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Risposta in Consiglio - Interpellanza nr. d'ordine 2432

Venezia, 24 aprile 2014
 

Al Consigliere comunale Roberto Turetta
Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interpellanza nr. d'ordine 2432 (Nr. di protocollo 59) inviata il 03-04-2014 con oggetto: Sala matrimoni di Mestre

 

L'interpellanza è stata discussa nella seduta del Consiglio comunale del 14-04-2014.

Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.

 

PRESIDENTE TURETTA. L’ultimissima interpellanza riguarda invece le sale matrimonio di Mestre. Come si evince dal testo dell’interpellanza, ho avuto modo, nei giorni in cui sono in Municipio a Mestre, di verificare l’insoddisfazione di alcune coppie che vedono qual è la parte di sala allestita, adibita a matrimonio. Oltretutto ho saputo che il servizio, per motivi chiaramente di far fronte alla spending review, ha praticamente soppresso i matrimoni nelle sedi delle Municipalità, quindi a Favaro, a Marghera piuttosto che a Chirignago. A questo punto, la riflessione da fare, secondo me, è sul Servizio di Stato Civile come strutturarlo a Mestre, nel senso che a parità di Comune, abbiamo un servizio sicuramente eccellente di grande visibilità e qualità in Centro storico, non riusciamo a garantire una sede dignitosa a Mestre, nel senso che a Mestre non diamo la sala consiliare, diamo la sala dove sta il pubblico della sala consiliare, perché per motivi di sicurezza sembra che non si possa consegnare la sala dove accediamo noi consiglieri, i lavori della Giunta e lei, signor Sindaco. Oltretutto, da lunedì al venerdì il matrimonio viene celebrato in una sala riunioni dell’Ufficio Anagrafe che – vi assicuro – è assolutamente degradante dal punto di vista dell’impatto visivo. Si tratta di una sala riunioni con armadi a vista, che fanno da contorno, eccetera.
Quindi l’interpellanza chiede sostanzialmente all’Amministrazione comunale: se si verifica la possibilità di tornare, perlomeno per il tempo che siamo ancora titolari, al piano terra della sede di Villa Ceresa, oppure la possibilità di verificare altri spazi dignitosi e decorosi.
Ricordo che opzioni future, tipo quelle che ho sentito relative alla sede del Difensore civico, eccetera, devono essere verificate le fungibilità per chi è portatore di handicap, in quanto comunque non so se è garantito il trasporto con ascensori e quant’altro. Il punto sostanzialmente è questo, trovare una sede dignitosa per i matrimoni civili a Mestre. Prego, Sindaco.

SINDACO ORSONI. Io credo che tornare indietro sull’utilizzo di Villa Ceresa sia difficile, perché questo significherebbe dover assumere una spesa ad hoc per pagare l’affitto della sala, dal momento che quel bene è andato a finire in un fondo che non è amministrato direttamente dall’Amministrazione comunale.

PRESIDENTE TURETTA. Ci sono gli uffici del Comune, signor Sindaco.

SINDACO ORSONI. Non lo so. Evidentemente sono abusivi. Credo debbano essere rimossi al più presto e non possiamo sfruttare la tolleranza oltre un certo limite. Comunque mi informerò e se fosse possibile a costo zero utilizzarli, utilizzare quella sala, non ci sarebbe evidentemente nessun problema.
Stiamo lavorando intensamente per avere al più presto la disponibilità della Provvederia, cosiddetta Provvederia, dove trasferire tutti gli uffici della Municipalità e nella sala della Provvederia potrebbe esservi una collocazione più che dignitosa per questo tipo di funzione.
In alternativa, stiamo già andando avanti per la liberazione di Villa Querini, dove pure potrebbero essere reperiti degli spazi idonei allo scopo.

PRESIDENTE TURETTA. Va bene. Comunque, ribadisco, su Villa Ceresa non vorrei dire che sia così perché non mi permetterei, l’assessore Bergamo e gli uffici stanno lavorando, allora puntiamo su Villa Querini.

 

 
 
A cura dell'Ufficio Supporto Atti del Consiglio
Pubblicazione: 24-04-2014 ore 10:02
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