nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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756 | 154 | 04/08/2011 | Simone Venturini |
Vicesindaco Sandro Simionato |
04/08/2011 | 03/09/2011 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta in Consiglio comunale | 24-10-2011 | Leggi |
Venezia, 4 agosto 2011
nr. ordine 756
n p.g. 154
Al Vicesindaco Sandro Simionato
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Possibile apertura di un centro di culto a Marghera in Via Paolucci 42
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che
- la libertà religiosa è un diritto fondamentale inviolabile e che il nostro ordinamento tutela la libertà di culto di ogni persona:
- tale libertà è garantita anche e soprattutto dalla possibilità riconosciuta alle comunità religiose di organizzarsi e pregare in luoghi sicuri e dignitosi;
Rilevato che
- a Marghera, Quartiere Cita, i locali siti al piano terra in via Paolucci 42, precedentemente sede di una scuola di danza, sono in questi giorni oggetto di ristrutturazione interna;
- gli inquilini dello stabile e i residenti del quartiere, incuriositi dal numeroso via vai di cittadini di nazionalità straniera all’interno dei locali in via di ristrutturazione, hanno chiesto a questi ultimi informazioni sulla futura destinazione dell’ex scuola di danza;
- è stato loro risposto che i locali in questione saranno presto sede di un centro di culto (senza precisare la religione di appartenenza ma utilizzando il termine “moschea”);
Ritenuta questa possibile ubicazione del centro di culto inopportuna e foriera di innumerevoli criticità e tensioni in ragione della ridotta dimensione dei locali, dell’assenza di parcheggi, della centralità dell’immobile nel quartiere urbano, dei numerosi problemi relativi all’integrazione e alla convivenza già presenti all’interno del quartiere Cita e della vicinanza con centinaia di appartamenti;
Considerato invece importante offrire ai cittadini, italiani e stranieri, luoghi di culto adeguati e dignitosi evitando soluzioni improvvisate e dannnose ai fini di una vera integrazione;
Si interroga l’Amministrazione Comunale per sapere
- se è giunta agli uffici competenti comunicazione delle intenzioni manifestate informalmente ai residenti dalla comunità di cittadini di nazionalità straniera che ha attualmente la disponibilità dei locali di Via Paolucci 42;
- se intende consentire l’apertura, all’interno di uno stabile adibito principalmente a residenza, di un centro di culto meta quotidiana di moltissime persone;
- se non ritiene invece più opportuno dialogare con il gruppo di cittadini interessati affinchè essi si orientino verso locali più ampi, sicuri e di minor impatto per i residenti
Simone Venturini
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