nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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787 | 174 | 01/09/2011 | Simone Venturini |
Assessore Gianfranco Bettin |
01/09/2011 | 01/10/2011 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 10-10-2011 | Leggi |
Venezia, 1 settembre 2011
nr. ordine 787
n p.g. 174
All'Assessore Gianfranco Bettin
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Parco di Catene
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che
- in data 12 ottobre 2010 le autorità cittadine hanno inaugurato il nuovo Parco di Catene dopo un lungo e difficile percorso;
- la cittadinanza di Marghera ha accolto con grande entusiasmo l’inaugurazione di un Parco tanto atteso e tanto desiderato;
Rilevato che
oggi, trascorsi 11 mesi dall’inaugurazione, il Parco manifesta numerose criticità dovute alla scarsa manutenzione e al mancato completamento dell’opera;
Constatato che
- il manto erboso dei prati è ridotto ad una distesa di erbacce alte che crescono sul terreno non sufficientemente irrigato;
- i due campi da bocce sono infestati da altrettante erbacce e appaiono già in stato di abbandono;
- i campi da calcio risultano chiusi e inagibili;
- sono completamente assenti i giochi per i bambini quali scivoli e altalene;
- nel Parco non è stata collocata nemmeno una fontana;
Sottolineato che
La struttura di cemento che sorge all’estremità del Parco è luogo ideale per “attività clandestine” non essendo controllabile né da via Trieste né dalle vicine abitazioni e godendo inoltre di scarsa illuminazione;
Appurato che
Il bar, gli spogliatoi e gli altri impianti non sono stati affidati a nessun soggetto nonostante sia trascorso quasi un anno dall’apertura del Parco di Catene;
Si interroga l’Amministrazione Comunale per conoscere:
- quali interventi intende attuare per ripristinare il manto erboso del prato e per rendere nuovamente fruibili il campo da bocce e i campi da calcetto;
- se intende porre rimedio alla “zona d’ombra” costituita dalle strutture in cemento non completate site all’estremità del Parco valutando il potenziamento dell’illuminazione e l’installazione di un sistema di videosorveglianza;
- quando sarà pubblicato il bando per l’assegnazione del bar e degli impianti sportivi.
Simone Venturini
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