Venezia, 9 settembre 2010
Al Consigliere comunale Alessandro Scarpa
All'Assessore Antonio Paruzzolo
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 1 (Nr. di protocollo 2) inviata il 14-05-2010 con oggetto: Sostegno attività della pesca nella laguna di Venezia
L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 29-07-2010.
Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Passiamo alle interrogazioni visto che l’Assessore Paruzzolo è sempre stato in coda in queste precedenti Sedute. Partiamo dalla n. 15 del Consigliere Scarpa Alessandro con “Sostegno attività della pesca laguna di Venezia”. Prego.
SCARPA A.:
Avevo fatto questa richiesta, appunto, indirizzata al Sindaco di Venezia per un motivo ben specifico. Secondo me, ben cosciente che la pesca è un tema che riguarda la Provincia di Venezia, il Magistrato alle Acque e lo Stato, però a mio avviso visto che con la crisi della pesca abbiamo a che fare con circa 250 imbarcazioni più tutto quanto l’indotto che ci va dietro e i lavoratori con le famiglie etc., la mia richiesta è ben specifica, vado subito al sodo senza perdere tempo, era la seguente: sollecitare il Sindaco a incontrarsi con chi di competenza, quindi in questo caso con gli Assessori e con gli Uffici tecnici della Provincia, per sbloccare questa crisi della pesca trovando una soluzione, soluzione anche momentanea. Adesso non voglio entrare nei dettagli della classificazione delle aree, uso della pompetta, uso del turbo soffiante, tot chilogrammi etc., non voglio entrare nel piano di lavoro, voglio solo dire che anche momentaneamente, vista la crisi che c’è in isola, al di là del fatto che adesso l’isola è in ginocchio per la tromba d’aria ma che comunque ha già problemi seri vista la cantieristica e poi di conseguenza le botteghe che chiudono, i ristoranti che non lavorano, l’esodo verso la terraferma perché non c’è più lavoro, quindi questa richiesta è di un tavolo di lavoro fatto anche con la Regione, col Magistrato alle Acque, l’Ente specifico che è la Provincia di Venezia e il Sindaco, perché è logico che se ci vado io, Consigliere, o la Cooperativa dei pescatori è logico che non abbiamo il peso che ha il Sindaco. Il Sindaco perché? Perché comunque questi pescatori sono cittadini veneziani, sono residenti nel Comune di Venezia quindi era questa la specificità dell’intervento che ho fatto. Il Sindaco perché? Perché questi cittadini sono cittadini veneziani e quindi il Sindaco in prima persona se ne deve occupare, tutto qua. Io, per carità, ringrazio l’Assessore con cui ho già avuto modo di parlare, è anche informato sui fatti e lo ringrazio, però questa mia richiesta era fatta proprio al Sindaco per cercare di trovare una soluzione urgente che secondo me, essendo anche esperto del posto etc., alla fin fine il pesce c’è, il pescato c’è, basterebbe fare in modo, naturalmente controllando per prima cosa nel rispetto della natura e della laguna di Venezia, fare in modo che una famiglia, che un operatore, che un pescatore porti a casa quello stipendio per mantenere la famiglia che può essere 1.500 o 2.000 euro al mese per poter dar da mangiare ai figli e continuare a lavorare. Purtroppo non è così, c’è un menefreghismo totale, io sono preoccupato non solo come Consigliere Comunale ma anche come cittadino che vedo i miei amici d’infanzia che sono a casa disoccupati, in cinque o sei casi addirittura l’immobile è finito all’asta del Tribunale di Venezia perché non riuscivano a pagare il mutuo della casa, quindi siamo arrivati veramente a una situazione tragica e chiedo urgentemente al Sindaco e a tutti gli Assessori competenti, anche se non sono specifici in materia ma che comunque sono veneziani, di trovare una soluzione che secondo me si può trovare perché il pesce c’è, basta controllare il rispetto della natura, il rispetto della laguna, però uno stipendio per poter dar da mangiare alle proprie famiglie. Vi ringrazio.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Per competenza e per delega, appunto, il Sindaco ha delegato a rispondere l’Assessore Paruzzolo.
PARUZZOLO – Assessore:
L’interrogazione è, e di questo mi scuso, un po’ datata ormai e il Consigliere sa che da quando lui ha fatto l’interrogazione alcune cose sono state fatte, non ultimo, seppure in una situazione di grande disagio e di grande difficoltà, il Sindaco mi pare che sia stato molto sollecito e molto solidale con l’isola e a questa dimostrazione anche che le tematiche dell’isola di Pellestrina, che non sono solo quelle della pesca ma, come ricordava il Consigliere, si aggravano poi con altre situazioni di crisi tipo quella della cantieristica dei Cantieri De Poli o tipo quella degli arenili, la possibilità di mettere in circolo delle attivazioni economiche diverse anche dalla pesca, tuttavia il tema della pesca è un tema centrale. Il Consigliere sa che l’attività dell’Assessorato alle Attività Produttive rispetto al tema della pesca in queste settimane e in questi mesi è stata pari all’urgenza del problema, abbiamo parlato con molti degli operatori, abbiamo cercato con loro non solo delle soluzioni ai problemi giornalieri ma anche delle possibilità di sviluppo del settore, ci siamo attivati sui fondi europei, ci stiamo attivando sui fondi Bersani, stiamo cercando di mettere in moto tutta una serie di iniziative che dovrebbero trovare, attraverso l’istituto della delibera, attuazione fin dal mese di settembre, questo sul piano dei fatti. Poi evidentemente esprimere la propria solidarietà a un settore in difficoltà questo resta nell’impegno di tutti, nell’impegno del Sindaco che sicuramente non si esaurirà nel paio di visite peraltro molto lunghe e molto intense che ha fatto nei momenti peggiori della situazione ma che evidentemente ci vedrà presenti il Sindaco e gli Assessori competenti ad illustrare in primis le iniziative che abbiamo intenzione di prendere, anzi che prenderemo a settembre, e soprattutto a seguirne l’attuazione nei mesi che seguiranno.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Prego, l’interrogante che dichiari se è soddisfatto o no della risposta.
SCARPA A.:
Sì. Ringrazio l’Assessore che, come dicevo prima, è ben informato sui fatti, si è attivato etc., però io continuo, appunto, nello specifico a chiedere al Sindaco di Venezia di confrontarsi anche con gli altri Enti competenti riguardo nello specifico della pesca per poter sbloccare la situazione. L’interrogazione l’ho fatta due mesi fa, l’ho fatta circa a marzo-aprile, sono passati già diversi mesi e adesso, per carità, ci sono le ferie e si riprenderà, come diceva l’Assessore, a settembre, e io continuo a ringraziare l’Assessore, però nel frattempo continua a passare il tempo, lo stipendio alle famiglie non arriva e questa crisi della pesca ricordo che va avanti da settembre 2003 quando è stata fatta la prima manifestazione alle Zattere a Venezia, quindi sono passati molti anni. Io spero tanto che come Consiglio, la Giunta e il Sindaco stesso riescano a trovare una soluzione perché il problema è molto serio, quindi ringrazio l’Assessore e sono soddisfatto per la risposta che mi ha dato però non sono soddisfatto per quanto riguarda il prosieguo della cosa. Grazie.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Bene.