Ordine del giorno nr. d'ordine odg_277

Oggetto: Prosegua con urgenza l'accordo di programma del Vallone Moranzani

Il Consiglio Comunale di Venezia

Visto l’esito della sentenza n. 3205 del 10/6/2013 del Consiglio di Stato che ha annullato l’autorizzazione unica rilasciata a Terna per l’interramento, già deciso, del primo tratto di elettrodotto dalla centrale di Fusina e, perciò, compromesso pesantemente la piena attuazione dell’Accordo di Programma (A.d.p.) del vallone Moranzani, di cui l’interramento era parte preliminare e irrinunciabile, bloccando di fatto anche gli altri interventi in corso e quelli programmati;

Considerato che questa sentenza, motivata in particolare dalla necessità di riformulare in maniera più articolata il parere favorevole al progetto Terna a suo tempo rilasciato dal Ministero dei Beni Culturali in accordo con il Ministero dell’Ambiente e quello dello Sviluppo Economico, desta forte preoccupazione perché rischia di pregiudicare irreparabilmente il grande e importante progetto di riqualificazione ambientale e di ricostruzione paesaggistica del territorio di Malcontenta e Marghera previsto dall’A.d.p. del Vallone Moranzani, un territorio gravemente penalizzato dallo sviluppo industriale degli scorsi decenni, nonché di danneggiare le attività portuali e industriali che l’Accordo, coniugando virtuosamente le necessità dell’economia con quelle dell’ecologia, contribuirebbe a rilanciare;

ritiene

- doveroso ribadire la validità complessiva di tale progetto, lungamente discusso con la popolazione interessata attraverso un esemplare percorso partecipativo, e pienamente condiviso dagli stessi enti locali, dalla Regione e dal Governo;

- necessario sollecitare i Ministeri interessati, in primis quello per i Beni Culturali oltre al Ministero per l’Ambiente e al Ministero per lo Sviluppo Economico, affinché si adoperino per il rilascio di una nuova autorizzazione e per evitare che, a seguito della sentenza, il progetto Moranzani si interrompa o subisca gravi ritardi nell’attuazione;

Impegna il Sindaco e la Giunta Comunale

ad interessare in tal senso tutti i livelli istituzionali competenti ed a sensibilizzare le forze sociali ed economiche della città e del territorio.

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