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IV Commissione - Verbale

Seduta del 09-09-2010 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello

 

Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Claudio Borghello (sostituisce Renzo Scarpa), Giampietro Capogrosso (sostituisce Maurizio Baratello)

 

Altri presenti: Assessore Ugo Bergamo, Dirigente Mario Scattolin, Tecnico Ricercatore CNR Franco Costa, Ing. Guzzolin (ACTV), Zangrando (ACTV), Sandro Citton (Lavoratore Arsenale), Mainoldi (Cons.Venezia Nuova), Consigliere comunale Alessandro Vianello, Consigliere comunale Luigi Giordani, Consigliere comunale Renato Boraso

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 40 (nr. prot. 14) con oggetto "Recinzione parco Piraghetto", inviata da Alessandro Vianello
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 109 (nr. prot. 21) con oggetto "Potenziamento del servizio di navigazione presso la fermata "Bacini"", inviata da Luigi Giordani
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 175 (nr. prot. 34) con oggetto "TRAM: non ci sono alternative vogliamo un vaporetto in Piazza Barche.", inviata da Renato Boraso

Verbale

Alle ore 9,47, il Presidente della IV^ Commissione Consiliare, Luigi Giordani, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Illustra l’O.d.G. e dà la parola al Consigliere Vianello per la presentazione della propria interpellanza.

Alle ore 9,48 esce il Consigliere Belcaro

VIANELLO illustra la propria interpellanza

Alle ore 9,49esce il Consigliere Reato

DIR. SCATTOLIN dice che nonostante i precedenti interventi sulla recinzione, il problema rimane e dice di aver concordato con le forze dell’ordine di lasciare aperti i varchi anche nelle ore notturne in modo di permettere a questi i controlli, anche nelle ore notturne. Aggiunge che Veritas, periodicamente, ripristina la recinzione del parco ma puntualmente questa viene danneggiata. Per realizzare una recinzione “antintrusione” servono dai 90.000 ai 100.000 €. Questi fondi non sono stati inseriti nel bilancio e aggiunge che lo farà presente all’assessore competente. Altri interventi, tipo il taglio delle siepi o degli alberi, per evitare i bivacchi, sarebbero solo un danno per il parco stesso.

BORGHELLO non è d’accordo sul dipingere il parco come una “casbah”. E’ piuttosto un parco che ha bisogno della manutenzione dei giochi. E’ vero che è frequentato da extracomunitari ma si tratta di famiglie con bambini.

Alle ore 9,58 esce il Consigliere Costalonga

RIZZI Ritiene invece la realtà del parco una “casbah”. Auspica interventi anche sociali che portino ad un risanamento dell’area perché, secondo lui, non è un problema del solo parco ma di tutta l’area e aggiunge che, come per i venditori abusivi a Venezia, si deve intervenire con un progetto ed un coordinamento per quell’area.

BONZIO l’area di Via Piave presenta un fenomeno di immigrazione che può spaventare ma il problema non si risolve alzando la recinzione del Parco. Porta l’esempio degli stadi inglesi che non hanno barriere di sorta. I fondi vanno spesi piuttosto per un intervento di risocializzazione.

Alle ore 10,04 entrano i Consiglieri Reato, Guzzo e Gavagnin

MAZZONETTO chieda ai tecnici chi ha il contratto di manutenzione

DIR. SCATTOLIN Risponde, Veritas

MAZZONETTO dice che allora il contratto di servizio con Veritas va rivisto perché la gestione è inadeguata.

Alle ore 10,08 esce il Consigliere Guzzo

Aggiunge di aver fatto un giro con alcune televisioni locali e di aver trovato una situazione di assoluto degrado. Nel bilancio del Comune di Venezia, i fondi destinati al sociale ammontano ad 1/5 dell’intera somma. Si chiede allora cosa fa per il sociale il Comune con questi soldi. Non solo la Lega ma anche i Frati Cappuccini lamentano questo problema. Circa 800.000 1.000.000 € sono assegnati alle varie Associazioni perché ospitino i senzatetto. Chiede allora se le Associazioni funzionano o se prendono i contributi ed i senzatetto continuano a dormire nei parchi? Propone infine una Commissione convocata al Parco del Piraghetto alla mattina presto.

TICOZZI Dice che i parchi del Comune di Venezia sono una risorsa che deve essere fruibile da tutti. Serve perciò un presidio per la vigilanza e per la manutenzione. Oggi, vista anche la carenza di vigili urbani, questo non è possibile. Un parco è fruibile se ci sono i servizi igienici. Se mancano ill parco non andrebbe nemmeno aperto al pubblico. Ritiene si debbano prevedere al suo interno servizi tipo bar o ristorazione che fungano, in qualche modo, anche da vigilanza.

ROSTEGHIN asserisce che il problema è ampio e sociale e va affrontato nella Commissione competente.

Alle ore 10,18 esce il Consigliere A.Scarpa ed entra il Consigliere Belcaro

Ritiene grave che si affermi che l’Assessore appoggi i bivacchi e lo spaccio.

PRESIDENTE GIORDANI ritiene esaurito il primo punto all’ordine del giorno ed introduce il secondo punto. Illustra pertanto la propria interpellanza e da la parola al tecnico del CNR, Franco Costa.

Alle ore 10,19 rientrano i Consiglieri A.Scarpa e Costalonga.

COSTA si presenta dicendo di rappresentare il gruppo di Aziende presenti nel Polo dell’Area Nord dell’Arsenale. Oltre al CNR, ci sono i cantieri dell’Arsenale con le maestranze storiche. Attorno a questo nucleo di circa 50 persone c’è un indotto che occupa circa 200 persone. Ci sono poi circa 400 persone che si occuperanno in una prima fase e altrettante nell’arco di un anno e mezzo. Se l’Amministrazione vuole essere coerente deve fare in modo di non tenere emarginata l’area intervenendo sui trasporti pubblici chiedendo il potenziamento delle linee. Consegna alla Commissione degli elaborati grafici sul progetto di trasformazione dell’Arsenale.

Alle ore 10,18 esce il Consigliere Trabucco

MAINOLDI (Consorzio Venezia Nuova) dice che il Consorzio sta effettuando un grosso intervento nell’area nord che è l’attuazione del piano particolareggiato previsto dal Comune. Cita nuovamente i dati sull’impiego già esplicati da Franco Costa e dice che è improponibile che queste persone siano vincolate alle sole linee 51 e 52.

CITTON (Costruzioni Arsenale) afferma che l’unica agevolazione che hanno ricevuto e stata il ripristino della fermata “Bacini”. Aggiunge che hanno grosse difficoltà a rientrare a casa alla fine del turno di lavoro. Chiedono, almeno, la coincidenza alla fermata “Fondamenta Nuove”.

ASS. BERGAMO Afferma che dal dettaglio degli orari delle linee di navigazione di ACTV, emerge che l’ideale sarebbe far fare alle linee 51 e 52 la fermata dei Bacini per l’intera giornata. Per far ciò, ACTV evidenzia che servirebbe una barca in più e 2 turni supplementari, con un costo complessivo di 420.000 Euro annui. Aggiunge che, se il Governo manterrà il taglio previsto del 20% sui trasporti il panorama è buio.

Alle ore 10,39 esce il Consigliere Rizzi ed entra il Consigliere Boraso

C’è quindi un limite di bilancio attualmente non superabile. Dice però che si stanno intensificando i contatti con l’Amministrazione dell’Arsenale e la Soprintendenza per cercare di riaprire il “Rio delle Galeazze”. Ciò permetterebbe un percorso più breve e si potrebbe affrontare così il problema delle corse durante tutto l’arco della giornata.

Alle ore 10,47 escono i Consiglieri Vianello, Venturini e Reato.

BONZIO ritiene la richiesta dei lavoratori legittima e si dice curioso di conoscere nel, dettaglio, quanto accade all’interno del Polo in termini di sviluppo. Afferma di appoggiare il servizio su mezzo pubblico acqueo anche come alternativa alla “sub lagunare”. Invita, visti i molti soggetti presenti, a capire come ovviare alle carenze di bilancio.

MAZZONETTO dice che la priorità è garantire andata e ritorno ai lavoratori anche per garantire loro una vita dignitosa.

Alle ore 10,51 rientra il Consigliere Rizzi, entra il Consigliere Tagliapietra ed escono i Consiglieri Borghello e Rosteghin

Ricorda la delibera di Giunta per le autorizzazioni date ad Alilaguna per i servizi di trasporto.

ASS. BERGAMO dice che questa affermazione non risponde a realtà. Il Comune di Venezia non ha fatto una nuova convenzione con Alilaguna ma ha semplicemente prorogato fino al 31 dicembre 2010 il contratto in essere.

COSTALONGA ricorda che da anni si batte a favore delle persone che usufruiscono delle linee di navigazione che, affollate come sono, risultano una tortura per i viaggiatori.


Alle ore 10,56 esce il Consigliere Lazzaro

Si deve creare un terminal serio con l’utilizzo di battelli “foranei” in modo che le persone possano raggiungere il Lido e Murano dalla stazione ferroviaria. Creare quindi una dorsale che sgravi il Canal Grande. Fa una serie di considerazioni sugli investimenti, a suo dire, sbagliati fatti da ACTV e sui fondi a loro assegnati, suggerendo di intervenire per il bene di tutti i cittadini.

TOSO crede che riaprire il “Rio delle Galeazze” significhi rimettere in discussione il “Giracittà”. Il ragionamento sulle economie va fatto sull’intera città. Chiede che i dati sulle frequenze vengano messi da ACTV a disposizione della Commissione.

LASTRUCCI ritiene opportuno, da parte del coordinamento delle Aziende, un’indagine origine/destinazione sui lavoratori perché pensa che i costi si ripaghino coi biglietti delle linee più frequentate e per far ciò, serve uno studio sui flussi. Chiede poi al Consorzio Venezia Nuova di mettere a confronto le sponde nord di Venezia con le sponde sud della Terraferma.


Alle ore 11,09 entra il Consigliere Vianello

A. SCARPA serve una verifica sulle coincidenze, anche per quelle bus/navigazione. Per ciò che concerne il “Rio delle Galeazze”, riaprire quella zona significherebbe far cambiare il percorso delle linee 41 e 42 con conseguente disagio per i cittadini. Invita pertanto l’Assessore e la Commissione a valutare bene questa apertura oppure aprire ma senza sopprimere alcuna fermata attuale.

BORASO ritiene non si debba intercedere con ACTV perché è una società del Comune di Venezia.Bisogna, piuttosto, fare una verifica sui compensi dei suoi dirigenti e valutare il danno derivante dai 20 lavoratori indagati. Aggiunge che sono state sbagliate 5 fermate del Tram per un totale di 250.000 €.

Alle ore 11,15 entra il Consigliere Borghello

COSTALONGA fa presente di aver pubblicato una nota sul sito del Comune sotto “il punto di vista di...” e ne consegna una copia alla Segreteria della Commissione.

Alle ore 11,16 esce il Consigliere Bonzio

TAGLIAPIETRA ritiene che il Comune non debba dare i soldi ad ACTV ma che, piuttosto, ACTV debba sanare il proprio bilancio ripristinando le corse soppresse dove attualmente restano a terra 300 persone a causa della scarsa capienza dei battelli. Devono ripristinare le motonavi tolte. Aggiunge che presenterà una interpellanza per conoscere i costi del servizio “Venice by Boat”.

REATO le ritiene richieste consone che vanno trattate tenendo conto della situazione economico/finanziaria. Sottolinea che il Consigliere Boraso deve sapere che nei prossimi mesi potrebbe non esistere più ACTV.

COSTA (CNR) Dice che in subordine chiedono l’ampliamento delle fasce orarie, in coda alla mattina ed alla sera e fa presente che al momento gli interessati sono solo i lavoratori ma fra qualche tempo ci sarà anche i visitatori.

GUZZOLIN (ACTV) dice che c’è difficoltà nel rispettare i tempi di percorrenza perché sono state aggiunte una serie di fermate in più. Concorda sulla necessità di un’indagine origine/destinazione per capire i costi dell’operazione ma dice che senza risorse aggiuntive non si può istituire nessuna nuova fermata. Aggiunge che Amministrazione e ACTV si confrontano periodicamente riguardo i flussi dell’intera rete.

LASTRUCCI propone di differenziare gli orari di lavoro all’interno del Polo.

ASS. BERGAMO dice che stanno aspettando i risultati del confronto fra le Aziende. Per aprire il “Rio delle Galeazze” serve un confronto fra tutti col coinvolgimento delle Municipalità.

Alle ore 11,34 entra il Consigliere Guzzo


Alle ore 11.35, il Presidente, Luigi Giordani, sospende momentaneamente la Commissione in corso per consentire l’insediamento della VII Commissione

Alle ore 11.42, il Presidente, Luigi Giordani, constatata la presenza del numero legale, riprende i lavori della Commissione alla presenza dei Consiglieri Toso, Gavagnin, Mazzonetto, Ticozzi, Guzzo, Vianello, Reato, Tagliapietra, Belcaro, Rosteghin, Borghello, A. Scarpa, Rizzi, Centenaro, Boraso, Capogrosso, Venturini, Lastrucci.
Introduce quindi il III° punto iscritto all’O.d.G. e dà la parola al consigliere Boraso.

Alle ore 11,44 escono i Consiglieri Gavagnin, Guzzo e A. Scarpa.

BORASO illustra la propria interpellanza e fa presente che gli ultimi 500 metri del percorso del tram su Viale S.Marco non sono di proprietà del Comune di Venezia. Ribadisce che non si capisce quali vantaggi potrà portare il Tram e suggerisce di utilizzare il “Canal Salso” per il collegamento con Venezia. Minaccia la “guerra politica” se non si fermerà il pre esercizio del Tram.

Alle ore 11,47 entra il Consigliere Lazzaro

BELCARO ricorda che il Regolamento prevede un intervento di non più di 5 minuti per l’illustrazione delle interpellanze.

Alle ore 11,53 esce il Consigliere Tagliapietra

CAPOGROSSO invita tutti alla concretezza dei propri interventi. Capisce l’intento del Consigliere Boraso di aprire una discussione politica, con la propria interpellanza, ma questo ha detto cose non vere. E’ vero invece che era previsto il collegamento con Venezia e ne sollecita la realizzazione.


Alle ore 11,55 entra il Consigliere Pagan ed esce il Consigliere Toso

VENTURINI ricorda che il tema dell’interpellanza non è la realizzazione o meno del Tram.

RIZZI propone la riapertura del Canal Salso con la conseguente rivalutazione di tutta l’area circostante.

TICOZZI ritiene che l’interpellanza del Consigliere Boraso faccia cogliere il disagio degli abitanti di Favaro Veneto ma vuole scindere in due parti il problema. Entra nel merito dell’inopportunità del restringimento contemporaneo di tre direttrici Venezia –Mestre. Ritiene indispensabile il collegamento con Venezia e pensa si debba fare, al limite, anche col bus. Invita a togliere il senso unico in Via Santa Maria dei Battuti.

MAZZONETTO Controbatte all’interpretazione del regolamento fatta dal Consigliere Belcaro perché la Commissione serve per il confronto ed il tempo non va contingentato. Ci si deve confrontare, anche in una prossima Commissione, sul collegamento con Venezia. Richiama l’intervento del collega Rizzi sull’utilizzo del Canal Salso, anche per una rivalutazione turistica dell’area e, più in generale, di Mestre.
Invita l’Assessore Bergamo a recarsi sul posto quando cominceranno le scuole. Chiede infine di chiudere col Tram a vantaggio del Filobus.

Alle ore 12,18 esce il Consigliere Rizzi

CENTENARO ritiene si debba rivedere il piano della mobilità ed auspica un “tavolo” fra i vari Enti per capire se si può realizzare o meno. Infine, prevedere la tratta Mestre-Venezia con l’utilizzo del Filobus.

LASTRUCCI pensa sia necessario un “tavolo” di lavoro per parlare di trasporto integrato.

BORGHELLO ricorda che il Tram era presente nel programma del Sindaco, anche se accoglie il disagio degli abitanti di Favaro Veneto. Dice che la città di Padova ha subito un disagio analogo per due Consiliature consecutive ed ora è ai primi posti per la mobilità ed il gradimento da parte dei cittadini.

ASS. BERGAMO afferma che il Tram non è stato pensato in una sola tratta ma nel suo complesso. Il progetto è stato approvato dal Ministero dei Trasporti e da Veneto Strade con un percorso in promiscuità, sul Ponte della Libertà. Ricorda le due criticità incontrate: la non realizzazione del ponte di S. Giuliano e il sottopasso della stazione ferroviaria di Mestre per raggiungere Marghera. La prima rimane percorribile ma i tempi per la sua realizzazione si allungherebbero a dismisura. Il collegamento Viale S.Marco-S.Giuliano-Pili, rimane fermo fino alla realizzazione dell’arteria che collegherà Mestre a Venezia. L’obiettivo di questa Amministrazione è di arrivare al collegamento con Venezia e con Marghera entro due anni. Le ordinanze che accompagnano i l’esecuzione dei lavori sono state emesse a Giugno, dando quindi il tempo ai cittadini di abituarsi alle modifiche. Si dice comunque a disposizione per verificare le conseguenze dei lavori sul traffico per eventuali modifiche e per eliminare gli inconvenienti.


Alle ore 12,27 esce il Consigliere Mazzonetto.

Invita l’opposizione a formulare proposte concrete non limitandosi a dire “Tram si o Tram no”.
Aggiunge che contestualmente ai lavori del Tram è partita la riorganizzazione dei servizi con l’accoglimento, da parte di ACTV, delle istanze locali.


Alle ore 12,31 escono i Consiglieri Belcaro e Pagan.

Dice che l’Amministrazione sta valutando il progetto del Canal Salso ma l’argomento andrà affrontato in Commissione Urbanistica. In definitiva è una strada che non è percorribile nell’immediato.
ACTV ha reso noto che i fondali e gli spazi di manovra sono insufficienti e ha quantificato in 1.921.500,00 € l’anno il costo per un motoscafo dalle 6,00 alle 20,30 con frequenza di 25 minuti..

Alle ore 12,37 escono i Consiglieri Costalonga, Reato e Boraso

Chiede un confronto con l’opposizione ed auspica proposte che siano migliorative. Entro settembre, con i dati richiesti a PMV, si conosceranno i dati sui fondi a disposizione. Infine, portare il Tram all’Aeroporto, all’Ospedale e a Zelarino e Trivignano sono le altre priorità.

ZANGRANDO (ACTV) si dice disponibile ritenendo altresì opportuno un incontro per capire come il Tram influirà sul trasporto in generale.

Alle ore 14,43, il Presidente, Luigi Giordani, esaurito l’ordine del giorno dichiara chiusa la seduta della Commissione.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 21-09-2010 ore 15:51
Ultima modifica 21-09-2010 ore 15:51
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