da Assessore Enrico Mingardi
Venezia, 26 ottobre 2005
n p.g. ........
Al Consigliere comunale Vittorio Pepe
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 115 (Nr. di protocollo 97) inviata il 26-09-2005 con oggetto: Dall'ACTV oneri impropri sui cittadini veneziani.
Nella sostanza la situazione descritta nell'interrogazione corrisponde al vero.
Con alcune doverose precisazioni:
-la gestione economica dei contratti di servizio, che Actv ha stipulato con gli Enti Locali affidanti, compete ad Actv stessa e, quindi, il risultato economico di ciascun contratto, positivo e negativo che sia, trova collocazione e compensazione all'interno del bilancio complessivo della Società;
-non è quindi competenza dell'Amministrazione Comunale di Venezia decidere della destinazione del risultato positivo del contratto di servizio del trasporto pubblico urbano di Venezia;
-i contratti di servizio dell'urbano di Chioggia e dell'extraurbano della Provincia hanno entrambi e da sempre un risultato economico pesantemente negativo e un rapporto ricavi/costi inferiore al 35%, nonostante, in più occasioni negli anni, Actv abbia adottato e proposto agli Enti interventi di contenimento dei costi di esercizio e di adeguamento delle tariffe.
Questa Amministrazione intende, attraverso la revisione del contratto di servizio e il confronto con le Amministrazioni di Chioggia e della Provincia, rimettere in discussione la situazione esistente, recuperando risorse a favore dei servizi della Città di Venezia, impegnando e responsabilizzando Chioggia e la Provincia ad intervenire nella riorganizzazione anche strutturale dei propri servizi, con l'obiettivo di riportare verso l'equilibrio economico i propri contratti di servizio.
Assessore Enrico Mingardi
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