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Gruppo Misto - Interpellanza nr. d'ordine 1383

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1383 129 25/07/2012 Renzo Scarpa
 
Assessore
Ugo Bergamo
 
e p. c.
Al Presidente della IV Commissione
27/07/2012 26/08/2012 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
verbale seduta commissione consiliare09-11-2012Leggi

 

Venezia, 25 luglio 2012
nr. ordine 1383
n p.g. 129
 

All'Assessore Ugo Bergamo


e per conoscenza

Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Uso barche da lavoro nella “Notte Famosissima.”

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Preso atto che il risultato della vicenda relativa all’uso delle imbarcazioni da trasporto cose durante la festa del Redentore si è tradotto in una drastica diminuzione del numero delle imbarcazioni presenti alla “Notte Famosissima”.


Preso atto che le pubbliche dichiarazioni della Giunta Comunale, nello scambio di comunicazioni con le categorie dei trasportatori merci, sono consistite in un continuo rammentare la mancata competenza sulle acque del Bacino di San Marco e in un addebitare qualsiasi responsabilità alla Guardia Costiera di Venezia.


Constatato, secondo quanto è dato di sapere, che in realtà le sanzioni conseguenti ai verbali di accertamento di violazione amministrativa a carico di barche da trasporto in occasione del Redentore, sono state comminate, anche nel 2011, dalla Polizia Comunale, in acque di competenza comunale, sulla base di norme Regionali e Provinciali e che tale considerazione riassegna al Comune di Venezia una precisa volontà di intervento di cui, per altro, non sono mai stati dichiarati gli obiettivi.


Che tali accertamenti di violazione, pur se giuridicamente fondati, hanno rappresentato una novità rispetto alla consuetudine di tolleranza per la festività del Redentore, da sempre sinonimo di partecipazione popolare con l’uso delle imbarcazioni da lavoro, tutte le imbarcazioni da lavoro, ritenute non a caso più efficienti e sicure di altre proprio perché più robuste, di uso quotidiano e condotte da personale qualificato ed esperto.


Che tale concetto di sicurezza è stato suffragato, nei fatti, da una effettiva, storica, assenza di incidenti.

 


Si interpella l’Assessore alla mobilità per conoscere quali siano state le motivazioni che hanno portato ad intraprendere una azione così forte che si è rivelata foriera di un risultato così clamoroso tale da riuscire ad interrompere una tradizione secolare e se vi è soddisfazione per i risultati conseguiti.


Se l’azione di controllo e allineamento alle regole vigenti, sia stata indirizzata a tutte le cosiddette “navi” da lavoro e, in particolare, alle “navi” da trasporto di cose per conto terzi.
Se e in che misura siano state verificate le condizioni di sicurezza e di compatibilità d’uso delle “navi” di proprietà di aziende controllate dal Comune e/o di aziende controllate dalle stesse che sono state usate per partecipare alla “Notte famosissima 2012”.


In particolare si chiede se:


• l’uso delle navi Actv sia stato conforme alle norme di navigazione marittima e/o di navigazione interna e delle leggi che regolano i servizi di trasporto non di linea, se vi sia stato il rispetto dell’ordinanza n. 93/2012 della Capitaneria di Porto di Venezia e se siano stati eseguiti controlli presso le medesime da parte della Polizia Comunale e quale ne sia stato il risultato;
• se l’uso delle chiatte della Veneziana di Navigazione (vedi foto allegate) sia stato conforme alle norme di navigazione marittima e/o di navigazione interna e delle leggi che regolano i servizi di trasporto non di linea, se sia stato garantito il rispetto dell’ordinanza n. 93/2012 della Capitaneria di Porto di Venezia, se la chiatta fosse ormeggiata nell’area prevista per quel tipo di nave, se si siano rispettate le norme di sicurezza per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri e di stabile collegamento a terra e se, infine, siano stati eseguiti controlli presso le medesime da parte della Polizia Comunale e quale ne sia stato il risultato.


Allegati
 
Ordinanza Capitaneria di Porto di Venezia n.93/2012 (pdf - 2,2 Mb)
Foto chiatta 1 (jpg - 987 Kb)
Foto chiatta 2 (jpg - 1,1 Mb)

 

Renzo Scarpa

 
 
Pubblicata il 25-07-2012 ore 10:26
Ultima modifica 25-07-2012 ore 10:26
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