Seduta del 28-05-2014
nr. d'ordine | seduta del | espressione di voto | mozione/i di riferimento |
---|---|---|---|
odg_377 | 28-05-2014 | approvato all'unanimità tabella votazione |
2533 |
Oggetto: Anossia in Laguna di Venezia
Il Consiglio Comunale
Nel corso del mese di luglio 2013 nel tratto di Laguna circostante il Ponte della Libertà si è manifestato uno straordinario e preoccupante fenomeno di anossia letale delle acque, con imponente moria di pesci e di tutte le specie lagunari della zona.
Tale situazione è stata il risultato del sovrapporsi di elementi ambientali perfettamente conosciuti quali:
• la grande piovosità della stagione invernale che aveva trasportato consistenti quantità di nutrienti alla Laguna e, in particolar modo, alle zone prospicienti la foce del Marzenego, a quelle adiacenti dei Bottenighi e lungo tutta l’asta del Ponte translagunare causandone l’eutrofizzazione;
• il conseguente sviluppo algale straordinario;
• le temperature estive;
• il periodo di marea in fase di “quadratura” con minime ampiezze delle curve di minima e massima.
Nei giorni successivi al verificarsi del fenomeno, per effetto dei movimenti di marea, una grande quantità di carcasse di pesci si è riversata all’interno del centro abitato di Venezia, in particolar modo nel Canale di Cannaregio e in Canal Grande, creando situazioni di forte disagio tra la popolazione.
Nel caso specifico del 2013 gli effetti dell’anossia, non nuova in verità nel suo manifestarsi in stagione estiva, ha avuto connotati di ulteriore preoccupazione per la non eccezionalità della condizione termica generale del periodo ed il coinvolgimento, nella moria, di specie normalmente in grado di auto proteggersi che obbligano tutte le Istituzioni e gli Enti Territoriali ad una maggior attenzione.
In particolar modo si evidenzia la necessità di definire e attuare azioni preventive che possano evitare il ripetersi del fenomeno o, almeno, possano limitarne l’entità anche nell’ottica del riscaldamento globale in corso.
Considerato che tutte le condizioni ambientali della stagione invernale 2012-2013 si sono ripetute nell’inverno 2013-2014 e che, alla data attuale, è già presente una grande fioritura algale nel tratto lagunare antistante il ponte della Libertà quale presupposto di ulteriori episodi di anossia, il Consiglio Comunale di Venezia sollecita il Magistrato alle Acque ad intervenire con azioni precise tra le quali crede di poter suggerire:
• l’organizzazione di un sistema di controllo e osservazione permanente che abbia il compito di segnalare il formarsi delle condizioni che possano preludere all’anossia;
• l’organizzazione di un servizio di raccolta delle alghe di carattere preventivo prevedendo anche interventi straordinari emergenziali che possano attivarsi in caso di raggiungimento di determinati e prestabiliti livelli di guardia;
• la realizzazione di interventi di rinaturalizzazione come lo scavo del sistema di canali e ghebi naturali già esistente ed oggi scomparso a causa del precipitare dei sedimenti, comprendendosi anche il ripristino della circolazione acquea sotto agli archi di sostegno del Ponte della Libertà oggi impedita dalla presenza di sedimentazioni di varia natura;
• Estendere la piantumazione invernale di Fanerogame quale ineguagliabile strumento naturale antitetico l’anossia.
Considerato inoltre che la ragione del formarsi di tutto ciò è rappresentato anche dall’incompletezza degli interventi per il disinquinamento del bacino scolante di competenza della Regione, il Consiglio Comunale di Venezia ritiene legittimo chiedere alla Regione stessa di assumersi l’onere della spesa per l’attivazione del sistema di monitoraggio e di contribuire ai costi d’insieme degli interventi necessari a contrastarne il ripetersi
Il Consiglio Comunale di Venezia impegna la Giunta Comunale a intraprendere adeguate azioni nei confronti del Magistrato alle Acque e della Regione del Veneto al fine di dare corso alle indicazioni del presente documento per salvaguardare l’equilibrio fisico ambientale della Laguna e la vita delle sue tipiche specie animali e vegetali.
scarica documento in formato pdf (32 kb)