V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 1629 del 2.5.07 – Individuazione di un ambito da assoggettare a Piano di Lottizzazione di iniziativa privata in Via Altinia a Favaro Veneto – Approvazione
2. Esame della proposta di deliberazione P.D. 1303 del 4.4.07 – Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici (art. 14 del DPR 380/01) per opere di eliminazione delle barriere architettoniche – installazione di elevatore a Dorsoduro 2659
3. Esame della proposta di deliberazione P.D. 1499 del 19.4.07 - Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici (art. 14 del DPR 380/01) per opere di eliminazione delle barriere architettoniche – costruzione abbaino per extracorsa ascensore a S, Marco 2207

Verbale

Alle ore 15.15 il Presidente CENTENARO, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO: Punto 1): comunica che si è espressa favorevolmente la Municipalità. Il Delegato della stessa, inoltre, fa sapere che è stato affrontata anche la questione riguardante la viabilità, individuando una soluzione, a carico dei lottizzanti, che risolve anche i problemi della vicina area PEEP, anch’essa in sofferenza dal punto di vista viabilistico.

BARISON: illustra il punto 1).

CAPOGROSSO: trova che il piano sia interessante e formula alcuni rilievi riguardo a errori formali che vanno corretti nell’All. B1 pag. 5. Ritiene che sarebbe interessante conoscere quale sia il significato di questa anomala C2RS, che prevede solo destinazioni commerciali e non residenza. Le ditte che non partecipano al comparto rendono non realizzabile la lottizzazione e quindi andrebbe previsto un comparto di tipo diverso, inoltre in questo caso andrebbe ricalcolata la quantità edificatoria del piano, con l’eventuale trasferimento a residenza, su esplicita volontà del Consiglio Comunale. Chiede che nelle planimetrie vengano riportati i mappali delle aree. Chiede dove si trasferirà l’attività attuale. Chiede infine chiarimenti sulla tipologia del verde previsto.

Escono i conss. D’Anna, Saetta, Oliboni

BARISON: premette che la scelta di questo piano attuativo, come per gli altri, deriva dal PRG vigente, probabilmente in questo caso nasce dall’accoglimento di una osservazione e da un contenzioso pendente. I riferimenti catastali verranno aggiornati e forniti in sede di piano di lottizzazione, momento nel quale verrà fatta una verifica sulla reale volontà dei proprietari delle aree di partecipare al comparto.

CAPOGROSSO: ribadisce l’importanza di capire la reale volontà di partecipazione al comparto. Va certamente tenuto presente che gli elaborati allegati a questa deliberazione costituiscono semplici schemi di progettazione e non sono prescrittivi. L’esperienza del piano del Consorzio Agrario ha evidenziato che il verde pubblico di tipo pensile è di difficile utilizzazione da parte dei cittadini.

CENTENARO: fa presente che il problema di questa area è di vecchia data. Si considera soddisfatto per la soluzione al problema, prioritario, del traffico generato dalla Cartiera. La soluzione viabilistica da realizzarsi a carico dei privati va considerata una ottima risposta ai problemi viabilistici della zona.

BARISON: conferma che effettivamente vi sono delle differenze tra i dati quantitativi indicati nella domanda e quelli della Relazione.

CAPOGROSSO: chiede che l’invio in C.C. avvenga con discussione.

CENTENARO: il punto 1) viene inviato in Consiglio Comunale con discussione.

Ore 16.10

BARBIERI: illustra il punto 2): si tratta di un permesso in deroga per consentire ad un cittadino portatore di handicap di realizzare un elevatore sul proprio edificio.

TOSO: fa notare che di questi provvedimenti ne verranno proposti degli altri, per un periodo che va considerato transitorio, fino a che la questione verrà definitivamente normata dal Regolamento Edilizio e le autorizzazioni verranno rilasciate direttamente dal Dirigente. Trattandosi di deliberazioni nuove per la Commissione, propone che vengano quantomeno illustrate in Consiglio Comunale.

CENTENARO: il punto 2) viene inviato in Consiglio Comunale con illustrazione.

Ore 16.20

BARBIERI: illustra il punto 3): si tratta anche in questo caso di un permesso in deroga per consentire ad un cittadino portatore di handicap di realizzare un elevatore sul proprio edificio.

CAPOGROSSO: fa notare che dalla documentazione mancano alcune planimetrie. Chiede che possa essere prevista l’immediata eseguibilità per entrambe le deliberazioni.

VECCHIATO: si impegna a chiedere l’immediata eseguibilità in sede di Consiglio Comunale.

BONZIO: chiede conferma riguardo al fatto che il manufatto rimarrà, anche se in futuro non vi dovesse più risiedere il portatore di handicap.

CENTENARO: per similitudine con il punto precedente, anche il punto 3) viene inviato in Consiglio Comunale con illustrazione.

Alle ore 16.30 la riunione ha termine.

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