da Assessore Alessandro Maggioni
Venezia, 15 ottobre 2013
n p.g. 2013/448365
Al Consigliere comunale Luca Rizzi
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 2039 (Nr. di protocollo 158) inviata il 20-09-2013 con oggetto: La vergognosa cura e gestione delle pedane per disabili sul ponte della paglia
In riferimento all'interrogazione nr. d'ordine 2039 recante ad oggetto "La vergognosa cura e gestione delle pedane per disabili sul ponte della paglia", sentiti al riguardo i tecnici di riferimento, si ritiene opportuno evidenziare come le rampe collocate sul Ponte della Paglia (ponte interessato da un flusso turistico molto sostenuto), siano elementi componibili, realizzati in materiale plastico antisdrucciolo i quali sono collocati sopra i gradini esistenti in modo da articolare in due parti la profondità delle pedate secondo quanto previsto dal modello sperimentato del c.d. "gradino agevolato".
Si ritiene opportuno segnalare inoltre che la soluzione adottata è stata concordata e approvata con parere del 18/10/2006 prot. 14245 da parte della Soprintendenza.
Giova evidenziare tuttavia come le rampe installate siano state oggetto di notevole deterioramento, per l'effetto combinato delle cattive condizioni meteorologiche e del continuo passaggio da parte dei pedoni.
Per quanto riguarda il quesito posto dall'interrogante si ritiene opportuno segnalare che l’ Ufficio competente ha predisposto un intervento di sostituzione articolandolo nelle due fasi seguenti:
• Fase A: sostituzione e posa di n. 22 rampe componibili in polietilene - l’ intervento è stato
completato durante lo scorso mese di settembre;
• Fase B: manutenzione ordinaria mediante 3 interventi di sostituzione e/o riparazione
delle rampe da effettuarsi entro 3 anni.
In particoalre si segnala infine che, per quanto riguarda la conformazione delle pedane "traforate", le nuove rampe non saranno più dotate di fori in quanto in ciascuno di essi sarà praticata una occlusione da chiodi realizzati in materiale plastico in modo da ottenere la minor presenza possibile di residui di vario genere.
Assessore Alessandro Maggioni
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