Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 1832

Venezia, 19 giugno 2013
n p.g. 274895
 

Al Consigliere comunale Simone Venturini


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1832 (Nr. di protocollo 90) inviata il 13-05-2013 con oggetto: Il Comune non lasci naufragare il sogno del Palais Lumière

A relazione dell'Assessore all'Urbanistica, si risponde quanto segue.
A seguito dell’istanza avanzata da Concept Créatif Pierre Cardin S.p.A. e dello studio di fattibilità del progetto “Palais Lumière Pierre Cardin”, consegnato alle Istituzioni nel febbraio 2011, la Regione del Veneto ha dato avvio al procedimento relativo all’Accordo di Programma, giusta deliberazione di Giunta n. 417 del 20.3.2012, contestualmente delegando alla sottoscrizione dell’Accordo il Dirigente Regionale della Direzione Urbanistica e Paesaggio.
Il progetto preliminare del “Palais Lumière Pierre Cardin”, base tecnica per la definizione dell’Accordo di Programma, è stato consegnato nel maggio 2012.
Questa Amministrazione ha basato il suo giudizio, in merito all’adesione all’Accordo di Programma con delibera CC n. 61 del 23/07/2012 con cui, sulla scorta delle motivazioni ivi espresse ha:
1. preso atto del parere della Valutazione Tecnica Regionale del 07.03.2012 che dichiara che l’Accordo di Programma in oggetto riveste un evidente interesse regionale;
2. preso atto della delibera di Giunta Regionale n. 417 del 20.03.2012 con la quale si dispone di dare avvio al procedimento relativo all'Accordo di Programma tra Comune di Venezia e Regione del Veneto per la riqualificazione urbana dell’ambito denominato "Palais Lumière";
3. dichiarato che l’Accordo di Programma in oggetto riveste l’interesse comunale con le seguenti condizioni:
a. la prevista viabilità di collegamento, tra la bretella di competenza autostradale e la S.R. 11 via della Libertà, di competenza della Regione Veneto e in gestione a Veneto Strade S.p.A., sia affidata in proprietà ad uno di tali enti, mentre la rimanente viabilità, esclusa quella interna all’insediamento, sia affidata alla proprietà comunale;
b. i parcheggi previsti come standard pubblico siano realizzati almeno nelle quantità minime di cui alle norme del PRG vigente e siano ceduti al Comune, comprensivi anche di una autostazione per gli autoservizi pubblici di linea urbani ed extraurbani, con funzione di punto di interscambio con la nuova linea tranviaria;
c. il verde previsto come standard sia asservito all’uso pubblico con manutenzione a carico del soggetto promotore dell’Accordo di Programma in oggetto;
d. i maggiori oneri derivanti al Comune per la regolamentazione e gestione del traffico urbano, nelle varie fasi di cantierizzazione delle opere previste dall’Accordo di Programma in oggetto, siano a carico del soggetto promotore;
e. il beneficio pubblico, derivante dalla valorizzazione delle aree conseguente all’Accordo di Programma in oggetto, corrisponda a non meno del 50% di tale valorizzazione e sia attribuito mediante modalità e tempistiche da definire con l’Accordo di Programma considerando che questo potrà essere attribuito con la cessione di opere, non soggette allo scomputo degli oneri di costruzione, solo su indicazione del Comune;
f. gli oneri derivanti dalla risoluzione di concessioni esistenti su aree di proprietà del Comune di Venezia a favore di enti o soggetti privati nonché l’eventuale trasferimento di infrastrutture esistenti su tali aree relazionate a dette concessioni, siano a carico del soggetto promotore;
g. un coordinamento delle fasi dei cantieri dell’Accordo di Programma con quelli relativi alla realizzazione di altre opere infrastrutturali (es. tram, stazione di Mestre) salvaguardando la transitabilità al fine di non pregiudicare la viabilità urbana mestrina e ferroviaria di servizio all’industria;
h. l'adeguamento del tracciato del tram secondo le indicazioni dell’Amministrazione Comunale, intese a realizzare un collegamento diretto del nuovo insediamento con il centro di Mestre e Venezia, sul percorso da Piazzale Giovannacci a via delle Industrie, via Pacinotti, SR 11 sino alla connessione con la costruenda linea tranviaria Favaro - Venezia all'altezza della località Pili, comprensivo della necessaria dotazione di veicoli tranviari nella misura almeno di cinque;
i. sia prevista una specifica programmazione relativa ad occasioni di presentazione delle varie componenti e fasi di avanzamento del progetto e di informazione circa il procedere dell’iter autorizzativo e delle fasi realizzative;
j. sia prevista una particolare attenzione alla tutela dei livelli occupazionali relativi al tessuto produttivo esistente, valutando possibili assorbimenti nel progetto oppure una diversa rilocalizzazione in zona idonea, delle attività che dovranno essere trasferite;
k. sia prevista una particolare attenzione alla “ricucitura” effettiva ed estesa tra gli abitati di Marghera e Mestre, attraverso la verifica realizzativa di passerelle ciclopedonali;
l. si invita i proponenti a utilizzare per la realizzazione e gestione del Palais Lumière, per quanto compatibile, aziende e professionalità del territorio;
m. l’agibilità complessiva dell’opera dovrà essere concessa a seguito del completamento di tutte le opere di interesse pubblico realizzate a carico dei proponenti;
Con la stessa deliberazione, il CC ha pertanto dato mandato al Sindaco o ad un suo delegato, ai sensi dell’art. 21 comma 2 dello Statuto Comunale, di sottoscrivere l’Accordo di Programma relativo all’oggetto, alle condizioni anzi de3scritte, con riserva di ratifica da parte del Consiglio Comunale nei termini di legge,
Dopo le Conferenze di Servizi istruttorie, convocate dall’autorità regionale procedente, del 26.07.2012, 07.12.2012 e 14.12.2012, in data 21.12.2012 la Regione del Veneto, il Comune di Venezia, la Provincia di Venezia, l’Autorità Portuale di Venezia e la società proponente Concept Créatif Pierre Cardin S.p.A. hanno approvato il progetto e sottoscritto la bozza dell’Accordo di Programma in data 21.12.2012.
A seguito della sottoscrizione, la Bozza di Accordo, completa di tutti gli allegati che ne fanno parte integrante, è stata pubblicata congiuntamente e contemporaneamente sia presso l’Amministrazione Comunale sia quella Provinciale.
L’autorità procedente ha inviato il testo e gli allegati della bozza dell’Accordo di Programma alla Commissione Regionale VAS che, ai sensi del Dlgs n. 152/2006 ha assoggettato il progetto a VIA.
A conclusione di detta procedura di valutazione ambientale e a seguito degli adeguamenti progettuali eventualmente richiesti dalla Commissione Regionale VAS, la conclusione del procedimento dell’Accordo di Programma dipende pertanto dalla convocazione (da parte dell’autorità regionale procedente, della conferenza di servizi decisoria cui seguirà la sottoscrizione, da parte di Regione del Veneto, il Comune di Venezia, la Provincia di Venezia, l’Autorità Portuale di Venezia e la società proponente Concept Créatif Pierre Cardin S.p.A.) dell’Accordo di Programma nel testo e nei contenuti progettuali definitivi che, per essere efficaci, dovranno essere convalidati con delibera del consiglio Comunale entro il termine tassativo dei successivi 30 giorni.
Sulla base di quanto esposto, risultano evidenti le azioni intraprese, in termini istruttori e di contributo alla definizione degli atti, dalla Direzione Sviluppo del Territorio delegata a tale scopo dal Sindaco, per rendere possibile l’attuazione dell’Accordo di Programma per la realizzazione dell’intervento denominato Palais Lumière. Risulta altrettanto evidente come l’iniziativa della convocazione della conferenza di servizi decisoria, che possa concludere il procedimento, spetti in via esclusiva all’autorità competente regionale.

Sindaco Giorgio Orsoni

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