VII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Audizione dell'assessora Zanella sui risultati della progettazione europea nel Comune di Venezia

Verbale

Alle ore 10.15 il presidente Oliboni, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta ed invita la dirigente Paola Ravenna ad illustrare l’attività dell’ufficio.

RAVENNA rende noto che l’ufficio è stato costituito dal 2000, che il compito è quello di istruire e gestire anche in collaborazione con altri, i progetti che la Comunità europea ritiene meritevoli di realizzazione. Nell’ultimo anno sono stati finanziati 5 dei progetti presentati. Precisa che la programmazione si sviluppa lungo sette anni e quindi il prossimo settennato inizierà dal 2010 e che la Regione che gestisce i fondi strutturali, non ha finanziato alcun recente progetto.
Illustra quindi una serie di slides che rappresentano l’attività dell’ufficio, i progetti realizzati, gli importi dei finanziamenti ed altre notizie utili.
Alle ore 10.25 entra il consigliere Guzzo, alle ore 10.40 entra il consigliere Conte, alle ore 10.45 entra la consigliera Spignesi ed esce il consigliere Caccia.

ZANELLA invita la commissione a programmare una missione culturale a Sarajevo dove il Comune è impegnato con molte iniziative dato che la città è una delle poche gemellate con Venezia. L’ufficio lavora in collaborazione con tutte le direzioni del Comune; il personale occupato dall’ufficio è in larga parte precario.

OLIBONI chiede se sia stata valutata la ricaduta occupazionale dovuti alla realizzazione di questi progetti.

SABATO dichiara che l’ufficio è composto da giovani preparati ed in gamba e che svolgono il lavoro con lo spirito positivo di chi si sente partecipe di un progetto importante.
Alle ore 11.00 entrano i consiglieri Maggioni e Pagan ed esce il consigliere Conte.

CAPOGROSSO prende atto che l’attività dell’ufficio si presta molto alla formazione del personale e quindi è comprensibile la presenza di operatori a progetto e chiede se l’ufficio collabora anche con Geie; quali progetti si sviluppano con più facilità e se serve presentare delle richieste oppure è l’ufficio che predispone le iniziative.

RAVENNA risponde che c’era stata una collaborazione ma non ci sono rapporti organici, ci sono delle direzioni più attente di altre nel seguire le opportunità mentre l’ufficio monitora costantemente i bandi europei ed autonomamente fa anche delle proposte che talvolta vengono proposte anche ad aziende pubbliche e private; riguardo alla ricaduta occupazionale, dichiara che non ci sono dati tali da poter affermare con certezza l’entità degli effetti rispetto ai programmi realizzati. Dichiara che sarà fatta una verifica che i risultati saranno trasmessi ai commissari.

MIATELLO chiede quanto costa al Comune la struttura organizzativa, quali sono i benefici economici e perché non si interviene con collaborazioni anche con le città meridionali.

GANDINI chiede se sono previsti anche degli stages nell’ufficio oltre che la presenza di collaboratori a progetto.

RAVENNA ripete che la fase progettuale si svolge all’interno dell’ufficio compresa la rendicontazione economica, i collaboratori sono pagati con i fondi previsti dal progetto approvato, i benefici economici sono stati illustrati e sono presenti nella documentazione consegnata ai commissari, le collaborazioni già esistono con Lecce, Palermo, Crotone, Pescara, Reggio Calabria; altre collaborazioni si possono attivare dato che esiste un’area geografica prevista dalla Comunità europea definita nei paesi che si affacciano all’Adriatico.
L’organico del personale si compone di 13 unità compreso la dirigente ed il personale precario.

Alle ore 11.20 il presidente Oliboni dichiara chiuso la riunione.

Allegati
 
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