Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 872

Venezia, 6 dicembre 2011
n p.g. 2011/509098
 

Al Consigliere comunale Antonio Cavaliere


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 872 (Nr. di protocollo 209) inviata il 25-10-2011 con oggetto: lavori incompiuti – cimitero di Marghera.

In riferimento all'interrogazione in oggetto , sentiti i tecnici del comune e la Società Veritas si ritiene opportuno precisare quanto di seguito.
Considerato che in data 19.10. su convocazione del Presidente della 1^ Commissione Gestione del Territorio - Lavori Pubblici della Municipalità di Marghera, Sig. Giorgio Minto, alla presenza dei Responsabili di Veritas, si è tenuta una specifica seduta con all’ordine del giorno proprio le problematiche richiamate nell’interrogazione in oggetto, nel merito:
· negli anni scorsi sono stati eseguiti, in accordo con l’impresa che aveva realizzato l’opera, alcuni interventi sul manufatto richiamato, al fine di eliminare le infiltrazioni d’acqua, che non hanno dato il risultato atteso;
· conseguentemente la società Veritas ha eseguito una serie di accertamenti tecnici interni, finalizzati all’individuazione delle cause;
· su ricorso, per Accertamento Tecnico Preventivo “ante causam”, promosso da Veritas a fine 2010, in data 03.06.2011 il tribunale di Venezia ha nominato il CTU (Consulente Tecnico d’Ufficio);
· il CTU ha fissato poi l'inizio delle operazioni peritali a fine dello stesso mese;
· il Giudice ha successivamente assegnato 180 giorni per il deposito dell'elaborato, invitando il CTU ad esperire all'esito dell'indagine il tentativo di conciliazione; 
- in questi giorni il CTU ha trasmesso, a tutte le parti, la relazione completa delle sue deduzioni circa le motivazioni che avrebbero concorso a determinare le problematiche in esame;
· le parti, una volta visionata la documentazione e fatte le proprie valutazioni, potranno, se del caso, porre le proprie eventuali contestazioni nel merito;
· qualora non ci fossero le condizioni per un accordo bonario il perito provvederà a consegnare comunque la relazione conclusiva, entro fine anno.
Nelle more della definizione dell’iter giudiziario intrapreso non risulta possibile, allo stato, effettuare alcun tipo di intervento che vada a modificare lo stato di fatto dell’intera costruzione.
Per quanto attiene invece alle problematiche inerenti ad alcune operazioni correlate all’attività del forno crematorio di Marghera, in esercizio a seguito di regolare autorizzazione della Provincia di Venezia, si riporta quanto segue:
· Il Crematorio, la cui attività è inserita all’interno del Sistema Qualità aziendale (ISO 9001:2008) opera come da Istruzione Operativa interna a tal fine predisposta;
· Alcune delicate operazioni collegate (anche e non solo) a questa attività, già inserite nelle Procedure/Istruzioni Operative del sistema Qualità richiamato, sono state a suo tempo  poste anche all’attenzione del Dipartimento di Prevenzione dell’AULSS 12 veneziana, che ha espresso parere medico legale favorevole;
· la società Veritas, sentita al riguardo, riferisce di mettere in atto tutti i presidi necessari alla completa tutela dell’igiene e della sicurezza del personale dipendente.
Confermando che l’utenza può usufruire del luogo nella massima sicurezza sotto il profilo dell’igiene, richiamandone la sua particolare specificità, si rileva che, per il continuo susseguirsi delle delicate operazioni che vi vengono svolte possono, in qualche particolare caso, diffondersi odori.
A questo proposito, proprio prendendo spunto da quanto emerso nella commissione su richiamata, si stanno valutando alcune azioni e/o interventi atti a contenere/eliminare tale problema.

Assessore Alessandro Maggioni

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