Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 2313

Venezia, 11 febbraio 2014
n p.g. 2014/ 64413
 

Al Consigliere comunale Antonio Cavaliere


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della X Commissione
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 2313 (Nr. di protocollo 31) inviata il 04-02-2014 con oggetto: disinquinamento acustico.

In riferimento all'interrogazione di cui all'oggetto, si specifica quanto segue.
Secondo quanto previsto dal DM 29.11.2000 “Criteri per la predisposizione, da parte delle società e degli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore”, Rete Ferroviaria Italiana (di seguito RFI) ha provveduto ad elaborare il proprio Piano che è stato approvato dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni in data 01.07.2004. Poiché, nel rispetto dell’art. 2 comma 3 dello stesso DM “gli obiettivi di risanamento previsti dal piano devono essere conseguiti entro 15 anni”, agli interventi previsti sono stati assegnati degli indici di priorità, compresi nell’intervallo 1-15, che indicano gli anni che decorrono dalla data di presentazione del Piano stesso (febbraio 2004).
Il Piano ha individuato una serie di barriere fonoassorbenti da installare nel nostro territorio comunale, in particolare nel tratto ferroviario da Lei menzionato sono le seguenti (nelle cartografie allegate è possibile vedere l’esatta ubicazione territoriale):
- intervento 027042035: priorità 9 anni;
- intervento 027042023: priorità 14 anni;
- intervento 027042043: priorità 15 anni;
- intervento 027042045: priorità 15 anni;
- intervento 027042115: priorità 9 anni.
Purtroppo allo stato attuale, per le difficoltà legate all’erogazione dei finanziamenti da parte dello Stato, si stanno ancora completando gli interventi con priorità 4 anni.
Lungo la linea Venezia-Padova sono state realizzate barriere fonoassorbenti nel tratto dal cavalcavia di via Trieste in direzione Padova, che non rientravano nel citato Piano: questo perché il raddoppio della tratta Mestre-Padova (a partire dal cavalcavia di via Trieste fino alla Stazione di Padova), essendo di nuova realizzazione, non rientra nel campo di applicazione del DM 29.11.2000 e pertanto i limiti delle emissioni di rumore devono essere rispettati da subito.
Lo stesso DM 29.11.2000 all’art. 3 prevede che gli indici di priorità possono essere modificati dall’Amministrazione Regionale d’intesa con i Comuni interessati. RFI, sulla base delle istanza provenienti dalle Regioni, procede con cadenza quadriennale alla revisione e all’aggiornamento degli interventi.
In questo senso lo scrivente Assessorato si è più volte attivato, segnalando alla Regione le priorità di località Piazzetta della Pace (nota n. 264827 del 20.06.2012) e località via Bosso (nota n. 518466 del 28.11.2013). La Regione Veneto ha finora risposto solo alla prima nota confermando il proprio intervento per sollecitare RFI alla realizzazione dell’intervento.
Nel frattempo, sulla base di segnalazioni di cittadini di via Bosso che lamentavano il rumore prodotto dai convogli ETR in sosta, grazie a una serie di incontri con RFI è stata realizzata nel 2009 una barriera di circa 120 metri a ridosso del fascio “Catene” (ovvero nella zona antistante a via Bosso) che scherma l’impatto acustico dei locomotori in sosta.

Allegati
 
Allegato (pdf - 1,3 Mb)

Assessore Gianfranco Bettin

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