da Sindaco Giorgio Orsoni
Venezia, 2 aprile 2014
n p.g. 141119
Al Consigliere comunale Jacopo Molina
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della II Commissione
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 2406 (Nr. di protocollo 45) inviata il 25-03-2014 con oggetto: Accattonaggio molesto – applicazione provvedimenti di allontanamento di cittadini comunitari ed extracomunitari
In relazione alla interpellanza in oggetto richiamata, a relazione della Polizia Municipale, si riferisce quanto segue:
In relazione al primo punto di interpello si segnala che la Polizia Municipale effettua accertamenti pressoché quotidiani sulla norma regolamentare che vieta l’accattonaggio in situazioni di viabilità critica, rilevando implicitamente le generalità del mendicante.
Sono quindi disponibili negli archivi le identificazioni di numerosissimi mendicanti, costituendo ciò non tanto una “schedatura” dei soggetti ma un dato disponibile nell’ambito del procedimento sanzionatorio.
Si ricorda altresì che il testo dell’articolo 49 septies del Regolamento di Polizia Urbana, nel testo vigente, non regola l’accattonaggio molesto ma i generici comportamenti di stazionamento in strada pubblica con problemi alla viabilità, ivi compresa (nel testo a titolo di esempio) la mendicità.
Sulla condivisione delle informazioni in possesso con la Questura ai fini dell’applicabilità da parte del Questore di provvedimenti preventivi di allontanamento sono in corso attività di raccordo con altri comuni capoluogo della Regione (prima riunione tecnica il 2 aprile p.v. a Treviso), anche per rilevare le eventuali modalità di tali flussi informativi, stante che le violazioni amministrative non sono atte a motivare i provvedimenti del Questore. Necessita quindi il pieno coinvolgimento delle Autorità di P.S. che si ritiene di cercare a livello sovra comunale.
In relazione al secondo punto di interpello si segnala che, stante la tipologia di violazione che si applica nel caso di specie, l’attività di dissuasione dell’accattonaggio molesto debba svolgersi come attività ordinaria della polizia locale, per cui non si ritiene efficiente ed opportuno dedicare personale apposito.
La partecipazione al gruppo di lavoro sovra comunale sopra citato comporta l’impegno di un funzionario in rappresentanza del Corpo.
In relazione al terzo punto di interpello si ribadisce che non è consentita la “schedatura” delle persone che violano norme amministrative ma che in ogni caso sono già avvenute identificazioni, nell’ambito degli accertamenti sanzionatori.
Sul numero di provvedimenti di allontanamento, come detto, l’Amministrazione Comunale non ha alcuna competenza.
Sindaco Giorgio Orsoni
scarica documento in formato pdf (31 kb)