da Assessore Alessandro Maggioni
Venezia, 20 dicembre 2011
n p.g. 2011/528478
Al Consigliere comunale Simone Venturini
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 848 (Nr. di protocollo 198) inviata il 14-10-2011 con oggetto: Cimitero di Marghera
In relazione all'interrogazione n. d'ordine 848, sentiti al riguardo i tecnici comunali e la società Veritas S.p.A, si ritiene opportuno precisare quanto di seguito evidenziato.
• Negli anni scorsi, a seguito della comparsa di alcune infiltrazioni di acqua piovana attraverso il ballatoio intermedio, le quali hanno determinato delle, formazioni calcaree (peraltro antiestetiche), sono stati eseguiti, in accordo con l’impresa che aveva realizzato l’opera e a suo totale onere, alcuni interventi sul manufatto richiamato, al fine di eliminare tali infiltrazioni, che non hanno dato il risultato atteso;
• Conseguentemente la Società Veritas ha eseguito, in proprio, una serie di accertamenti tecnici, finalizzati all’individuazione delle cause, a seguito dei quali, ritenendo che i problemi emersi siano imputabili ad una non del tutto corretta esecuzione dell’opera, ha promosso avanti il Tribunale, nel mese di dicembre 2010, un Accertamento Tecnico Preventivo “ante causam”;
• A seguito di detto ricorso, in data 03.06.2011, il tribunale di VE ha nominato l'ing. Baldin Marco quale CTU (consulente tecnico d'ufficio);
• Il Giudice ha assegnato 180 giorni per il deposito dell'elaborato, invitando il CTU ad esperire, all'esito dell'indagine, il tentativo di conciliazione;
• In data 30 novembre scorso, presso gli uffici di Veritas, su richiesta del CTU si è svolto un incontro al quale erano stati invitati i vari soggetti che, a diverso titolo, avevano avuto competenze nella realizzazione dell’opera, per illustrare l’esito del Suo lavoro e tentare la richiamata conciliazione;
• A detto incontro non si è presentata l’impresa che aveva realizzato l’opera;
• Le parti convenute hanno tuttavia preso atto di quanto comunicato dal CTU e hanno espresso le loro osservazioni;
• Il CTU ha comunicato che entro fine anno, quindi nei termini assegnati dal Tribunale, consegnerà il documento conclusivo;
• A seguito della visione del contenuto del documento finale, qualora non ci fossero le condizioni per una soluzione bonaria del contenzioso, verrà valutata l’opzione di adire alle vie legali nei confronti dei vari soggetti che hanno avuto competenza diretta sulle cause che hanno determinato le problematiche oggetto dell’interrogazione.
Nelle more della definizione dell’iter giudiziario intrapreso non risulta possibile, allo stato, effettuare alcun tipo di intervento che vada a modificare lo stato di fatto dell’intera costruzione
Assessore Alessandro Maggioni
scarica documento in formato pdf (32 kb)