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Risposta in Consiglio - Interrogazione nr. d'ordine 976

Venezia, 8 marzo 2012
 

Al Consigliere comunale Alessandro Vianello
Al Vicesindaco Sandro Simionato


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 976 (Nr. di protocollo 11) inviata il 19-01-2012 con oggetto: Comune sprecone

 

L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 27-02-2012.

Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.

 

 

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Passiamo ora all’interrogazione 3 del Consigliere Vianello, indirizzata al Vice Sindaco, con oggetto “Comune sprecone”.

VIANELLO:
Grazie, Presidente. Come sappiamo l’Amministrazione Comunale di questi tempi versa in condizioni economiche particolarmente difficili, dovute soprattutto alla congiuntura negativa internazionale, ma anche soprattutto alle varie decisioni prese da questa Amministrazione e da quelle precedenti, che incidono notevolmente sul bilancio e poi sulle tasche dei cittadini. Nel 2011 sono state aumentate parecchie tariffe che pesano sui bilanci dei cittadini e nel 2012 probabilmente si andranno a toccare nuovamente le tasche dei cittadini del Comune di Venezia per far fronte alle spese. Dopo tutti questi aumenti, l’addizionale IRPEF, per esempio, che è stata introdotta, si presume che si possano contenere al massimo lo spreco e i consumi in modo particolare, in quanto prima di provvedere a aumentare le tariffe e a introdurre nuove tasse, è necessario che la macchina organizzativa e gestionale del Comune sia efficiente al massimo. Con quest’interrogazione volevo chiedere una cosa, alla luce di un fatto che avevo riscontrato tre settimane dopo la conclusione delle festività natalizie: nel Parco della Bissuola, come si sa, viene installato ogni anno un graditissimo albero di Natale che quest’anno è rimasto illuminato per ben tre settimane dopo le festività natalizie. Qui non si tratta di uno spreco particolarmente consistente di energia elettrica, però è un fatto di principio: mi domando quale azienda, quale delibera doveva fare il Comune di Venezia per autorizzare un impiegato comunale a tirare la spina per staccare questo albero. La mancanza dell’Amministrazione in queste piccole cose fa capire come gestisce anche le grandi cose: purtroppo quest’albero era visibile da tutti e nessuno ha aperto bocca. Dopo che ho denunciato la cosa, due giorni dopo fortunatamente l’albero è stato spento: non dico che l’albero non debba essere messo nel Parco di Bissuola, anzi, l’albero è gradito, piace e fa allegria, però dopo le festività natalizie va spento e rimosso, in quanto non è più idoneo e va soltanto a incidere negativamente sulle tasche dei cittadini. Voglio chiedere chi è il responsabile preposto a scollegare le luminarie al momento giusto, cioè alla fine delle festività natalizie e chiedo se è il caso di far pagare questo costo al responsabile, che non ha provveduto a scollegare l’albero di Natale nel Parco della Bissuola dopo il 7 gennaio o il 6 di gennaio.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Vice Sindaco, per cortesia.

SIMIONATO – Vice Sindaco:
Ringrazio il Consigliere, che dimostra di essere un attento conoscitore del proprio territorio, visto che abitava nei pressi del parco e quindi credo che, rispetto a quell’area, abbia una sensibilità particolare, ma anche perché coglie in maniera simbolica quella che è una necessità che l’Amministrazione sta provando a affrontare davvero con rigore, che è quella di evitare delle spese, diciamo così, inutili, o comunque delle spese che non possono corrispondere alle possibilità del momento complicato che le Amministrazioni Comunali tutte attraversano in questo periodo. Gli va anche dato merito della segnalazione immediata che ha fatto: per carità, magari prima attraverso la stampa che non attraverso l’interrogazione, ma questo giusto per dire che qualche volta qualche informazione può pervenire anche senza dover ricorrere alla polemica. Lì la questione è stata puramente di carattere tecnico, diciamo così, nel senso che il parco è sotto la responsabilità dell’Istituzione dei Grandi Parchi di Mestre, ma il sistema dell’illuminazione pubblica in realtà dipende dalla ditta che attualmente sta gestendo il tema dell’illuminazione pubblica per il Comune di Venezia. Le linee in questo caso sono separate e quindi, nel momento in cui è stato staccato l’intero sistema delle luminarie cittadine attivate, è rimasta fuori dal distacco questa linea specifica del parco. Nell’immediato, appena avuta la segnalazione ne ho dato atto all’Assessore Bettin, che è qui presente e che ha il referato relativamente alle aree verdi urbane e si è intervenuti perché questa cosa avvenisse, per cui nel giro di due giorni chi aveva la responsabilità è intervenuto a far spegnere l’albero. Questo richiama ognuno di noi tutti alla massima responsabilità per quelle che sono le proprie competenze e anche al massimo senso civico che ognuno deve avere nel segnalare disfunzioni o eventuali difficoltà che si possono intravedere. Mi pare che 48 ore di ritardo rispetto alla segnalazione siano un tempo tecnico operativo necessario per individuare il referente giusto e andare alla risoluzione: provvederemo affinché in futuro questa cosa avvenga contemporaneamente su tutto il sistema delle luminarie pubbliche che vengono installate nei periodi natalizi.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Ecco, nel nostro piccolo chiediamo anche che possibilmente entro quindici giorni si risponda per iscritto all’interrogazione, così evitiamo di passare di qua quando sono per iscritto. Prego, Consigliere Vianello.

VIANELLO:
Diciamo che noi Consiglieri ci rifacciamo all’esempio della Giunta, quando facciamo dichiarazioni sul giornale, visto che l’abitudine di questi ultimi anni è quella di parlare prima con la stampa e poi con i Consiglieri. Tutte le principali opere di questa Amministrazione passano prima per la stampa e poi, se c’è tempo, a distanza di una settimana /quindici giorni /un mese arrivano in Commissione: è all’ordine del giorno. Penso che se lo fa un Consigliere non sia tanto in difetto quanto la Giunta, forse lo è molto meno. Comunque non sono soddisfatto della risposta, in quanto è incompleta: ho chiesto chiaramente se questo danno che è stato fatto all’Amministrazione viene fatto pagare a chi non ha staccato la spina e questo non mi è stato detto, mi è stato detto soltanto che sono stato bravo ad aver denunciato la cosa, che l’Amministrazione dopo due giorni dalla mia denuncia ha staccato la spina, però nessuno mi ha detto chi pagherà quelle tre settimane d’illuminazione sprecata che di fatto purtroppo c’è stata. Richiedo questa cosa e se non mi viene data risposta ripresenterò l’interrogazione.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Va bene, dichiaratosi insoddisfatto la invito eventualmente a riproporre l’interrogazione.

 

 
 
A cura dell'Ufficio Supporto Atti del Consiglio
Pubblicazione: 08-03-2012 ore 13:24
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