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Il Popolo della Liberta' - Interpellanza nr. d'ordine 1478

Logo Il Popolo della Liberta' Marta Locatelli
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1478 169 02/10/2012 Marta Locatelli
 

Renzo Scarpa
Sebastiano Costalonga
Assessore
Ugo Bergamo
 
e p. c.
Al Presidente della IV Commissione
02/10/2012 01/11/2012 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
verbale seduta commissione consiliare19-02-2013Leggi

 

Venezia, 2 ottobre 2012
nr. ordine 1478
n p.g. 169
 

All'Assessore Ugo Bergamo


e per conoscenza

Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: la “Linea dell’Arte”: progetto fallimentare?

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Preso atto che:
• nella riunione della IV^ Commissione del 25 settembre u.s. è stato comunicato che il risultato economico del servizio “Linea dell’Arte”, previsto per l’esercizio in corso (01.06.2012 / 25.11.2012) ammonterà ad Euro 800.000 e consentirà di raggiungere il pareggio tra entrate ed uscite per il 2012;

Considerato che:

 
• in una precedente comunicazione (allegata alla presente) del direttore di Actv, faceva riferimento a costi decisamente più alti e quantificati in € 1.200.000 per il 2012 ed in € 1.400.000 per il 2013 la cui copertura avrebbe dovuto comportare un ricavo giornaliero di € 6.740;
• i numeri esposti nella riunione del 25 settembre comportano un ricavo giornaliero medio di circa € 4.500, inferiore di oltre il 30% a quanto stimato dal Direttore Castagna e che questo comporterebbe un deficit di circa Euro 400.000 per il 2012 necessario di relativa copertura;

Considerato inoltre che:


• nella delibera di Giunta n. 513 del 2 novembre 2011 si considera la nuova “Linea dell’Arte” parte dei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico inseriti nel contratto di servizio tra Comune di Venezia e ACTV, quando in realtà non rappresenta un servizio per i cittadini ma bensì un’attività commerciale che, nei fatti, ha dimostrato di necessitare di una attività di acquisizione di clienti attraverso una incisiva (e costosa?) azione di marketing;

• che tale attività risulta in contrasto con il ruolo monopolista svolto da Actv nel Trasposto Pubblico Locale di Venezia;

Nella considerazione che:

 

pur in presenza del rischio di default cui è soggetto, da oltre 24 mesi, il Bilancio del Comune di Venezia e l'incremento della tassazione per i cittadini veneziani, gli Amministratori di ACTV e Vela avrebbero portato avanti un'iniziativa e relativo business plan con risultati fallimentari contribuendo ad aggravare il deficit pubblico complessivo;
• l'organo di controllo e di indirizzo politico-amministrativo, per l’attività degli Amministratori delle Partecipate, è il Consiglio Comunale, quindi deve sussistere l’obbligo di presentare per qualsiasi progetto e iniziativa, il conto economico e il piano di sviluppo al Consiglio stesso;
• in realtà il Consiglio Comunale non è mai stato informato sul conto economico pluriennale e sui rischi derivanti dal progetto e relativa iniziativa di marketing che probabilmente non rientra nelle competenze di ACTV;
• per tali ragioni si rende necessaria una verifica immediata sulla validità di tale progetto, sulla consapevolezza preventiva e responsabilità di coloro che hanno progettato, avvallato e sostenuto tale attività;


Si interpella l'Assessore di riferimento affinché:

- venga chiarito alla Commissione per quale motivo una nuova attività intrapresa da un’Azienda partecipata dal Comune di Venezia non sia stata votata dal Consiglio Comunale ed ancora per quali ragioni, trattandosi di una attività commerciale e di marketing per ACTV SpA e non di un servizio aggiuntivo, non sia stato indetto un bando pubblico di gara come previsto dalla legge nazionale;


- possa essere effettuato una verifica ed un accertamento della sostenibilità dell’iniziativa attraverso un’analisi dettagliata dei costi e dei ricavi e la loro pubblicazione;


- nel caso in cui, venisse confermata l’esistenza di una perdita economica significativa per l’anno in corso vi sia un’attribuzione delle dovute responsabilità e conseguente richiesta di dimissioni nei confronti di amministratori e funzionari oltre alla interruzione immediata della “Linea dell’Arte”.


Allegati
 
Lettera Direttore Generale ACTV ing. Maurizio Castagna (pdf - 82 kb)

 

Marta Locatelli


Renzo Scarpa
Sebastiano Costalonga

 
 
Pubblicata il 02-10-2012 ore 11:10
Ultima modifica 02-10-2012 ore 11:10
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