune incamera per le seconde case.

DEI ROSSI precisa che viene sempre iscritto a bilancio l’ICI certificato dal Comune e non quello riconosciuto dal Governo che viene rimborsato un po’ alla volta.

DIPRIMA afferma che le operazioni di swap nel 2009 hanno inciso sulle spese per 2,6 milioni di euro.

DEI ROSSI precisa che i dividendi derivano dalla partecipazione in SAVE e dalla ZTL, inoltre evidenzia il buon risultato delle entrate correnti di competenza che si aggira sui 115 milioni di residui attivi. Fa notare inoltre che il Comune di Venezia ha avuto una variazione percentuale molto bassa sulle spese di personale.
Alle ore 16.30 escono i consiglieri Mazzonetto e Guzzo.
Se invece andiamo ad analizzare il bilancio consolidato del gruppo delle partecipate (con esclusione del Casinò) quest’ultimo si è chiuso con un utile di 3 milioni di euro.

DIPRIMA illustra ora le spese per gli investimenti che compongono la parte in conto capitale del bilancio e rileva come loro ammontino a circa 130 milioni di euro. La voce più importante sono le alienazioni che hanno costituito il fondo immobiliare e che ha già versato 41 milioni in attesa della valorizzazione fatta da Est Capital (non prima di tre anni). Si è deciso di procedere ad ulteriore indebitamento con lo scopo di mantenere un livello importante di investimenti sul territorio. Per quanto riguarda la Legge Speciale c’è stata una riduzione progressiva dei finanziamenti che ha contribuito anch’essa a incrementare l’indebitamento: esempio lampante di questa situazione sono i lavori alla Cittadella della Giustizia. Spiega che l’amministrazione si è indebitata prevalentemente con la Cassa Depositi e Prestiti e che l’80% del nostro debito ha un profilo che si può definire “stabile”.
Alle ore 16.50 esce il consigliere Funari.

DEI ROSSI illustra per ultimo le tabelle 33 e 34 riguardanti i residui attivi e li definisce comunque “sicuri” in quanto legati ai trasferimenti di Stato e Regione.

Alle ore 17.00 il presidente Boraso ringrazia tutti gli intervenuti e dà appuntamento alla prossima seduta per la continuazione dell’illustrazione.

 


Allegati
 
Presentazione all'illustrazione del Rendiconto 2009 realizzata dagli Uffici della Direzione (pdf - 346 kb)

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 07-07-2010 ore 12:42
Ultima modifica 07-07-2010 ore 12:42
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