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Risposta - Interpellanza nr. d'ordine 494

da Assessore Pierantonio Belcaro

Venezia, 12 settembre 2006
n p.g. ........
 

Al Consigliere comunale Sebastiano Bonzio


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 494 (Nr. di protocollo 67) inviata il 18-08-2006 con oggetto: Piano Energetico Comunale: come ha operato l'amministrazione Cacciari per attuare e aggiornare questo importante strumento previsto dalla Legge 10/91?

 

Cons. Sebastiano Bonzio
Rifondazione Comunista


E p.c. Al Capo di Gabinetto

Al Segretario Generale


Prot. n.

Oggetto: Interpellanza n. 494 del Consigliere Sebastiano Bonzio

In riferimento all’interpellanza in oggetto, si specifica quanto segue:

1. Stato di avanzamento attuazione Schede d’azione PEC:
Il termine biennale per l’aggiornamento delle “Schede d’azione” (costituenti il volume 10 del PEC), richiamato nell’interpellanza stessa, scadrà a dicembre 2006 - gennaio 2007. In vista di tale termine, è stato già avviato il lavoro di sistematizzazione informativa delle azioni realizzate, di quelle in corso di realizzazione e di quelle da considerarsi ragionevolmente non più attuali o che per vari motivi siano state valutate non fattibili, nonché ovviamente di tutti i progetti nuovi, realizzati sia direttamente dall’Amministrazione, che dalle Aziende partecipate e dall’Agenzia AGIRE.
Nel frattempo, si riporta di seguito l’elenco delle schede d’azione, con il relativo stato di avanzamento (vedere allegato)



2. Aggiornamento del PEC:

L’ultimo aggiornamento del PEC è stato effettuato alla fine del  2004 (con riferimento ai dati del 2003), avvalendosi della consulenza dell’Istituto di ricerca AMBIENTE ITALIA che ne aveva curato anche la redazione. La presentazione dell’aggiornamento è stata compiuta al Vega il 16 dicembre 2004 con l’evento denominato “Venezia per Kyoto”.

Per garantire i successivi aggiornamenti del bilancio energetico e delle emissioni dei gas serra a livello comunale in maniera continuativa e senza ulteriori costi per l’Amministrazione, si è ritenuto opportuno internalizzare tale attività, attraverso l’acquisizione di un sistema computerizzato appositamente predisposto da Ambiente Italia. Il software è stato assegnato ad AGIRE, garantendo altresì al personale dell’Agenzia una adeguata formazione per l’utilizzo dello stesso.

Poiché l’aggiornamento del PEC rappresenta un compito assai oneroso dal punto di vista della raccolta di tutti i dati statistici necessari, nonché della loro successiva elaborazione, AGIRE ha proprio in questi giorni avanzato la proposta all’Amministrazione  di poter dare cadenza triennale o quadriennale a tale processo di aggiornamento del quadro conoscitivo. Poiché attualmente i dati sono aggiornati a tutto il 2003, un aggiornamento ad esempio triennale al 2006 potrà essere realizzato dalla seconda metà del 2007, in funzione della disponibilità dei dati.
Anche per l’aggiornamento del volume 10 del PEC (“Schede d’azione”), V. quanto detto sopra nella risposta al punto 1. sulla cadenza di aggiornamento a gennaio 2007.


Va inoltre sottolineato come il nuovo strumento del Piano d’Azione Comunale per il risanamento dell’Atmosfera svolga efficacemente il compito dinamico di aggiornamento delle politiche dell’Amministrazione in almeno due terzi delle materie coperte dal Piano Energetico (comparto termico e comparto dei trasporti, essendo più neutrale dal punto di vista della qualità dell’aria il terzo comparto del PEC, cioè quello elettrico).


3. Attivazione dei “protocolli d’intesa” previsti dal PEC:
Dei sei protocolli d’intesa previsti dal PEC, nessuno risulta sotto la diretta responsabilità dell’Assessorato all’Ambiente. Ancora nel febbraio 2004 infatti era stata definita la seguente ripartizione dei singoli protocolli:
· due sono stati affidati all’Agenzia AGIRE: quello con le associazioni degli amministratori di condominio e quello con le associazioni di operatori del turismo alberghiero ed extra-alberghiero.
Circa il primo, a valle del convegno cittadino (maggio 2005) di prima formazione degli amministratori sulle tecnologie di risparmio energetico e ad energie rinnovabili utilmente impiegabili nei condomini, la disponibilità alla collaborazione è obiettivamente risultata non certo ampia, anche in sede di implementazione della campagna “Calore Pulito” per il controllo degli impianti termici (per l’attuazione, cioè, di meri obblighi di legge).
Circa il secondo protocollo, si è iniziata l’attuazione dal comparto dei campeggi, grazie anche al bando per il progetto europeo “SolCamp” nel frattempo vinto dall’Agenzia AGIRE, finalizzato alla diffusione della tecnologia del solare termico in tali strutture ricettive. A valle del tavolo di avvio del marzo 2006 gestito da AGIRE, con la partecipazione di 7 associazioni di categoria, da parte dell’Agenzia sono stati direttamente contattati una decina di campeggi (anche del litorale del Cavallino) e una ventina di aziende di installazione termotecnica con esperienza nel settore del solare termico o molto interessate ad azioni di formazione professionale. Si è inoltre effettuato un primo studio di fattibilità mirato, ed è in via di definizione un software dedicato all’analisi di fattibilità tecnico-economica degli impianti solari nel particolare profilo d’uso dei campeggi. E’ anche in preparazione l’etichetta “SolCamp” che verrà assegnata ai campeggi che si saranno “solarizzati”. Il passo successivo dell’attuazione del “protocollo Turismo” riguarderà le due associazioni di operatori alberghieri.
· L’assessorato all’Urbanistica è responsabile del coordinamento delle azioni riguardanti la bioedilizia e quindi dell’attuazione del protocollo con IUAV, Inbar, Anab e l’Associazione Architetti Veneziani e del Protocollo con l’ATER (il responsabile di questi protocolli è l’Arch. Paolo Righetti).
La recente deliberazione di consiglio comunale (n. 64 del 02.05.2006) che ha approvato la riduzione degli oneri di urbanizzazione e del contributo relativo al costo di costruzione relativi all’edificazione ecosostenibile, con la relativa costituzione della commissione scientifica riduzione oneri, rappresenta uno dei risultati conseguiti nell’ottica del perseguimento degli obiettivi strategici del P.E.C.



· L’energy Manager del comune di Venezia (ing. Giorgio Tessari) è il responsabile del protocollo  con gli ordini degli architetti e degli ingegneri.
· La Direzione Mobilità è responsabile del Protocollo con ASM e ACTV

Nella logica del periodico aggiornamento del Piano Energetico Comunale, si provvederà altresì ad un monitoraggio approfondito delle iniziative avviate dai tavoli i cui lavori non rientrano nella competenza diretta dell’Assessorato all’Ambiente.

4. Trasformazione di AGIRE in Energy Service Company:
Con largo anticipo (marzo 2006) rispetto alla scadenza (dicembre 2006) del contratto comunitario “SAVE” che ne ha consentito lo start-up, il Consiglio di Amministrazione  dell’Agenzia ha formulato una organica proposta di trasformazione dell’Associazione, che è l’attuale status giuridico dell’Agenzia stessa, in Srl, con l’attribuzione di una patrimonializzazione e di una capacità di accesso al credito adeguati. Ciò al fine di potenziare l’attività di servizio pubblico di AGIRE in qualità di Agenzia energetica a servizio della Città e parallelamente garantirle una operatività sul mercato dei servizi energetici in qualità di “ESCo”.
Nei mesi successivi i soci fondatori Comune di Venezia e Vesta hanno sviluppato la proposta del CdA, con precisazione della mission della nuova Società, definizione degli accordi di governance (con Vesta al 51% del capitale sociale), bozza di statuto, piano industriale.
La conversione nello scorso agosto del Decreto Bersani sulla concorrenza ha reso più difficile il percorso progettato di un’AGIRE che associasse all’attività tipicamente di taglio pubblicistico di agenzia energetica quella più orientata al mercato di ESCo. Sono in corso gli approfondimenti tecnico-giuridici necessari.

5. Sulla alternativa di ricorrere ad altre ESCo o ai distributori per l’accesso al mercato dei Titoli di efficienza energetica (TEE), si veda la conclusione della risposta sul punto  precedente.
In generale sui TEE si può osservare che i dati di consuntivo per l’anno 2005 segnalano che i titoli emessi dal Gestore del Mercato Elettrico hanno superato di ben l’80% l’obiettivo quantitativo nazionale per lo stesso 2005. L’eccesso di offerta di TEE rispetto alla domanda dei distributori di elettricità e di gas soggetti all’obbligo non ha potuto che riverberarsi negativamente sul loro valore di mercato, che ad oggi risulta addirittura inferiore al rimborso in tariffa ottenuto dai distributori stessi (100 €/TEE), di fatto non lasciando alcun margine significativo ad operatori terzi sul mercato dei TEE (come tipicamente le ESCo). Il DDL “Energia” presentato nelle settimane scorse dal Ministro per lo sviluppo economico si ripropone, fra l’altro, l’innalzamento dell’obbligo annuo di risparmio d’energia posto a carico dei distributori: ciò non potrà che dare nuova linfa al mercato dell’importante strumento dei TEE. Ai valori attuali, i TEE non possono costituire “la molla” che fa scattare la decisione di realizzare un investimento energetico, in quanto ne accorciano sensibilmente il tempo di ritorno, ma piuttosto costituiscono un “benefit” aggiuntivo (che può oscillare attorno al 10% rispetto al risparmio energetico generato dagli investimenti).
L’attuale situazione di mercato non toglie che non si debba proseguire con coerenza l’attuazione di progetti concreti di impiego di tecnologie ad alta efficienza e di energie rinnovabili, anche se il momento non appare certo il migliore per la messa sul mercato dei relativi diritti ai TEE. In tal senso, sono in valutazione da parte dei Servizi comunali competenti (LLPP) diversi progetti tecnici, corredati da relativa analisi di fattibilità economico-finanziaria, presentati nel corso dello scorso anno dall’Agenzia per l’Energia AGIRE (retrofit completo degli impianti semaforici con lampade a tecnologia LED; riattivazione dei 6 impianti di mini-cogenerazione installati in piscine ed altri edifici pubblici; installazione di sistemi di zonizzazione, termoregolazione e contabilizzazione per gli impianti di riscaldamento di scuole e altri edifici pubblici).

6. Riallacciandosi ancora alla conclusione della risposta sul punto 4, l’Amministrazione è comunque intenzionata a garantire la prosecuzione dell’attività di agenzia energetica di AGIRE anche nel caso non si potesse concretizzare la programmata trasformazione in Srl-ESCo.

7. Incarico e obiettivi Energy Manager comunale:
Il Sindaco, con propria disposizione n° 186645 del 09.05.2006, ha attribuito all’ing. Giorgio Tessari l’incarico di responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia, con effetto immediato fino al 31.01.2009, sulla base di un elenco di obiettivi formulati dallo stesso ing. Tessari al Sindaco. Tale elenco attualmente non è noto nel dettaglio all’Assessorato all’Ambiente.

8.1. Integrazione degli obiettivi di sostenibilità energetica all’interno di altri strumenti comunali di programmazione o regolamentazione: oltre a quanto già detto nella risposta al punto 1 dell’interrogazione (Scheda n. 1: integrazione del “fattore energia” nel Regolamento edilizio comunale; Scheda n. 31: PRIU – Piano Regolatore dell’Illuminazione Urbana, entrambi in corso di implementazione da parte di AGIRE) va segnalato il già citato nella risposta al punto 2. Piano d’Azione Comunale per il risanamento dell’Atmosfera.
Sarà cura dell’Assessorato verificare la possibilità di integrazione anche rispetto ad altri strumenti di programmazione o regolamentazione comunale (piano della mobilità, acquisti verdi etc)

8.2 Strumenti di semplificazione amministrativa: sarà certamente opportuno studiare,  in accordo con lo Sportello Unico,  con l’urbanistica e l’edilizia, con la Segreteria Generale e l’Avvocatura Civica tutti i possibili meccanismi di semplificazione amministrativa che possano favorire lo sviluppo della sostenibilità energetica.
La recente costituzione della “commissione scientifica per la riduzione degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione” (vedi punto 3), nell’ambito della quale la disciplina dell’attribuzione di benefici economici è compiuta con procedure estremamente semplificate per il cittadino, ne rappresenta sicuramente un primo esempio.

8.3 Procedure volontarie in materia energetica:
Al riguardo si veda quanto indicato nella risposta al punto 1:
- Scheda n. 20 (progetto “Cambieresti?”, proseguito in “Cambieresti300x70” e nel recente progetto europeo “ECHO Action”) in corso di implementazione da parte della Direzione Ambiente del Comune  e di AGIRE;
- Scheda n. 30 (schema comunale di Certificazione energetica degli edifici), in corso di implementazione da parte di AGIRE;
- Scheda n. 33 (GPL nella nautica da diporto), in corso di implementazione da parte di AGIRE.

8.4 Utilizzo del fattore energia nelle scelte strategiche di sviluppo territoriale ed urbanistico:
si richiama quanto già detto sopra circa la Scheda n. 1: “Integrazione del fattore energia nel Regolamento edilizio comunale”.


Allegati
 
Allegato (doc - 52 kb)

 

Assessore Pierantonio Belcaro

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 12-09-2006 ore 00:00
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