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Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 2562

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
2562 83 20/06/2014 Claudio Borghello
 
20/06/2014

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
esito20-06-2014Leggi

 

Venezia, 20 giugno 2014
nr. ordine 2562
n p.g. 83
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: Mozione collegata alla PD 335/2014 ad oggetto “Partecipazione nella Newco, controllata pariteticamente con la Regione Veneto, incaricata di acquisire le aree di proprietà di Syndial S.p.A. in Porto Marghera funzionali alla riconversione industriale”

 

Il Consiglio Comunale

Premesso che
:
è stata approvata la PD 564/2013 ad oggetto “Partecipazione nella Newco, controllata pariteticamente con la Regione Veneto, incaricata di acquisire le aree di proprietà di Syndial S.p.A. in Porto Marghera funzionali alla riconversione industriale”;

Considerato che:
il Contratto Preliminare di compravendita sottoscritto lo scorso 11 aprile 2014 prevedeva la facoltà di perfezionare l’acquisto delle Aree per il tramite di una società dedicata partecipata pariteticamente, in via diretta o indiretta, dal Comune di Venezia e dalla Regione Veneto;

il Comune di Venezia e la Regione Veneto hanno espresso l’orientamento ad avvalersi di una Newco che provvederà all'acquisto, in proprio, delle aree in Porto Marghera funzionali alla riqualificazione economica del polo industriale;

l’indisponibilità di aree industriali in cui realizzare nuove iniziative imprenditoriali è considerato uno dei principali fattori che condizionano lo sviluppo e la riconversione di Porto Marghera;

l’immissione sul mercato di aree industriali a prezzi competitivi crea le condizioni per contrastare attese speculative sulle aree libere o liberabili presenti a Porto Marghera e per favorire l’avvio di processi produttivi moderni, innovativi e capaci di creare nuova occupazione;

Ritenuto che:
l'operazione di acquisto delle aree in Porto Marghera di proprietà di Syndial Spa consentirà di mettere a disposizione del rilancio di Porto Marghera oltre 100 ettari di aree industriali e di creare le condizioni per facilitare e accelerare l’insediamento di nuove attività produttive nell’area di Porto Marghera;

per sostenere il rilevante impegno finanziario richiesto per la realizzazione degli interventi di bonifica e di infrastrutturazione delle aree, presupposto per l’insediamento di nuove imprese, è necessario integrare le risorse derivanti dall’accordo con Syndial con fondi ministeriali destinati ad interventi di risanamento ambientale su Porto Marghera;

• Vista l’articolazione del deliberato;

• Considerato che compito precipuo del Consiglio Comunale è l’indirizzo ed il controllo degli atti dell'Amministrazione

 

tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale

 

impegna i rappresentanti incaricati dall’Amministrazione Comunale per l’esecuzione del piano di interventi patrimoniali, tecnici e societari connessi con quanto oggetto della Delibera PD 335/2014 a seguire le seguenti linee guida di azione:

1. sotto un profilo tecnico-patrimoniale:


a) promuovere, d’intesa con la Regione, ogni iniziativa utile per avere accesso a opportunità di finanziamento pubblico straordinario, anche mediante la stipula di un apposito Accordo di Programma con il Ministero competente per la realizzazione di interventi connessi alla bonifica e alla valorizzazione infrastrutturale delle aree di Porto Marghera che saranno acquistate dalla Newco;


b) assicurare un forte presidio del soggetto pubblico nella programmazione e nel controllo degli interventi di bonifica e di risanamento ambientale anche mediante l’affidamento dell’esecuzione degli interventi a società in-house secondo quanto previsto dal novellato art. 252 bis del Dlgs 152/2006;

 

c) procedere nel trasferimento dei lotti bonificati ad imprenditori interessati a localizzare nuove iniziative industriali a Porto Marghera, che offrano concrete prospettive di occupazione di forza lavoro in loco anche con l’assorbimento di esuberi di maestranze derivanti da crisi aziendali, adottando:
- modalità giuridiche di trasferimento delle aree idonee ad assicurare il rispetto nel tempo degli impegni assunti dagli imprenditori insediatisi, soprattutto sul fronte dell’occupazione e degli investimenti,
- procedure di assegnazione che rispettino principi pubblicistici di imparzialità ed oggettività della selezione;

d) rendere la Newco aperta alla possibile acquisizione di ulteriori aree in Porto Marghera rese disponibili da processi di crisi industriale, finalizzata agli stessi obiettivi di riconversione industriale e di creazione di posti di lavoro;

2. sotto un profilo societario-amministrativo:


a) disciplinare la governance della Newco mediante appositi Accordi con l’altro socio pubblico che garantiscano l’esercizio effettivo del rapporto paritetico tra Comune e Regione nella formazione delle strategie di azione secondo le linee tracciate al punto precedente e in un’ottica di coinvolgimento delle OO.SS.;

 

b) orientare la scelta del management e dell’intera struttura della Newco secondo criteri di specifica competenza ed esperienza negli ambiti di operatività della stessa;

 

c) promuovere la fluida interazione della Newco, e in prospettiva dei soggetti da insediare nelle aree, con gli uffici comunali e regionali preposti al rilascio di autorizzazioni in materia ambientale e urbanistico-edilizia.

 

Claudio Borghello

 
 
Pubblicata il 20-06-2014 ore 12:09
Ultima modifica 20-06-2014 ore 12:09
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