Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Gruppi consiliari > Unione di Centro > Consiglieri comunali > Simone Venturini > Archivio atti > Interrogazione nr. d'ordine 970 > Risposta
Contenuti della pagina

Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 970

da Vicesindaco Sandro Simionato

Venezia, 21 febbraio 2012
n p.g. PG.2012/80629
 

Al Consigliere comunale Simone Venturini


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 970 (Nr. di protocollo 6) inviata il 13-01-2012 con oggetto: utilizzo delle sei telecamere installate in via F.lli Bandiera a supporto delle azioni di contrasto della prostituzione nel quartiere urbano.

 

Nell’ambito del progetto “Stato e Comune Insieme per Venezia Città Sicura e Protetta”, progetto co-finanziato dal Comune di Venezia e dal Ministero degli Interni, approvato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e già in avanzato stato di realizzazione, è stata prevista l’integrazione e la revisione tecnologica della rete di videosorveglianza urbana gestita dal Centro Operativo Telecomunicazioni e Videosorveglianza del Corpo di Polizia Municipale e la interconnessione di tale sistema con le Centrali Operative della Questura di Venezia e del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri.

Nel territorio della Municipalità di Marghera è stata decisa l’installazione di 6 telecamere ad alta risoluzione di tipo “dome” nei seguenti siti:
o Via Fratelli Bandiera (Benvenuto)
o Via Fratelli Bandiera (Tommaseo)
o Via Fratelli Bandiera (Lavoratore)
o Via Fratelli Bandiera (Cruto)
o Municipio
o Municipio (retro)
o Via Trieste

La fase di installazione, a cura di Venis S.p.a., si sta completando in questi giorni ed è previsto che il sistema di gestione delle nuove telecamere sia reso operativo presso il C.O.T.V. entro il mese di marzo c.a..
La scelta dei siti ove installare tali telecamere è stata fatta, in pieno accordo con le Forze di Polizia dello Stato e la Prefettura di Venezia, sulla base delle problematiche di sicurezza urbana più rilevanti nel territorio di riferimento, tra cui ovviamente, per via Fratelli Bandiera, il fenomeno della prostituzione su strada.
L’utilizzo del sistema di videosorveglianza urbana permetterà pertanto l’ottimizzazione delle risorse di tutte le Forze di Polizia e consentirà una maggior efficacia nel contrasto dei fenomeni criminosi e di disagio, pur non potendo prescindere dalla classica attività di polizia svolta nelle consuete forme già ampiamente collaudate.
La possibilità di monitoraggio h/24 dei fenomeni grazie al sistema di videosorveglianza permetterà a posteriori una più approfondita analisi dei fenomeni stessi, certamente utile sia a livello di indagine penale che per accertamenti di natura amministrativa. Consentirà inoltre una migliore valutazione delle strategie da porre in essere sia a livello di polizia di prevenzione che di recupero sociale. 

 

Vicesindaco Sandro Simionato

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 21-02-2012 ore 16:30
Stampa