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Per la Federazione della Sinistra Veneta – Rifondazione Comunista Sinistra Europea - Interrogazione nr. d'ordine 179

Logo Per la Federazione della Sinistra Veneta – Rifondazione Comunista Sinistra Europea Sebastiano Bonzio
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
179 86 09/08/2010 Sebastiano Bonzio
 
Vicesindaco
Sandro Simionato
 
e p. c.
Al Presidente del Consiglio comunale Roberto Turetta
20/08/2010 19/09/2010 in Consiglio

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
ritiro08-01-2013Leggi

 

Venezia, 9 agosto 2010
nr. ordine 179
n p.g. 86
 

Al Vicesindaco Sandro Simionato


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Appalto del Servizio “Educativo domiciliare”, del Servizio di “Accudienza scolastica a favore degli alunni con disabilità” del Servizio di “Assistenza tutelare e cure familiari”

Tipo di risposta richiesta: in Consiglio

 

Premesso che
da giugno 2008 l'affidamento dei servizi in oggetto è stato aggiudicato alla Cooperativa sociale ELLE1 ai sensi dell'art.3, comma 37 e artt. 54 e 55 del D.Lgs. n. 136/2006;

il budget annuale per i servizi è:
• € 2.447.695,00 Per Accudienza – Disabili;
• € 9.722.665,00 Per Assistenza tutelare e Cure familiari – Anziani;
• € 426.306, 67Per Servizio Educativo Domiciliare – Minori;

il corrispettivo, comunque, viene calcolato sulla base dei prezzi contrattuali moltiplicati per il numero delle ore/prestazioni rese durante il mese intendendo interamente compensati dal Comune di Venezia tutti i servizi, le prestazioni, le spese accessorie ecc. necessarie per la perfetta esecuzione dell'appalto;

se il corrispettivo viene calcolato per il numero delle ore/prestazioni rese durante il mese
questo non può comportare in maniera meccanica che la prestazione venga fornita a minutaggio in quanto l'Assistenza è un Servizio erogato e fornito ad esseri umani che, per altro, hanno delle sofferenze fisiche ma anche esistenziali e che non possono essere rigidamente incasellati, come se si trattasse di una catena di montaggio, in tabelle predefinite che non prendono in considerazione quanto sopra;

Considerato che
È stato riferito dalle operatrici e dagli operatori, anche in contesti pubblici, che le prestazioni avvengano pretendendo il minutaggio e che per i dipendenti della cooperativa viene disatteso quanto previsto dall'art. 13 del “Capitolato d'appalto”;

tale politica contrasta con la finalità del Servizio denominato “Assistenza e Aiuto Personale” e che alla luce dei fatti non è sufficiente a promuovere il mantenimento ed il recupero dell'autonomia della persona e/o a favorire la solidarietà nelle varie forme, ancorché debba assumere una funzione complementare e non sostitutiva di eventuali diritti civili e alla solidarietà familiare;

il numero della popolazione Veneziana che avanza domanda per usufruire di tale Servizio o che potenzialmente ne può richiedere l'attivazione è di gran lunga superiore alle attuali persone già ammesse;

la manovra economica del Governo, con i tagli alle Regioni ed Enti Locali, pone a forte rischio l’esistenza o quantomeno la regolarità di espletamento del Servizio, già oggi perfettibile;

il servizio è volto a consentire il mantenimento della persona nel proprio domicilio e nel contesto familiare (con un cospicuo ed evidente vantaggio per le finanze pubbliche) ed il recupero e conservazione di un soddisfacente stato di benessere fisico e psichico dell’utente;

l'appalto scade a giugno 2011 e che, pertanto, va ripensato, a partire dalla rivisitazione del
Regolamento e del capitolato d'appalto;

Tutto ciò premesso e considerato si Interroga l’Asessore alle Politiche Sociali per sapere

se non ritenga necessario, in vista della scadenza dell’appalto del Servizio “Educativo domiciliare”, del Servizio di “Accudienza scolastica a favore degli alunni con disabilità” del Servizio di “Assistenza tutelare e cure familiari”, attivare il prima possibile un tavolo aperto alle parti sociali, al fine di offrire ed indicare gli opportuni correttivi alla modalità di erogazione del Servizio e di accesso allo stesso, per consentire un immediato beneficio ai cittadini utenti, ai lavoratori e al Comune;

quali iniziative intenda assumere per concordare, con l’azienda e con le maestranze, una immediata modifica all'attuale modalità di erogazione del Servizio, per ripristinare a pieno quelle caratteristiche di umanità, efficienza e tutela per i diritti degli utenti e dei lavoratori che hanno fatto, negli anni, dei suddetti servizi dei veri e propri fiori all’occhiello per l’Amministrazione.

 

Sebastiano Bonzio

 
 
Pubblicata il 09-08-2010 ore 13:31
Ultima modifica 09-08-2010 ore 13:31
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