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Ordine del giorno nr. d'ordine odg_244

Seduta del 28-02-2013

nr. d'ordine seduta del espressione di voto mozione/i di riferimento
odg_244 28-02-2013 approvato all'unanimità
tabella votazione
1702

 

 

Oggetto: Mozione collegata alla proposta di delibera PD n. 2013/47 del 29.1.2013 “VERITAS SPA – Affidamento del servizio di gestione del tributo TARES in applicazione delle previsioni di cui al comma 35 dell’art. 14 del D.L. 201/2011 e s.m.i.”

 

Il Consiglio Comunale
 

Il Consiglio Comunale di Venezia


PREMESSO che con il decreto salva Italia del 2011 veniva istituita la nuova Tassa denominata TARES, prevista al debutto dal mese di Gennaio 2013 e che con un’apposita norma inserita nella legge di stabilità, approvata nello scorso Dicembre, ha visto il rinvio della data del primo versamento al luglio 2013;

CONSIDERATO che il rinvio del primo versamento comporta disagi all’azienda che detiene il servizio e ai cittadini che vedranno un esborso considerevole con una rata semestrale anziché bimestrale;

CONSIDERATO che questo tributo andrà a sostituire l’ormai obsoleta Tarsu/Tia e servirà (con un apposito incremento studiato ad hoc) anche per finanziare i cosiddetti “Servizi indivisibili” prestati dagli Enti Locali, vale a dire quei servizi comunali di cui beneficia l’intera collettività ma per i quali non è possibile effettuare una suddivisione in base all’effettiva percentuale di utilizzo individuale (un esempio di servizio indivisibile è rappresentato dall’illuminazione pubblica o dalla manutenzione delle strade pubbliche. Servizi di cui indubbiamente beneficiamo tutti, ma per i quali non si può quantificare il maggiore o minore beneficio tra un cittadino ed un altro);

CONSIDERATO che alla tariffa il Comune deve applicare una maggiorazione pari a 0,30 euro per metro quadrato a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni e che tale maggiorazione può essere modificata con deliberazione del Consiglio comunale, fino a 0,40 euro, anche graduandola in ragione della tipologia dell’immobile e della zona dove è ubicato l’immobile

VISTO che a fronte di tale maggiorazione (0,30 € per metro quadro) è prevista una riduzione di pari importo delle somme assegnate ai Comuni dallo Stato e che pertanto tali somme andranno a finire nelle casse dello Stato senza alcun beneficio per il Comune di Venezia;

CONSIDERATO che questo tributo andrà ad inasprire ulteriormente il carico fiscale, dei cittadini, delle piccole e medie imprese e dei commercianti presenti sul territorio, che già vivono questo periodo di crisi con grave difficoltà;

DATO ATTO che il tributo colpirà in particolare le imprese tanto che molte associazioni di categoria hanno sollecitato un incontro al Governo per modificare la norma sull’introduzione della TARES;

Tutto ciò premesso,

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

1. Ad avviare in breve tempo una consultazione con tutte le categorie economiche e sociali del territorio, al fine di addivenire ad una determinazione il più possibilmente condivisa dell’applicazione della nuova T.A.R.E.S.;



2. A sollecitare il nuovo Parlamento e il nuovo Governo al fine di:

a) rivedere la normativa sulla TARES in termini di maggiore equità nei confronti di cittadini, imprese e comuni;
b) anticipare i tempi del primo versamento;
c) rivedere l’applicazione dell’incremento della tariffa dovuto delle “spese indivisibili” che risultano comunque un mero giro conto sul bilancio comunale;
d) rivedere una forma di tutela alle imprese che vedranno l’incremento ancora più sostenuto a fronte della trasformazione in tassa;
e) scomputare, comunque, le entrate e le uscite derivanti dall’applicazione della TARES dal calcolo del patto di stabilità e dei trasferimenti statali.

 

 
 
A cura della Segreteria della Presidenza del Consiglio comunale
Pubblicato il 01-03-2013 ore 13:04
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