Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 135

Venezia, 13 settembre 2010
n p.g. 391511
 

Al Consigliere comunale Alessandro Vianello


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Al Presidente della Municipalità di Mestre - Carpenedo

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 135 (Nr. di protocollo 73) inviata il 15-07-2010 con oggetto: Passaggi pedonali pericolosi

In risposta ai due quesiti posti nell’interrogazione in oggetto si comunica quanto segue:


Punto 1. Gli attraversamenti oggetto dell’interrogazione sono posti tutti all’interno del centro abitato e in prossimità di intersezioni e/o rotatorie. La segnaletica oggi presente risponde fedelmente al contenuto del D.Lgs. 285/1992 “Nuovo codice della strada” e del suo Regolamento di Attuazione, il quale, nella fattispecie, prescrive di adottare uno specifico cartello di presegnalazione per gli attraversamenti pedonali solo sule strade extraurbane e su quelle urbane con limite di velocità superiore a quello stabilito dall’art. 142, comma 1, del codice, (che nel nostro caso è determinato in 50 km/h).
E’ ancora la norma stessa – D.M. 19-4-2006. “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali” – che localizza gli attraversamenti pedonali e ciclabili in prossimità (ad una distanza di circa 5 mt.) della striscia di arresto delle corsie di immissione nelle intersezioni a rotatoria.

Vale la pena ricordare, inoltre, che l’art. 34 della legge 120/2010 ha riscritto il comma 1 dell’art. 191 del Decreto Lgs. 285/1992 “Nuovo Codice della Strada”, in materia di attraversamenti pedonali, che oggi prescrive: «Quando il traffico non è regolato da agenti o da semafori, i conducenti devono fermarsi quando i pedoni transitano sugli attraversamenti pedonali. Devono altresì dare la precedenza, rallentando e all'occorrenza fermandosi, ai pedoni che si accingono ad attraversare sui medesimi attraversamenti pedonali. Lo stesso obbligo sussiste per i conducenti che svoltano per inoltrarsi in un'altra strada al cui ingresso si trova un attraversamento pedonale, quando ai pedoni non sia vietato il passaggio. Resta fermo il divieto per i pedoni di cui all'articolo 190, comma 4». Di fatto è stato esteso l’obbligo di dare la precedenza ai pedoni anche quando questi sono in procinto di attraversare la strada, cioè anche prima che questi abbiano iniziato ad impegnare la sede stradale. Tale innovazione eleva ulteriormente la responsabilità dei conducenti dei veicoli nei confronti dei pedoni.


Punto 2. Per quanto riguarda gli incidenti stradali, i dati pervenuti dalla Polizia Municipale evidenziano, relativamente al periodo 1 luglio 2009 – 31 giugno 2010, la seguente dinamica:

1. Numero totale di incidenti nei quali sono rimasti coinvolti dei pedoni: 48
        dei quali su attraversamenti pedonali: 25

2. In particolare nelle vie e intersezioni oggetto dell’interrogazione :
              -  via Casona: 0
              - via Da Verrazzano: 0
              - Corso del Popolo: 0

3. Vale la pena precisare che su Corso del Popolo si sono registrati 3 incidenti: 2 c/o       intersezione con via Tasso e 1 fronte supermercato Pam. Quest’ultima arteria stradale è - per volumi di traffico sopportati, presenza di attività commerciali, scuole, intersezioni, ecc. - la 5^ strada per incidentalità del Comune con 34 incidenti nel periodo considerato (Miranese 50, Terraglio 41, Castellana 36, Martiri della Libertà 35).

4. La Polizia Municipale ha contestato complessivamente 42 violazioni all'art. 191, comma 1, del C.d.S. per mancata precedenza ai pedoni negli attraversamenti.


Assicurando l’attenzione costante dell’Amministrazione sul tema dell’incidentalità e della sicurezza in generale, si provvederà a monitorare costantemente la pericolosità delle intersezioni segnalate al fine di predisporre ogni utile accorgimento a tutela della sicurezza dei pedoni.

Assessore Ugo Bergamo

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