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Unione di Centro - Interrogazione nr. d'ordine 743

Logo Unione di Centro Simone Venturini
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
743 148 21/07/2011 Simone Venturini
 
Sindaco
Giorgio Orsoni
 
inoltrata a
Assessore Ezio Micelli
22/07/2011 21/08/2011 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta21-02-2012Leggi
delega02-08-2011Leggi

 

Venezia, 21 luglio 2011
nr. ordine 743
n p.g. 148
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Al Presidente della Municipalità Marghera

 

Oggetto: Possibile apertura di un centro di culto a Marghera in via Paolucci 42

Tipo di risposta richiesta: scritta

 


Premesso che
- la libertà religiosa è un diritto fondamentale inviolabile e che il nostro ordinamento tutela  la libertà di culto di ogni persona;

- tale libertà è garantita anche e soprattutto dalla possibilità riconosciuta alle comunità religiose di organizzarsi e pregare in luoghi sicuri e dignitosi;

Rilevato che
- a Marghera, Quartiere Cita, i locali siti al piano terra in via Paolucci 42, precedentemente sede di una scuola di danza, sono in questi giorni oggetto di ristrutturazione interna;
- gli inquilini dello stabile e i residenti del quartiere, incuriositi dal numeroso via vai di cittadini di nazionalità straniera all’interno dei locali in via di ristrutturazione, hanno chiesto a questi ultimi informazioni sulla futura destinazione dell’ex scuola di danza;
- è stato loro risposto che i locali in questione saranno presto sede di un centro di culto (senza precisare la religione di appartenenza ma utilizzando il termine “ moschea”);

Ritenuta questa possibile ubicazione del centro di culto inopportuna e foriera di innumerevoli criticità e tensioni in ragione della ridotta dimensione dei locali, dell’assenza di parcheggi, della centralità dell’immobile nel quartiere urbano, dei numerosi problemi relativi all’integrazione e alla convivenza già presenti all’interno del quartiere Cita e della vicinanza con centinaia di appartamenti;

Considerato invece importante offrire ai cittadini, italiani e stranieri, luoghi di culto adeguati e dignitosi evitando soluzioni improvvisate e dannose ai fini di una vera integrazione;

Si interroga l’Amministrazione Comunale per sapere

- se è giunta agli uffici competenti comunicazione delle intenzioni manifestate informalmente ai residenti dalla comunità di cittadini di nazionalità straniera che ha attualmente la disponibilità dei locali di via Paolucci 42;
- se intende consentire l’apertura, all’interno di uno stabile adibito principalmente a residenza, di un centro di culto meta quotidiana di moltissime persone;
- se non ritiene invece più opportuno dialogare con il gruppo di cittadini interessati affinché essi si orientino verso locali più ampi, sicuri e di minor impatto per i residenti.

 

Simone Venturini

 
 
Pubblicata il 21-07-2011 ore 15:24
Ultima modifica 21-07-2011 ore 15:24
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