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Ordine del giorno nr. d'ordine odg_40

Seduta del 20-12-2010

nr. d'ordine seduta del espressione di voto mozione/i di riferimento
odg_40 20-12-2010 approvato all'unanimità
tabella votazione
372

 

 

Oggetto: Contratto di solidarietà: un’opzione per il futuro produttivo e occupazionale della Venini.

 

Premesso che

Murano è una delle aree produttive veneziane che con quella di Porto Marghera ha maggiormente risentito della crisi economico – finanziaria che, innestandosi in un tessuto produttivo già sofferente, ne ha acuito i problemi tradizionali;

Il recente annuncio dell’avvio della procedura per la messa in mobilità di 29 lavoratori della vetreria Venini, a Murano, rappresenta l’ennesima conferma della grave crisi che colpisce il distretto del vetro artistico, un ambito produttivo da preservare e unanimemente ritenuto essere un patrimonio di caratura internazionale;

La crisi occupazionale e produttiva di un'eccellenza come Venini rischia di essere il detonatore del collasso dell'intero sistema del distretto del vetro artistico;

Considerato che

A fronte della situazione di crisi del distretto del vetro artistico, l’Amministrazione comunale, con atto di indirizzo n. 33 del 4/8/2010, ha avviato un tavolo di coordinamento con la Regione Veneto e la Provincia di Venezia, allargato alle organizzazioni sindacali e datoriali, che ha portato all’elaborazione di un protocollo d‘intesa per riconoscere Murano, oltre che per Porto Marghera, quale area soggetta a grave crisi industriale allo scopo di accedere ai benefici previsti dal Decreto 24 marzo 2010, Individuazione delle aree di crisi industriale. Riforma del sistema degli interventi di reindustrializzazione nelle aree e nei distretti in situazione di crisi industriale e di crisi industriale complessa, in adempimento a quanto disposto dall'articolo 2, comma 7, della legge 23 luglio 2009, n. 99, pubblicato nella G.U. n. 134 del 11-6-2010;

L’Amministrazione comunale, con atto di indirizzo n. 48 del 23/11/2010, ha promosso la costituzione di un tavolo interassessorile per la definizione del progetto di sviluppo dell’area di Murano allo scopo di promuovere strategie e politiche di sviluppo capaci di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali puntando, intraprendendo tutte le azioni necessarie alla tutela ed al rilancio del Distretto del Vetro Artistico di Murano e costruire le condizioni per favorire l’attrazione di nuovi investimenti e di nuove iniziative economiche finalizzate allo sviluppo dell’area e dell’occupazione;

Considerato pertanto che

La proposta formulata da parte sindacale, e condivisa con grande senso di responsabilità dai lavoratori, di far fronte alla crisi aziendale della Venini attraverso il contratto di solidarietà, in alternativa alla mobilità, rientra pienamente nello spirito delle iniziative promosse dalle istituzioni per il comparto produttivo del vetro e il suo futuro;

Il contratto di solidarietà si configura come un’opportunità che, se debitamente sostenuta, potrebbe permettere di evitare la perdita di posti di lavoro a fronte della riduzione dell’orario e della relativa retribuzione delle maestranze e di garantire la continuità produttiva di Venini;

La proposta di applicare il contratto di solidarietà risponde anche al timore che la progressiva espulsione di maestranze dal sistema produttivo del distretto del vetro artistico di Murano rischi, come denunciato dai rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali nel corso della IX Commissione del 17 dicembre u.s., di alimentare il ricorso a forme di lavoro irregolare.

Tutto ciò premesso e considerato


 
Il Consiglio Comunale
 

Nello spirito delle azioni istituzionali indicate nelle premesse, che qui si richiama integralmente, che mirano a dare risposte positive alla crisi del distretto del vetro artistico, in una prospettiva di rilancio delle attività vetrarie, auspica una soluzione positiva della vertenza Venini e a tal fine dà mandato al Sindaco a operare, anche per tramite del Delegato al Lavoro, nei confronti della società Venini ogni iniziativa utile atta a conseguire il ritiro della proceduta di mobilità per i 29 lavoratori e l’avvio dei contratti di solidarietà (ex art. 1 legge 863/84).

 

 
 
A cura della Segreteria della Presidenza del Consiglio comunale
Pubblicato il 22-12-2010 ore 10:58
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